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Bollettino Ufficiale n. 45 del 7 / 11 / 2002

Codice 22.5
D.D. 28 ottobre 2002, n. 433

Realizzazione interventi finalizzati al passaggio da tassa rifiuti a tariffa. Individuazione delle modalità di intervento finanziario regionale a sostegno dei relativi costi. Impegno di spesa Euro 2.000.000,00 sul cap. 26938/2002 e autorizzazione alla liquidazione dell’anticipazione

Vista la deliberazione n. 42-6471 del 1 luglio 2002 con la quale la Giunta regionale ha approvato le linee guida per il passaggio da tassa rifiuti a tariffa, da effettuarsi da parte dei Comuni, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 22/97 (come modificato dalla legge 23.12.1999, n. 488 - finanziaria 2000).

Vista la D.G.R. n. 65-6727 del 22 luglio 2002 con la quale sono stati accantonati 2.000.000,00 di euro sul cap. 26938/2002 (Acc. 101249A), e assegnati alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti, per sostenere economicamente il passaggio dalla attuale tassa rifiuti alla tariffa, mediante l’assegnazione di risorse su base provinciale, da ripartire in base alla valutazione dei costi determinata rapportando il numero di abitanti per Comune ed il numero di comuni aderenti agli interventi finalizzati.

Vista la nota prot. n. 13825/22 del 25 luglio 2002 con la quale il Direttore competente ha assegnato le risorse sopra accantonate al Settore programmazione Gestione Rifiuti, per l’adozione degli atti di competenza.

Considerato che la gestione attuale dei rifiuti urbani è articolata in Ambiti Territoriali Ottimali coincidenti con i territori provinciali.

Considerato che le Province hanno compiti di programmazione sulla gestione dei rifiuti urbani e che per il raggiungimento degli obiettivi della riduzione dello smaltimento dei rifiuti in discarica una delle iniziative significative è rappresentata dalla applicazione della tariffa.

Ritenuto di procedere, per quanto riguarda l’assegnazione del contributo, ad individuare quali beneficiari le Province, che provvederanno secondo le modalità stabilite con il presente provvedimento, alla destinazione delle risorse ai Consorzi di gestione rifiuti sulla base delle adesioni dei comuni che hanno l’obbligo di effettuare il passaggio alla tariffa rifiuti nel 2003 e nel 2005 e che intendono partecipare all’iniziativa “passaggio tassa tariffa”.

Stabilito di rapportare l’ammontare del contributo al costo complessivo dell’intervento, che è articolato nelle seguenti attività:

1. adeguamento banche dati comunali anagrafe/tarsu e aggiornamento delle banche dati comunali con le nuove categorie contributive;

2. quantificazione dei rifiuti prodotti sulla base di rilevazioni sul territorio, utilizzando quindi coefficienti diversi da quelli previsti dal D.P.R. n. 158/1999;

3. rilevazione delle modalità di gestione del servizio e predisposizione del piano finanziario, articolato per centri di costo, approvato dal Comune o dal soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani di cui all’art. 23 del D.Lgs. n. 22/97 e s.m.i.;

4. determinazione della tariffa da parte del Comune, utilizzando le nuove utenze contributive approvate ed i nuovi coefficienti.

A tal fine sono state predisposte le seguenti schede:

* scheda SI per il rilevamento della situazione iniziale (Allegato 1);

* scheda GS per il rilevamento delle modalità di gestione del servizio (Allegato 2);

* scheda CC di rilevazione dei centri di costo (Allegato 3);

* scheda SF per il rilevamento della situazione finale a intervento completato (Allegato 4);

che costituiscono parte integrante alla presente determinazione.

Sono finanziate le attività già realizzate, a partire dall’anno 2000, allo scopo di attuare il passaggio da tassa a tariffa, a condizione che le risultanze siano conformi ai criteri definiti dal presente provvedimento.

Dato atto che il costo di ciascuna delle suddette attività è stato desunto da studi ed approfondimenti effettuati dalla Regione per il passaggio da tassa rifiuti a tariffa, come indicato nella tabella di cui all’allegato 5, parte integrante al presente provvedimento, ed è modulato in funzione del numero di abitanti.

Considerato che sulla base dei comuni che hanno l’obbligo di effettuare il passaggio alla tariffa rifiuti nel 2003 e nel 2005 e di quanto indicato nell’Allegato 5, i costi per l’attuazione degli interventi articolati per territorio provinciale risultano essere i seguenti:

Provincia di Alessandria     Euro     447.816,57;
Provincia di Asti     Euro     189.688,56;
Provincia di Biella     Euro     173.347,35;
Provincia di Cuneo     Euro     740.408,35;
Provincia di Novara     Euro     429.609,78;
Provincia di Torino     Euro     2.284.154,13;
Provincia del V.C.O.     Euro     219.984,67;
Provincia di Vercelli     Euro     244.872,52;

TOTALE     Euro     4.729.881,93

Ritenuto di determinare il contributo in misura pari a circa il 42% del costo, che risulta così ripartito a favore di ciascuna Provincia:

Provincia di Alessandria     Euro     190.000.00
Provincia di Asti     Euro     81.000,00
Provincia di Biella     Euro     74.000,00
Provincia di Cuneo     Euro     313.000,00
Provincia di Novara     Euro     182.000,00
Provincia di Torino     Euro     962.000,00
Provincia del V.C.O.     Euro     94.000,00
Provincia di Vercelli     Euro     104.000,00

TOTALE     Euro     2.000.000,00

L’attuazione degli interventi dovrà avvenire come segue:

A. I Consorzi trasmettono alla Provincia territorialmente competente e contestualmente alla Regione la richiesta di partecipazione all’intervento, con l’elenco dei Comuni interessati che hanno l’obbligo di effettuare il passaggio alla tariffa rifiuti nel 2003 e nel 2005, e l’impegno alla realizzazione in conformità ai criteri di cui alle linee guida dettate dalla D.G.R. n. 42-6471 del 1 luglio 2002, nonché la scheda di rilevazione sulla situazione prima dell’avvio dell’intervento (SI), contenuta nell’allegato 1.

B. Semestralmente i Consorzi dovranno produrre una relazione sull’andamento dell’intervento per ciascun Comune coinvolto, articolato per ognuna delle singole attività, che dovrà essere trasmessa alla Provincia competente territorialmente ed alla Regione.

C. A conclusione dell’intervento i Consorzi dovranno presentare alla Provincia competente ed alla Regione, per ciascun Comune, una relazione finale corredata dalla scheda di rilevamento delle modalità di gestione del servizio (GS) - Allegato 2, dalla scheda relativa ai centri di costo (CC)- Allegato 3 e dalla scheda inerente la situazione finale (SF) - Allegato 4, da cui risulti l’applicazione della tariffa rifiuti, con l’indicazione delle nuove categorie di utenza approvate e dei nuovi coefficienti utilizzati.

Qualora la quantificazione dei rifiuti prodotti venga desunta con il metodo presuntivo di cui al D.P.R. n. 158/1999 e quindi non venga effettuata la rilevazione sul territorio, la quota di spesa prevista per tale attività è esclusa dal finanziamento.

L’Amministrazione regionale si riserva, attraverso i competenti uffici dell’Assessorato all’Ambiente, di procedere a periodici controlli sullo stato di attuazione degli interventi finalizzati.

Il sostegno finanziario non potrà essere erogato qualora nella realizzazione degli interventi finalizzati venissero rilevati ritardi od inadempienze o eventuali discordanze rispetto alle linee guida, tali da configurare la mancata attuazione dell’intervento da parte del Consorzio di gestione rifiuti.

Qualora nell’attuazione degli interventi finalizzati si determinino minori spese rispetto a quelle preventivate o economie per effetto della mancata realizzazione degli stessi, le risorse rese così disponibili verranno destinate dalle Province al finanziamento di ulteriori interventi da realizzare secondo le modalità definite dal presente provvedimento, finalizzati all’applicazione della tariffa nei Comuni per i quali l’obbligo decorre dall’anno 2008.

Per quanto attiene l’erogazione del contributo alle Province, si prevedono le seguenti modalità:

- anticipazione pari al 50% del finanziamento assegnato - contestualmente al presente provvedimento e da liquidare a ciascuna Provincia con separati atti - al fine di consentire l’avvio dell’iniziativa;

- successive liquidazioni, fino alla concorrenza del restante 50% del finanziamento assegnato, ad avvenuta conclusione di ciascun intervento finalizzato realizzato dai Consorzi di gestione rifiuti, su presentazione da parte della Provincia della certificazione attestante l’attuazione dell’intervento stesso secondo le modalità definite dal presente provvedimento e per l’ammontare dovuto a saldo per ognuno degli interventi;

E’ fatta riserva per l’Amministrazione Regionale e per le Amministrazioni Provinciali di stabilire ulteriori prescrizioni tecnico-organizzative che si rendessero necessarie nel corso dello svolgimento degli interventi, nell’ambito delle finalità definite con le linee guida regionali.

Ritenuto pertanto di impegnare la spesa di Euro 2.000.000,00 sul capitolo 26938/2002 (Acc. 101249A);

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/1997;

vista la L.R. n. 7/2001,

vista la L.R. n. 13/2002;

nell’ambito delle risorse finanziarie accantonate con la D.G.R. n. 65-6727 del 22 luglio 2002, ed in conformità con gli indirizzi disposti in materia del presente provvedimento dalla D.G.R. n. 42-6471 del 1 luglio 2002,

determina

Per le considerazioni esposte in premessa:

- di assegnare la somma complessiva di Euro 2.000.000,00 a favore delle Province, destinata, secondo le modalità stabilite dalla presente determinazione, a sostenere economicamente i costi del passaggio da tassa rifiuti a tariffa, ripartita in base alla valutazione dei costi determinati rapportando il numero di abitanti per Comune ed il numero di Comuni obbligati, nell’ambito territoriale di ciascuna Provincia, ad effettuare il passaggio alla tariffa rifiuti nel 2003 e nel 2005, come specificato nell’Allegato 5 al presente provvedimento:

Provincia di Alessandria     Euro     190.000.00
Provincia di Asti     Euro     81.000,00
Provincia di Biella     Euro     74.000,00
Provincia di Cuneo     Euro     313.000,00
Provincia di Novara     Euro     182.000,00
Provincia di Torino     Euro     962.000,00
Provincia del V.C.O.     Euro     94.000,00
Provincia di Vercelli     Euro     104.000,00

TOTALE     Euro     2.000.000,00

- di stabilire che gli interventi siano realizzati secondo l’articolazione specificata in premessa;

- di impegnare la spesa complessiva di Euro 2.000.000,00 al cap. 26938/2002 (impegno 4922.), accantonata ed assegnata alla Direzione competente con D.G.R. n. 65-6727 del 22 luglio 2002 (Accantonamento 101249);

- di stabilire che i dati relativi alla situazione iniziale prima dell’avvio dell’intervento (scheda SI), alle modalità di gestione del servizio (scheda GS), alla rilevazione per centri di costo (scheda CC) ed alla situazione finale con l’applicazione della tariffa (scheda SF), siano trasmessi sulla base delle schede di rilevazione in conformità agli Allegati 1,2,3 e 4 al presente provvedimento, quale parte integrante;

- di autorizzare l’erogazione a favore di ciascuna Provincia di una anticipazione pari al 50% delle risorse assegnate e così per complessivi Euro 1.000.000,00 , da liquidare con separati atti di liquidazione;

- di stabilire che qualora nell’attuazione degli interventi finalizzati si determinino minori spese rispetto a quelle preventivate o economie per effetto della mancata o difforme realizzazione degli stessi rispetto alle linee guida dettate dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 42-6471 del 1 luglio 2002, le risorse rese così disponibili verranno destinate dalle Province al finanziamento di ulteriori interventi da realizzare secondo le modalità definite dal presente provvedimento, finalizzati all’applicazione della tariffa nei Comuni per i quali l’obbligo decorre dall’anno 2008;

- di stabilire che il contributo è erogato alle Province secondo le seguenti modalità:

- anticipazione pari al 50% del finanziamento assegnato - contestualmente al presente provvedimento e da liquidare a ciascuna Provincia con separati atti - al fine di consentire l’avvio dell’iniziativa;

- successive liquidazioni, fino alla concorrenza del restante 50% del finanziamento assegnato, ad avvenuta conclusione di ciascun intervento finalizzato realizzato dai Consorzi di gestione rifiuti, su presentazione da parte della Provincia della certificazione attestante l’attuazione dell’intervento stesso secondo le modalità definite dal presente provvedimento e per l’ammontare dovuto a saldo per ognuno degli interventi;

- di stabilire che l’Amministrazione regionale potrà, attraverso i competenti uffici dell’Assessorato all’Ambiente, procedere a periodici controlli sullo stato di attuazione degli interventi finalizzati;

- di dare atto che l’Amministrazione Regionale e le Amministrazioni Provinciali potranno stabilire ulteriori prescrizioni tecnico-organizzative che si rendessero necessarie nel corso dello svolgimento degli interventi, nell’ambito delle finalità definite con le linee guida regionali.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone

Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5 - 1
Allegato 5 - 2
Allegato 5 - 3
Allegato 5 - 4
Allegato 5 - 6
Allegato 5 - 7
Allegato 5 - 8
Allegato 5 - 9
Allegato 5 - 10