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Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2002

CONCORSI

ASL n. 1 - Torino

Bando di avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione di struttura complessa n. 1 incarico di direzione di struttura complessa - Disciplina Oftalmologia, da destinare all’U.O.A. Traumatologia Oculistica del Presidio Ospedaliero Oftalmico

In esecuzione della determinazione n. 269/1/02 del 8.10.2002 è indetto pubblico avviso per il conferimento di

- n. 1 incarico di direzione di struttura complessa - Disciplina Oftalmologia, da destinare all’U.O.A. Traumatologia Oculistica del Presidio Ospedaliero Oftalmico, vacante presso l’Azienda Sanitaria locale 1 di Torino.

All’assunto tramite stipulazione di contratto individuale di lavoro sarà attribuito il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. per l’area della dirigenza medica e veterinaria.

Le modalità di attribuzione del presente incarico sono disciplinate dal D.P.R. 10.12.97, n. 484 e dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229.

Possono partecipare all’avviso coloro che, dell’uno o dell’altro sesso, siano in possesso dei sottoindicati requisiti.

Requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego;

c) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina;

d) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici;

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restante l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

e) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

E’ valutabile, altresì, ai sensi del Decreto 23.3.2000, n. 184, nell’ambito del requisito di anzianità di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione dall’art. 5, comma 1 lett. B), del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Salute in base ad accordi nazionali. Il suddetto servizio è valutato con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle Aziende Sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall’organo competente, devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.

Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle tabelle di cui al D.M. 30.1.1998. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del D.P.R. 10.12.1997 n. 484, per le discipline di nuova istituzione l’anzianità di servizio e la specializzazione possono essere quelle relative ai servizi compresi o confluiti nelle nuove discipline.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Tutti i requisiti di ammissione all’avviso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione.

Domanda di ammissione

Per l’ammissione all’avviso gli aspiranti devono dichiarare nella domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, sotto la propria responsabilità, quali dichiarazioni sostitutive (a norma dell’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445), il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione all’avviso:

a) data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 38 del D.Lgs. 165/2001;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

e) di essere in possesso del titolo di studio richiesto, indicando la data e la sede presso la quale è stato conseguito;

f) di essere abilitato alla professione;

g) di essere iscritto all’albo;

h) di essere in possesso dei requisiti per l’accesso al posto oggetto dell’avviso;

i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

j) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

k) i titoli che danno diritto a preferenza.

I beneficiari della legge 5 febbrario 1992, n. 104, debbono specificare, qualora lo ritengano necessario, l’eventuale ausilio per l’espletamento della prova d’esame in relazione al proprio handicap.

Gli aspiranti devono altresì indicare l’indirizzo presso il quale devono essere trasmesse tutte le comunicazioni relative all’avviso; essi sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni cambiamento di indirizzo all’amministrazione la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.

Le domande di ammissione all’avviso, indirizzate all’Azienda S.L. 1, dovranno pervenire all’Ufficio Concorsi di Via San Secondo n. 29.

L’Azienda S.L. non assume alcuna responsabilità né per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, né per il caso di mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati.

Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, la firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione e deve essere sottoscritta dall’interessato in presenza dell’addetto alla ricezione delle domande di partecipazione all’avviso. Qualora la domanda non sia presentata dall’interessato ovvero inviata a mezzo servizio postale, lo stesso è tenuto a sottoscrivere la domanda e ad allegare copia di un documento di identità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Amministrazione del Personale - Settore Concorsi - per le finalità di gestione dell’avviso medesimo.

Il termine di presentazione delle domande di ammissione all’avviso scade alle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione, per estratto, del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto termine venga a cadere in giorno festivo , il termine stesso è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Ufficio concorsi: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 15.30, venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Documenti da allegare

Alla domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti devono allegare:

a) curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato e firmato;

b) elenco dei documenti presentati: in carta semplice, in duplice copia;

c) per la valutazione dei servizi prestati:

certificati di servizio rilasciati dalle autorità competenti; nella certificazione dei servizi presso le Aziende Sanitarie deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761 del 20.12.1979 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto: in caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

I contenuti del curriculum professionale concernono le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione di tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c), e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000.

Non saranno valutati titoli e autocertificazioni presentati oltre il termine di scadenza del presente bando.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Conferimento incarico

L’accertamento del possesso dei requisiti è effettuato dalla Commissione di cui all’art. 15, comma 3, del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 e successive modificazioni.

L’incarico sarà conferito dal Direttore Generale sulla base del parere dell’apposita Commissione di esperti nominata che predisporrà l’elenco degli idonei, previo colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l’idoneità del candidato all’incarico.

Modalità di svolgimento dell’incarico

L’incarico ha durata da 5 a 7 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve.

Il dirigente di struttura complessa è sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore generale e presieduto dal Direttore del Dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per la conferma dell’incarico. L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L. , in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

L’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo con l’Azienda ai sensi dell’art. 15 quater del D.Lgs. 19.6.1999, n. 229, fatti salvi i casi debitamente autorizzati dalla stessa e/o previsti dalla legge.

Assunzione vincitori

Il vincitore dell’incarico sarà invitato a far pervenire entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa notifica, prima della effettiva assunzione in servizio, sotto pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione all’avviso stesso, i documenti necessari.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale di assegnazione prima dell’immissione in servizio.

Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali e enti di cui agli artt. 25 e 26 comma 1, del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.

Nello stesso termine di 30 giorni il vincitore dell’avviso dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001.

Altresì, sarà invitato, per la costituzione del rapporto di lavoro, a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo determinato.

Decadenza

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato per la presentazione della documentazione prescritta, l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza è adottato dal Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale con deliberazione.

Norme finali

Con la partecipazione all’avviso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le condizioni e clausole del presente bando, nonché di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, art. 57 D.Lgs. 165/2001.

Il presente bando è stato adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservata agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria di cui alla legge 12.3.1999, n. 68.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, modificare, sospendere, od annullare il presente bando, dandone comunicazione agli interessati.

A norma degli artt. 4 - 5 - 7 - 8 L. 7.8.1990 n. 241, si rende noto quanto segue:

Unità organizzativa responsabile del procedimento in oggetto: Ufficio Concorsi Azienda S.L. 1 di Torino Via San Secondo, 29 Torino.

Il responsabile del procedimento: Geltrude Romano Dipendente designato Ex artt. 5 - 6 L. 7.8.1990, n. 241.

Il Dirigente Responsabile
U.O.A. Amministrazione del Personale
Silvana Damilano

Allegato A

Schema esemplificativo
della domanda di ammissione all’avviso

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino
Via San Secondo n. 29 - 10128 Torino

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare all’avviso pubblico per l’attribuzione dell’incarico di direzione di Struttura Complessa ____.

A tale scopo, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci dichiara:

- di essere nato a ____ il ____;

- di risiedere a _____ via ____;

- di essere cittadino/a italiano/a;

- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

- di non aver riportato condanne penali (in caso affermativo specificare le condanne riportate);

- di essere in possesso del diploma di Laurea in ____ conseguito presso ____ in data ____;

- di essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione all’avviso ____;

- di essere iscritto all’albo dell’Ordine dei Medici della provincia di ____;

- di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari ____;

- di aver prestato i seguenti servizi presso P.A. (indicare le eventuali cause di cessazione) ____;

- che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative all’avviso è ___ (indicare anche il numero di telefono).

Data ____

Firma ____