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Bollettino Ufficiale n. 43 del 24 / 10 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 21 ottobre 2002 n. 74-7455

Bando per l’arricchimento dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche statali e non statali paritarie, parificate e legalmente riconosciute di cui alla D.G.R. n. 113-6965 del 5 agosto 2002; indirizzi interpretativi e applicativi per l’istruttoria

A relazione dell’Assessore Leo:

Vista la D.G.R. n. 133-6965 del 5.8.2002 di approvazione dei criteri e del bando per l’arricchimento dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche statali e non statali paritarie, parificate e legalmente riconosciute, anno scolastico 2002/2003.

Vista la D.G.R. n. 61-7381 del 14.10.2002 di proroga dei termini per l’assegnazione dei contributi in ordine al bando citato.

Ritenuto opportuno esplicitare e chiarire per una maggiore trasparenza i parametri e gli indicatori già individuati nella D.G.R. n. 133-6965 e che gli stessi vanno così intesi ai fini dell’istruttoria per la determinazione dell’entità del contributo:

1) la prima quota, pari al 30% dello stanziamento regionale, da assegnare rispetto alla dimensione dell’Istituzione scolastica in rapporto agli alunni della scuola primaria e secondaria, va ripartita secondo le seguenti fasce:

fascia 1 = fino a 500 studenti a cui viene assegnato peso 1;

fascia 2 = da 501 a 800 studenti a cui viene assegnato peso 2;

fascia 3= oltre 801 studenti a cui viene assegnato peso 3.

2) la seconda quota, pari al 20% dello stanziamento regionale, va ripartita rispetto al numero delle classi della scuola primaria e secondaria;

3) la terza quota, pari al 50% dello stanziamento regionale va ripartita rispetto al progetto sulla base degli indicatori individuati nel bando, così parametrati:

* numero degli alunni coinvolti: se inferiore o uguale alla metà del numero degli studenti dell’Istituzione scolastica peso 1, se superiore alla metà peso 2;

* numero classi coinvolte: se inferiore o uguale alla metà del numero delle classi dell’Istituzione scolastica peso 1, se superiore alla metà peso 2;

* numero docenti coinvolti: se il rapporto alunni/docenti coinvolti è superiore a 10 peso 1, se inferiore peso 2;

* durata del progetto se annuale peso 1, se pluriennale peso 2;

* collaborazione/partenariato: se non prevista peso 0, se prevista peso 1;

* contributi da altri soggetti: se non presenti peso 0, se presenti peso 1.

La quota di contributo relativa al progetto viene definita rapportando il costo del progetto, al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica, con la somma dei pesi espressi in forma percentuale, il cui valore massimo è pari a 100, fermo restando il tetto di 10.000 euro previsto dal bando.

La somma delle tre quote determina l’entità del contributo regionale per ogni singola Istituzione scolastica ammessa a contributo che non potrà in ogni caso superare il costo del progetto al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica.

Ritenuto opportuno integrare i criteri ai fini della determinazione dell’entità del contributo stabilendo che, nell’ambito delle quote di fondo riservate rispettivamente alle Istituzioni scolastiche statali e non statali, nel caso in cui le risorse non coprissero le richieste ammissibili verrà effettuato un riparto in proporzione alle risorse disponibili e qualora residuassero delle risorse queste verranno ripartite in base al numero delle classi tra le Istituzioni scolastiche il cui progetto non sia stato integralmente finanziato e comunque l’ammontare complessivo del contributo non potrà superare il costo del progetto al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica.

Ritenuto opportuno chiarire che ai sensi del bando in oggetto la individuazione delle Istituzioni scolastiche avviene attraverso la figura del dirigente scolastico che, secondo quanto previsto dal bando, può presentare un solo progetto che può riguardare tutte le unità scolastiche in capo al dirigente stesso.

L’entità dei contributi sarà definita con determina dirigenziale, a seguito dell’istruttoria con l’applicazione dei parametri di cui sopra.

Per quanto sopra premesso, la Giunta regionale unanime,

delibera

- Di esplicitare e chiarire per una maggiore trasparenza i parametri e gli indicatori già individuati nella D.G.R. n. 133-6965 e che gli stessi vanno così intesi ai fini della determinazione dell’entità del contributo:

1) la prima quota, pari al 30% dello stanziamento regionale, da assegnare rispetto alla dimensione dell’Istituzione scolastica in rapporto agli alunni della scuola primaria e secondaria, va ripartita secondo le seguenti fasce:

fascia 1 = fino a 500 studenti a cui viene assegnato peso 1;

fascia 2 = da 501 a 800 studenti a cui viene assegnato peso 2;

fascia 3= oltre 801 studenti a cui viene assegnato peso 3;

2) la seconda quota, pari al 20% dello stanziamento regionale, va ripartita rispetto al numero delle classi della scuola primaria e secondaria;

3) la terza quota, pari al 50% dello stanziamento regionale va ripartita rispetto al progetto sulla base degli indicatori individuati nel bando, così parametrati:

* numero degli alunni coinvolti: se inferiore o uguale alla metà del numero degli studenti dell’Istituzione scolastica peso 1, se superiore alla metà peso 2;

* numero classi coinvolte: se inferiore o uguale alla metà del numero delle classi dell’Istituzione scolastica peso 1, se superiore alla metà peso 2;

* numero docenti coinvolti: se il rapporto alunni/docenti coinvolti è superiore a 10 peso 1, se inferiore peso 2;

* durata del progetto se annuale peso 1, se pluriennale peso 2;

* collaborazione/partenariato: se non prevista peso 0, se prevista peso 1;

* contributi da altri soggetti: se non presenti peso 0, se presenti peso 1.

La quota di contributo relativa al progetto viene definita rapportando il costo del progetto, al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica, con la somma dei pesi espressi in forma percentuale, il cui valore massimo è pari a 100, fermo restando il tetto di 10.000 euro previsto dal bando.

La somma delle tre quote determina l’entità del contributo regionale per ogni singola Istituzione scolastica ammessa a contributo che non potrà in ogni caso superare il costo del progetto al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica.

- Di integrare i criteri ai fini della determinazione dell’entità del contributo stabilendo che, nell’ambito delle quote di fondo riservate rispettivamente alle Istituzioni scolastiche statali e non statali, nel caso in cui le risorse non coprissero le richieste ammissibili verrà effettuato un riparto in proporzione alle risorse disponibili e qualora residuassero delle risorse queste verranno ripartite in base al numero delle classi tra le Istituzioni scolastiche il cui progetto non sia stato integralmente finanziato e comunque l’ammontare complessivo del contributo non potrà superare il costo del progetto al netto degli eventuali contributi di soggetti esterni all’Istituzione scolastica.

- Di chiarire che ai sensi del bando in oggetto la individuazione delle Istituzioni scolastiche avviene attraverso la figura del dirigente scolastico che, secondo quanto previsto dal bando, può presentare un solo progetto che può riguardare tutte le unità scolastiche in capo al dirigente stesso.

Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con propria determinazione a definire l’entità dei contributi a seguito dell’istruttoria con l’applicazione dei parametri e degli indicatori di cui sopra.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)