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Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2002
Codice 25.7
D.D. 16 maggio 2002, n. 642
Sig. Moia Ugo. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di un pontile fisso in legno in sostituzione del pontile galleggiante esistente in Comune di Orta San Giulio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Che al Sig. Moia Ugo, (omissis), possa essere rilasciata lautorizzazione per la realizzazione di un pontile fisso in legno in sostituzione del pontile galleggiante esistente nel Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio nello specchio dacqua antistante il mapp. n. 646 del Fg. n. 6.
Il pontile fisso dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza in questione che, debitamente vistati da questUfficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1) il pontile fisso dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessando, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dallesecuzione delle opere stese;
2) dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
3) il Sig. Moia Ugo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente nulla osta.
Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi