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Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2002
Codice 25.9
D.D. 15 maggio 2002, n. 637
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Loreglia. Lavori di sistemazione movimenti franosi lungo le s.c. di collegamento Cesio-Loccia e Quaggiona-Morello con costruzione muro di sottoscarpa strada Cesio-Loccia. Importo finanziato: L. 20.000.000= (pari a Euro 103.291,38). Importo progetto: L. 200.000.000= (pari a Euro 103.291,38)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto per Lavori di sistemazione movimenti franosi lungo le s.c. di collegamento Cesio-Loccia e Quaggiona-Morello con costruzione muro di sottoscarpa strada Cesio-Loccia dellimporto complessivo di L. 200.000.000= pari a Euro 103.291,38 così suddiviso:
a) Per lavori Euro 73.100,00
Oneri per la sicurezza Euro 1.300,00
b) Somme a
disposizione dellAmministrazione:
Per I.V.A. lavori (20%) Euro 14.880,00
Per
spese tecniche Euro 11.160,00
Contributo integrativo 2% Euro 223,20
Per I.V.A.
su spese tecniche Euro 2.276,64
Imprevisti e arrotondamenti Euro 351,16
Sommano Euro 28.891,00
Totale Euro 103.291,00
a condizione che:
1) in corso dopera venga valutata la possibilità di prevedere la posa di una georete o geostuoia antierosiva alla base dei muri di contenimento in progetto;
2) venga effettuato il computo degli oneri per la sicurezza;
3) i traversi delle palificate a parete doppia siano sfalsati tra di loro come da manuale di ingegneria naturalistica e siano di materiale idoneo a lunga conservazione e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. 490/99 e della L.R. 45/89;
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Con il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole