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Bollettino Ufficiale n. 41 del 10 / 10 / 2002

Codice 14.7
D.D. 14 giugno 2002, n. 449

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Vigezzo - Comune: Toceno (VB) - Tipo di intervento: varianti autorizzative per la realizzazione di nuova seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Arvogno-La Cima”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo, con sede in Santa Maria Maggiore (VB) Piazza Risorgimento n. 5, alla realizzazione delle varianti apportate al progetto precedentemente approvato a seguito della stesura del progetto esecutivo.

Devono essere rispettate tutte le prescrizioni contenute nella citata D.D. 14/07 n. 361 del 31.05.2001 sottolineando che:

1. i mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto; dovrà essere posta particolare cura al fine di evitare lo scarico di materiale inerte a valle derivante dagli scavi per la realizzazione della stazione intermedia;

2. il terreno di riporto che sarà collocato in prossimità della stazione di partenza e di arrivo della seggiovia dovrà essere opportunamente consolidato per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, sostenuto sulle scarpate da opere di ingegneria ambientale (palizzate in legno), rinverdito con idrosemina secondo le modalità descritte nella relazione di recupero ambientale e dotato di un sistema di drenaggio delle acque superficiali atto ad evitare ruscellamenti selvaggi delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso;

3. le strutture della stazione intermedia dovranno essere fondate sulla roccia in posto, eventualmente tramite fondazioni indirette, nel caso in cui lo spessore della copertura detritica lo richieda; in questo settore le scarpate di scavo aventi inclinazione superiore a 30º dovranno essere sostenute, nei punti dove risulteranno essere costituite da materiali non coesivi, da palificate in legname semplici, o doppie nei punti più critici.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di ricostruzione di opera già esistente e di opera pubblica.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dell’opera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino