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Bollettino Ufficiale n. 40 del 3 / 10 / 2002

Circolare della Direzione Sviluppo dell’agricoltura del 26 settembre 2002, prot. n. 12639/12

Quote latte-accertamenti sul periodo 2001/02

Alle Province
Assessorati Agricoltura

Alle Associazioni Produttori
Latte del Piemonte

Alle Organizzazioni Professionali
Agricole Regionali

SEDI

1. Anomalie

Con la nota n.2306 del 17 settembre - qui pervenuta il 23.9.02 - AGEA ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate ai sensi del DM 159/99 sul periodo in oggetto (ad eccezione di quelle individuate con la lettera C) per le quali, in applicazione dell’art.1, comma 4, della L.79/00, dovranno essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.

Nella stessa comunicazione sono altresì comprese ulteriori segnalazioni di anomalia:

- modelli L1 con quantitativo rettificato non congruo con il ricalcolato;

- aziende per le quali non risultano registrate le dichiarazioni di pluralità (o successione) di acquirente.

Gli uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie così comunicate, per derivarne le occorrenti determinazioni. Le suddette operazioni, comprensive della registrazione delle risultanze nel sistema informativo nazionale, dovranno essere completate entro il mese di novembre p.v. Priorità temporale per la conclusione degli accertamenti rivestono ovviamente le anomalie comprese nel DM 159/99.

Particolare attenzione dovrà essere prestata alle anomalie di cui ai punti “d” (aziende potenzialmente soggetto di revoca per mancata produzione) ed “e” (aziende potenzialmente soggette a riduzione per limitata produzione), in considerazione delle procedure individuate dalla vigente normativa per la corretta definizione della posizione dei produttori interessati.

Si ricorda, infine, che l’accertata mancata comunicazione di “pluralità di acquirente” comporta a carico dell’inadempiente l’applicazione delle misure di riduzione della quota nella misura prevista dall’art.9, comma 11, del DPR 569/93.

2. Errori

Al fine di consentire alle aziende che hanno ricevuto informazioni sulla compensazione della campagna in esame di rivolgersi all’Amministrazione, per un riesame dei dati ritenuti non corretti e la risoluzione di quelle casistiche che comportano errate quantificazioni del prelievo, inutili ed ingiustificati aggravi finanziari a carico degli interessati, sentite le Province e le Associazioni Produttori Latte, si ritiene opportuno mantenere sia le procedure utilizzate sia il percorso operativo individuato per il precedente periodo di osservazione 2000/01 (circolare n.11748 del 28.11.01).


Si ricorda, in particolare, che il produttore che rileva inesattezze nei dati utilizzati per le operazioni di compensazione, soprattutto per quelli rilevanti ai fini dell’imputazione del prelievo (quota di fine periodo - produzione) può presentare proprie osservazioni all’Assessorato Provinciale Agricoltura competente per territorio in base all’ubicazione aziendale, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Gli uffici provinciali effettueranno altresì un incrocio/confronto delle osservazioni presentate con eventuali segnalazioni della lettera T da parte dell’acquirente nelle “liste di prelievo”, con la quale venivano individuate le cause ostative al versamento del prelievo non ascrivibili alle ditte medesime per mancata applicazione della normativa in materia di quote latte e non rientranti nelle cosiddette anomalie ex DM 159/99.

La definizione delle posizioni dei richiedenti e la registrazione delle risultanze nel sistema informativo dovranno essere completate, per analogia comportamentale e normativa di riferimento (DM 159/99), entro il mese di novembre p.v.

3. Disposizioni generali e conclusive

Per quanto riguarda la gestione dell’intera attività di accertamento, si confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali contenuti nella circolari regionali n.6934 del 1.7.99, n.109 del 10.1.00 e n.7968 del 4.10.00, in quanto compatibili e con i necessari adeguamenti temporali.

Si richiamano altresì le linee ed i percorsi operativi (anche informatici) individuati in vari incontri tenuti presso questo Assessorato, ovvero indicati nelle riunioni presso l’AGEA del gruppo tecnico ristretto nazionale, le cui risultanze sono state costantemente divulgate a cura della scrivente Direzione.

Si confida nella responsabilità dei produttori per la presentazione di osservazioni pienamente riconducibili alle casistiche ammissibili, nonché corredate della necessaria, chiara, documentazione a supporto al fine di agevolare l’attività degli uffici.

La tempistica e le procedure indicate nella presente circolare potranno subire modificazioni in base alla funzionalità ed alla disponibilità del sistema informativo, nonché a seguito dell’emanazione di nuovi atti di indirizzo da parte di MIPAF ed AGEA.

La presente circolare verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono distinti saluti

Il Direttore Regionale
Vito Viviano