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Bollettino Ufficiale n. 39 del 26 / 09 / 2002

Codice 10.7
D.D. 8 luglio 2002, n. 697

Comune di Chiomonte (TO). Mutamento di destinazione d’uso di terreno comunale di uso civico distinto al NCT Fg. 35 mapp. 15 loc. Sauzea (Pian del Frais) per realizzazione pista di raccordo tra due piste da sci in vista delle Olimpiadi TO/2006. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Chiomonte (TO) a:

- mutare temporaneamente, anni 30 eventualmente rinnovabili, la destinazione d’uso di porzione di terreno comunale di uso civico distinto al NCT 35 mapp. 15, per la parte strettamente necessaria alla realizzazione della pista di raccordo tra due piste di sci, già esistenti;

- di dare atto che:

- viene ripristinata l’efficacia della propria D.D. n. 970 del 25.10.2001 con esclusione delle parti in cui viene indicata la somma determinata quale base d’asta per la vendita dei lotti boschivi che viene ridefinita in Euro 4.131,65 (L. 8.000.000) anzichè Euro 4.906,35 (L. 9.500.000);

- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997 ed al termine della presente autorizzazione, salvo rinnovo della stessa dovrà essere ripristinata allo status quo ante;

- sarà cura del Comune di Chiomonte (TO) ottemperare all’obbligo delle eventuali registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- il Comune di Chiomonte (TO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse regionale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri