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Bollettino Ufficiale n. 39 del 26 / 09 / 2002

Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2002, n. 560

Comune di Druogno (VCO). Sdemanializzazione per la successiva alienazione a terzi, di rudere demolito e pertinenza più area circostante insistenti su terreni comunali gravati da uso civico distinti rispettivamente al NCT Fg. 7 mapp. 197 (mq. 53 rudere + mq. 18 pertinenza) e mapp. 767 (mq. 395 terreno circostante). Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Druogno (VCO) a:

- sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 7 mapp. 197 (mq. 53 rudere demolito + mq. 18 pertinenza) e mapp. 676 (mq. 395 terreno circostante);

- alienare i terreni, con sovrastante rudere demolito, di cui al paragrafo precedente al Sig. Candido Zanoletti per le motivazioni di cui all’istanza, ad un prezzo non inferiore ad Euro 3.802,99, pari a L. 7.363.615, maggiorati del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita maturate e maturande tra la data delle perizie di stima (28.11.2001) e la data dell’atto di vendita o dell’effettivo pagamento, se anteriore;

di dare atto che:

- il Comune di Druogno (VCO) dovrà destinare la somma percepita per l’alienazione di cui al paragrafo precedente alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16.06.1927 n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- sarà cura del Comune di Druogno (VCO) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione nonchè inviare copia dell’atto di vendita, che verrà stipulato con i privati relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri