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Bollettino Ufficiale n. 39 del 26 / 09 / 2002

Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2002, n. 555

Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. Comune di Pragelato (TO). Impianti di trampolini per il salto con gli sci con relative opere accessorie. Conferenza dei servizi ex art. 9, comma 2 della L. 285/2000. Autorizzazione condizionata ad operare di complessivi mq. 36.196

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino 2006 o chi per essa ad operare sulle aree oggetto d’intervento di complessivi mq. 36.196, più dettagliatamente specificate dalla D.C.C. del Comune di Pragelato n. 17 del 24.04.2002, mutandone, per quanto occorre, la destinazione e l’uso, per le motivazioni di cui alla premessa;

che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva inerente l’argomento, venga inoltrata all’ufficio Usi Civici della Direzione 10, tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le aree che saranno oggetto di spostamento del vincolo nonchè quelle eventualmente oggetto di concessione pluriennale, senza sdemanializzazione;

che dovranno essere rispettate le prescrizioni di cui alla nota citata in premessa prot. n. 816/10/10.7 del 10.01.2002;

che le perizie inerenti gli indennizzi alla popolazione usocivista locale (asseverate e recepite da apposita D.C.C. del Comune di Pragelato) dovranno tenere conto, nella valutazione dei terreni e dei canoni di concessione d’uso, con mutamento di destinazione degli stessi, della nuova destinazione dell’area mentre, per quanto riguarda le aree sulle quali si andrà a spostare il vincolo di uso civico, in concambio delle aree sdemanializzate, il valore sarà quello dello stato in cui si trovano;

di dare atto che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri