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Bollettino Ufficiale n. 37 del 12 / 09 / 2002
Codice 24.3
D.D. 3 giugno 2002, n. 230
Procedura ex art. 10 L.R. 40/1998 - Progetto di Potenziamento della rete idrica intercomunale localizzato nei Comuni di Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Caraglio, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Cuneo, Morozzo, Tarantasca, Valdieri e Vignolo, presentato dallAzienda Cuneese dellAcqua (CN) - Esclusione dalla fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di Potenziamento della rete idrica Intercomunale localizzato nei comuni di Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Caraglio, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Cuneo, Morozzo, Tarantasca, Valdieri e Vignolo in Cuneo, presentato ai sensi dellart. 10 L.R. 40/98 dallAzienda Cuneese dellAcqua (A.C.D.A.) con sede legale in Cuneo, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e di giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/98.
2. In sede di progettazione definitiva lA.C.D.A. di Cuneo dovrà verificare la localizzazione della vasca di carico, ubicata in sponda sinistra del Torrente Gesso in fraz. Andonno nel Comune di Valdieri, e delle condotte che corrono parallelamente alla sponda destra del Torrente Grana in Comune di Caraglio, in relazione alla situazione di dissesto idrogeologico e di esondabilità indicate dai piani regolatori comunali.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allarticolo 9 della legge regionale 40/98.
4. Avverso la presente determinazione è ammessa la parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino