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Bollettino Ufficiale n. 36 del 5 / 09 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 5 agosto 2002, n. 54-6890

AA.SS.RR. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 21 di Casale Monferrato - Atto n. 401 del 28.3.2002 “Approvazione dell’Atto Aziendale dell’ASL 21 - Casale Monferrato”. Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto dell’adozione, da parte del Direttore Generale dell’ ASL 21 di Casale Monferrato della deliberazione n. 401 del 28.3.2002 “Approvazione dell’Atto Aziendale dell’ASL 21 - Casale Monferrato”;

- di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- la D.G.R. 80-1700 del 11.12.2000 prescrive che “L’Atto Aziendale viene adottato dal Direttore Generale previa informazione sindacale ai sensi dell’art. 6 CC.CC.NN.LL. 1998-2000 (...)”;

- la dotazione organica del personale non trova corrispondenza nei dati forniti, nel periodo di riferimento, alla competente struttura dell’Assessorato alla Sanità; non è specificamente indicata la dotazione organica delle strutture organizzative Prevenzione e Protezione e Medico Competente : è necessario che le due funzioni siano mantenute distinte anche in relazione al personale al fine di svolgere le competenze previste dalla normativa in materia in piena autonomia e responsabilità;

- la distinzione tra le funzioni aziendali di tutela (distretti) e di produzione (dipartimenti), sancita come livello base nell’introduzione al piano organizzativo aziendale (all. A) non emerge nella descrizione dell’assetto dipartimentale territoriale, dal quale si evince invece che entrambe le funzioni fanno capo alla struttura AST;

- l’organizzazione del Dipartimento Materno- infantile, con particolare riferimento alla sua configurazione strutturale, necessita di più precisa definizione;

- le SS.CC. RRF e Psichiatria non confluiscono in alcuna area omogenea e pertanto non potrebbero far parte del Dipartimento strutturale di Area Medica; il prospetto relativo ai posti letto del presidio ospedaliero viene indicata la funzione “Lungodegenza” con 16 P.L. che non trova corrispondenza nelle articolazioni organizzative dell’assetto dipartimentale e nella dotazione organica;

- l’art. 23 nella parte concernente la cessazione di incarichi dirigenziali non risulta conforme, relativamente agli incarichi di posizione rappresentati nel Collegio di Direzione, alle disposizioni legislative e contrattuali in materia di cessazione di incarichi di direzione di struttura complessa ( art. 15 ter , D. lgs. 502/92 s.m.i. e art. 29 CCNL);

- per l’affidamento dei contratti concernenti la fornitura di beni e servizi di importo inferiore a quello stabilito dalla normativa comunitaria, l’Atto Aziendale, pur potendo rinviare la disciplina di dettaglio al regolamento sugli acquisti, deve prevedere criteri generali (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 all. A-par.1.2-punto9) quali, a titolo meramente esemplificativo ed in relazione all’importo della fornitura, idonee forme di pubblicità , opportunità di interpellare un adeguato numero di fornitori, dimostrazione dell’economicità dell’acquisto mediante specifica relazione del responsabile del procedimento;

- l’atto aziendale deve indicare le funzioni attribuite a ciascuna articolazione dell’organizzazione aziendale (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 all. A-par.1.2-punto7);

- l’art. 26 “controlli interni” deve esplicitare le diverse funzioni conformemente alle indicazioni regionali (D.G.R. 80-1700 del 11.12.2000- All. B) - Tit. IV);

- la realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare la riorganizzazione di attività e l’istituzione di nuove strutture organizzative, di qualunque tipo, per l’eventuale, espansione o avvio di nuove attività, è subordinata alla compatibilità con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo, tenuto conto, prioritariamente, delle esigenze di razionalizzazione delle attività e recupero di efficienza gestionale;

- la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

(omissis)