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Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2002

Codice 15.9
D.D. 28 maggio 2002, n. 582

L.R. 28/93 Titolo III. Tutor per gli inserimenti lavorativi. Compenso attività di tutoring relativo agli inserimenti lavorativi connessi alle istanze presentate nel periodo 9 aprile - 29 settembre 2001. Impegno di spesa di Euro 61.968,00 di cui Euro 27.885,60 sul cap. 11341/2002, di Euro 27.265,92 sul cap. 11359/2002, di Euro 6.816,48 sul cap. 11357/2002

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare la spesa di Euro 61.968,00 di cui Euro 27.885,60 sul cap. 11341 (A/100827) (imp. 1722), di Euro 27.265,92 sul cap. 11359 (A/100828) (imp. 1723), di Euro 6.816,48 sul cap. 11357 (A/100829) (imp. 1724) del bilancio regionale per l’anno 2002;

di liquidare le somme predette con riferimento ad un importo lordo massimo di Euro 516,40 per ogni tutoraggio di n. 20 ore relativo a ciascun inserimento lavorativo:

a) per i tutor dipendenti di strutture private e per i liberi professionisti privi di Partita IVA dietro presentazione di regolare nota in quanto l’attività di tutoring di cui in parola risulta essere una prestazione occasionale ai sensi dell’art. 81 T.U.I.R. n. 917/86;

b) per i professionisti con Partita IVA dietro presentazione di regolare fattura;

c) per i tutor appartenenti ad Enti o strutture pubbliche:

c1) o a seguito di stipulazione di apposita convenzione di cui alla citata determinazione n. 327 del 30.07.1998 e della presentazione, da parte dell’Ente o struttura pubblica, di regolare nota in base all’art. 6 della richiamata convenzione;

c2) o, qualora l’ente o struttura pubblica, sulla base di propria regolamentazione interna o di altre fonti, preveda che il proprio dipendente possa essere compensato direttamente, dietro presentazione da parte dello stesso di regolare nota relativa a prestazione occasionale ai sensi dell’art. 81 T.U.I.R. n. 917/97.

Unica eccezione all’attribuzione del compenso “ad personam” riguarda le strutture pubbliche o private che, per loro natura e vocazione si occupino in modo prevalente di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, con particolare riguardo agli inserimenti lavorativi.

E’ possibile in tale caso erogare il compenso alla struttura previa dimostrazione della prevalenza di tale attività da parte della struttura stessa e comunicazione del tutor dalla quale risulti con chiarezza la sua volontà di rinunciare al compenso a vantaggio della struttura di appartenenza.

Sia per i tutor dipendenti di enti o strutture pubbliche, sia per quelli dipendenti di strutture private o professionisti l’erogazione del compenso è subordinata alla consegna del rapporto sull’inserimento lavorativo di cui alla determinazione n. 77 del 26.03.1998 ed a una distinta nella quale risultino indicate le 20 ore compensabili, i giorni nei quali le stesse sono state svolte indicando le relative attività.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale