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Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2002

Comunicato della Direzione alle Politiche Sociali della Regione Piemonte

Centri di Servizio per il Volontariato

Si rende noto che il Comitato di gestione del Fondo speciale per il Volontariato presso la Regione Piemonte ha istituito i Centri di Servizio per il Volontariato di cui all’art. 15 della legge 11/8/1991, n. 266 e del D.M. 8/10/1997, e disposto l’iscrizione degli stessi nell’elenco regionale dei Centri di Servizio.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato

COMITATO DI GESTIONE FONDO SPECIALE PER IL VOLONTARIATO IN PIEMONTE - ISTITUZIONE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DI CUI ALL’ART. 15 DELLA LEGGE 11/8/1991, N. 266 E DEL DM 8/10/1997 E ISCRIZIONE DEGLI STESSI NELL’ELENCO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO

IL COMITATO DI GESTIONE

nella seduta del 22 luglio 2002:

• dato atto che nella seduta del 23/1/2002 il Comitato stesso ha approvato il bando per l’istituzione di 9 Centri di Servizio per il Volontariato, uno per ciascuna delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e due per la Provincia di Torino, e che il medesimo è stato pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 7 del 14 febbraio 2002;

• considerato che ai sensi del suddetto bando le istanze per la costituzione dei Centri di Servizio per il Volontariato dovevano pervenire a questo Comitato entro il 24 aprile 2002;

• preso atto che entro tale termine sono pervenute n. 17 istanze per l’istituzione dei Centri di Servizio, dettagliatamente indicate nell’allegato del verbale della riunione del Comitato di gestione dell’8/5/2002;

• avendo effettuato un accurato esame sui requisiti formali delle istanze proposte ed avendo valutato i programmi di attività proposti alla luce degli elementi e dei criteri di cui sopra, in particolare sotto l’aspetto di connessione con le realtà locali per garantire il massimo sviluppo al Volontariato espresso dalle diverse componenti del tessuto sociale locale, nonché le caratteristiche delle entità indicate quali Centro di servizio in ordine alle loro capacità di realizzare i progetti presentati nell’interesse del volontariato;

delibera

di istituire, ai sensi dell’art. 15 della Legge 266/91 e del D.M. 8/10/1997, i sotto elencati Centri di servizio per il Volontariato per le seguenti province, approvandone i relativi regolamenti e programmi, senza attribuzione delle inerenti somme:

• provincia di Torino due Centri di Servizio: V.S.S.P. Associazione Centro Servizi per il Volontariato Sviluppo e Solidarietà in Piemonte - Torino; Idea Solidale - Grugliasco (TO)

• provincia di Alessandria un Centro di Servizio: Associazione Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Alessandria - Novi Ligure (AL)

• provincia di Asti un Centro di Servizio: Associazione Univol - Asti

• provincia di Biella un Centro di Servizio: Associazione Centro Servizi per il Volontariato delle Province di Biella, Vercelli, Novara e VCO - Biella

• provincia di Cuneo un Centro di Servizio: Associazione per il Volontariato Società Solidale - Cuneo

• provincia di Novara un Centro di Servizio: Associazione Centro Servizi per il Volontariato delle Province di Biella, Vercelli, Novara e VCO - Biella (sede decentrata Novara)

• provincia del Verbano Cusio Ossola un Centro di Servizio: Centro di Servizi per il Volontariato Solidarietà e Sussidiarietà - Domodossola (VB)

• provincia di Vercelli un Centro di Servizio: Associazione Centro Servizi per il Volontariato delle Province di Biella, Vercelli, Novara e VCO - Biella (sede decentrata Vercelli).

I Centri di Servizio saranno operativi con decorrenza dal 1° gennaio 2003 e a tal fine dovranno presentare entro il 30 novembre 2002 i programmi di attività e i relativi bilanci preventivi finalizzati alla ripartizione dei fondi per l’esercizio 2003.

Al riguardo il Comitato ritiene opportuno raccomandare - ai fini di una intensificazione della presenza sul territorio delle province di Biella, Novara e Vercelli - di provvedere alla costituzione, con un congruo anticipo rispetto alla data sopra prevista di presentazione dei preventivi per l’esercizio 2003, di autonome associazioni di 2° livello tra le associazioni del volontariato delle singole province, promotrici dei Centri, per assicurare quel più stretto legame con il territorio che ha ispirato lo stesso bando di istituzione di Centri di Servizio provinciali. Ciò pur mantenendo quegli elementi di economia di scala che l’attuale unicità associativa sottintende.

Il Comitato ribadisce pertanto che questa istituzione non costituisce in alcun modo ripartizione di fondi in quanto gli importi relativi al 4° biennio saranno nella disponibilità del Comitato che si insedierà a decorrere dal 23 luglio 2002.

IL COMITATO

delibera

quindi di iscrivere nell’"Elenco regionale dei Centri di Servizio di cui all’art. 15 Legge 11 agosto 1991 n. 266" le suddette strutture istituite Centri di Servizio.

I Centri di Servizio, allo scopo di sostenere e qualificare l’attività del volontariato, erogano le proprie prestazioni sotto forma di servizi a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali. In particolare, tra l’altro, approntano strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; offrono consulenza e assistenza nonché strumenti per la progettazione, l’avvio e la realizzazione di specifiche attività; assumono iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti ad organizzazioni di volontariato; offrono informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attività di volontariato.

I regolamenti dei Centri di Servizio sono depositati presso la segreteria operativa del Comitato di gestione, sita in Torino - Via San Quintino n. 28.

Il Presidente del Comitato di Gestione
Cesare Carlo Chiesa