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Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 5 agosto 2002, n. 33-6869

Approvazione criteri per l’assegnazione di contributi per il sostegno all’utilizzo degli asili-nido privati e baby-parking. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Politiche Sociali di Euro 258.440,00 (cap.12022/2002)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare, per le considerazioni in premessa descritte, i criteri per l’accesso ai contributi per il sostegno all’utilizzo degli asili-nido privati e baby-parking, da parte dei Comuni che non siano sede di asili-nido pubblici, di cui all’Allegato A, parte integrante della presente Deliberazione;

-di prevedere che le istanze per l’accesso ai contributi siano inviate, da parte dei Comuni, all’Assessorato Regionale Politiche Sociali, entro e non oltre il 15 ottobre 2002, secondo le modalità descritte nell’Allegato A;

-di accantonare ed assegnare alla Direzione Politiche Sociali le risorse finanziarie per l’assegnazione dei contributi sopraindicati, pari a Euro 258.440,00, capitolo di bilancio n.12022/2002 (Acc. 101307).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato

Criteri per l’accesso ai contributi per il sostegno all’utilizzo degli asili-nido privati e baby-parking

a) Obiettivi

L’iniziativa regionale si propone di:

-favorire la fruizione del servizio di asilo-nido attivato da operatori privati in Comuni nei quali non siano disponibili analoghi servizi pubblici;

-promuovere l’utilizzo del servizio di centro di custodia oraria(baby-parking), in Comuni nei quali non siano disponibili asili nido pubblici;

-sostenere le famiglie nella ricerca di soluzioni di accoglienza dei propri figli all’interno del proprio contesto sociale di appartenenza.

b) Destinatari dei contributi

I contributi regionali sono erogati ai comuni, privi di asili-nido comunali, nei quali siano funzionanti asili-nido gestiti da Soggetti privati e baby-parking, a gestione pubblica o privata.

Le strutture devono essere in possesso dell’autorizzazione al funzionamento rilasciata come asilo-nido o baby-parking dall’ASL competente per territorio, ai sensi della normativa vigente.

I Comuni utilizzano i contributi, in piena autonomia, secondo le seguenti modalità:

-assegnazione diretta alle famiglie che usufruiscono del servizio di cui trattasi;

-erogazione ai soggetti gestori degli asili-nido o baby-parking, finalizzandone l’utilizzo ad interventi di miglioramento o potenziamento del servizio, che comportino una conseguente riduzione degli oneri a carico delle famiglie;

-utilizzo diretto, al fine esclusivo di ridurre gli oneri a carico delle famiglie.

c) Entità del contributo

L’entità del contributo è fissato in:

* Euro 520,00 per ogni posto bambino autorizzato come asilo nido;

* Euro 260,00 per ogni posto bambino autorizzato come baby parking.

Il Comune, nel caso in cui assegni i contributi direttamente alle famiglie, può diversificare le quote da conferire tenendo conto del reddito del nucleo familiare.

d) Procedure per la presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere consegnate o inoltrate tramite servizio postale (in tal caso fa fede la data del timbro postale) dai Comuni interessati alla Regione Piemonte -Direzione Politiche Sociali -C.so Stati Uniti, 1 - 10128 TORINO entro il 15 ottobre 2002, corredate, a pena di inammissibilità, dalla seguente documentazione:

- Istanza del Sindaco contenente una dichiarazione in cui si attesti che l’asilo-nido privato o il baby-parking interessato svolge un servizio di pubblica utilità e che nel Comune non esistono asili-nido comunali.

- Copia fotostatica dell’autorizzazione al funzionamento dell’asilo-nido privato o baby-parking rilasciata dall’Azienda Sanitaria competente per territorio, nella quale sia indicata la ricettività massima autorizzata.

e) Modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi.

L’assegnazione e l’erogazione dei contributi ai Comuni interessati saranno disposti contestualmente con Determinazione Dirigenziale.

I Comuni destinatari dei contributi dovranno far pervenire alla Direzione Politiche Sociali, entro il 30 giugno 2003, apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo del contributo e gli obiettivi raggiunti.