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Bollettino Ufficiale n. 34 del 22 / 08 / 2002
Codice 25.9
D.D. 23 aprile 2002, n. 536
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Ceppo Morelli. Lavori di formazione in rilevato paramassi frazione Prequartera e Campioli. Importo L. 750.000.000= pari a Euro 387.342,7
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto dei Lavori di formazione presidio in rilevato paramassi frazione Prequartera e Campioli dellimporto di L. 750.000.000.= pari a Euro 387.342,7 così suddiviso:
a) Per lavori L. 422.492.493
b) Oneri per la sicurezza 494/96 non soggetti
a ribasso dasta L. 4.267.248
Totale L. 426.759.741
c) Somme a disposizione dellAmministrazione:
per
IVA sullimporto dei lavori (20%) L. 85.351.948
per oneri inerenti la convenzione
con il politecnico di Torino e CNR L. 104.000.000
per spese generali e tecniche L. 61.500.000
per
acquisizioni aree L. 17.507.000
per IVA su spese generali L. 12.300.000
per imprevisti
ed arrotondamenti L. 42.581.311
Sommano L. 323.240.259
Totale L. 750.000.000
A condizione che:
- per il materiale prelevato dalla diga e utilizzato per i lavori venga fatta richiesta di concessione allUfficio del Settore OO.PP. di Verbania per il pagamento del relativo canone.
- Venga effettuato linerbimento delle scarpate di nuova formazione;
- Venga posta particolare attenzione alla conservazione dei terrazzamenti, elementi di pregio paesistico ambientali presenti nellarea di intervento
nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989;
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole