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Bollettino Ufficiale n. 34 del 22 / 08 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 29 luglio 2002, n. 56-6803

Intesa istituzionale di Programma - Deliberazione CIPE 3 maggio 2002. Criteri e procedure per la selezione dei progetti preliminari relativi agli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua e dei versanti in aree depresse del territorio montano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

entro il giorno 10 settembre 2002, ai fini della selezione dei progetti preliminari di manutenzione dei corsi d’acqua e dei versanti da finanziare attraverso le disponibilità di cui alla Deliberazione CIPE 3.5.2002 nei territori montani, le Comunità Montane interessate inviano alla competente Direzione Economia Montana e Foreste i progetti preliminari degli interventi individuati, desunti dalla programmazione pluriennale in possesso ai sensi dell’art. 37 della l.r. 16/99, come eventualmente aggiornati sulla base delle esigente derivate dagli ultimi eventi alluvionali.

I progetti preliminari devono:

1) interessare il territorio di Comuni inseriti in area depressa (Obiettivo 2 e “phasing out”);

2) riguardare le tipologie di intervento previste dagli Indirizzi tecnici e procedurali in materia di manutenzioni idraulico-forestali approvati con D.G.R. 2.8.1999, n. 49-28011;

3) essere redatti secondo le modalità previste dagli Indirizzi suddetti, in conformità ai contenuti di cui alla scheda allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

I progetti in questione si intendono esclusivamente presentati dalle Comunità Montane ai sensi e per i fini della richiesta di finanziamento per la realizzazione degli interventi nell’ambito del programma CIPE in atto e pertanto per gli stessi non è necessaria l’iscrizione nella programmazione pluriennale e annuale degli Enti.

Gli Enti certificano:

a) la collocazione degli interventi proposti all’interno del programma pluriennale di sistemazione idrogeologica ed idraulico-forestale in loro possesso;

b) le eventuali caratteristiche di dissesto connesso agli ultimi eventi meteorologici;

c) la conformità degli interventi alle norme e indirizzi dettati dal Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI);

d) che gli interventi proposti non abbiano ricevuto altro finanziamento e che per gli stessi non vi siano richieste o procedure di finanziamento in corso.

Ricevuti i progetti nel termine prescritto, la Direzione Economia Montana e Foreste provvede a formulare una graduatoria di ammissibilità degli interventi stessi nell’ambito dell’importo finanziario a disposizione, verificando che la cronologia dei lavori sia contenuta nei tempi ed aderente alla programmazione 2002-2004 prevista dal CIPE ed avvalendosi dei seguenti criteri preferenziali:

1) priorità agli interventi rivolti a mettere in sicurezza il territorio oggetto degli ultimi eventi meteorologici, sanando e rimuovendo le situazioni critiche tendenti ad aggravare i dissesti in atto;

2) a seguire, cronologia dei lavori funzionale all’attuazione del programma CIPE unitamente all’entità delle eventuali ricadute occupazionali.

Il mancato rispetto, in sede attuativa del programma, della tempistica dichiarata, comporta per le Comunità Montane inadempienti l’assunzione delle eventuali penalità erogate in merito dal CIPE.

I progetti non rientranti nell’importo destinato alle manutenzioni in territorio montano, sono mantenuti in ordine di selezione come interventi di riserva da utilizzare nel caso di un’eventuale futura disponibilità di finanziamenti nel corso dell’esecuzione del programma.

(omissis)