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Bollettino Ufficiale n. 34 del 22 / 08 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 29 luglio 2002, n. 72-6816

Deliberazione CIPE 5/8/98 n. 100. Approvazione del programma attuativo regionale, per interventi di sistemazione di aree mercatali. Risorse regionali stanziate sul cap. 25990/02 (UPB 17022) di Euro 618.477,99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* Di approvare il bando ivi allegato, relativo agli interventi di sistemazione di spazi pubblici, destinati ad aree mercatali, promossi dagli enti locali, in forma singola o associata, per le motivazioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiama. Detto bando costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

* Di destinare al bando in oggetto la somma complessiva di Euro 906.586,31, di cui Euro 288.108,32 di derivazione statale e Euro 618.477,99 di derivazione regionale.

* Di accantonare la somma di Euro 618.477,99 sul cap. 25990 (A/101260) - UPB 17022 - del Bilancio di previsione per l’anno 2002 e pluriennale 2002-2004, approvato con L.R. 13/2002 e di assegnare, contestualmente, al Direttore della Direzione Commercio e Artigianato la medesima somma, per la realizzazione degli obiettivi contenuti nel citato bando.

* Di rinviare a successivi provvedimenti amministrativi l’iscrizione dei fondi di derivazione statale sul capitolo di spesa, opportunamente classificato all’interno della UPB 17022.

(omissis)

Allegato

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER INTERVENTI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE C.I.P.E. 5/8/98, n. 100

“Interventi per l’adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza e per la sistemazione di aree mercatali regolarmente istituite”

Al fine di utilizzare i finanziamenti programmati per l’attuazione degli obiettivi strategici previsti dalla deliberazione C.I.P.E. 100/98, per le motivazioni descritte nella parte narrativa del provvedimento di approvazione del presente bando

LA REGIONE RENDE NOTO

le modalità e i criteri per l’accesso alle agevolazioni.

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando gli enti locali, in forma singola o associata, ad esclusione degli enti locali potenziali fruitori delle agevolazioni derivanti dai provvedimenti attuativi della Misura N - Azione N.3. - Intervento D del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Reg. (CE) n. 1257/1999

E’ vietato il cumulo dei benefici di cui al presente documento, per le medesime opere:

a. con le agevolazioni derivanti dai provvedimenti attuativi dell’art. 18, comma 1 lettera a), della L.R. 28/99, relativamente agli interventi di adeguamento di aree mercatali, ricadenti nell’ambito dei progetti previsti dagli artt. 18 e 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414 - PQU/PIR

b. con qualunque altra agevolazione di parte pubblica.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando le iniziative sotto individuate:

La sistemazione di spazi pubblici da destinare ai mercati, così come definiti all’articolo 3, comma 3, lettera a) dell’Allegato A alla D.C.R. 1 marzo 2000, n. 626-3799, con particolare riferimento alle opere di adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza.

Nel caso di mercati già esistenti i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, “Mercati e altre forme di commercio su area pubblica già esistenti” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642.

Nel caso di nuove istituzioni i Comuni devono aver ottemperato agli adempimenti di cui al Titolo III, Capo I, “Nuove istituzioni e interventi modificativi dell’esistente” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001, n. 32-2642. Il presupposto di cui al citato Capo I - punto 2.b) deve sussistere all’atto della domanda unicamente per quanto concerne la programmazione comunale della forma mercatale; l’adeguamento rispetto alle norme igienico sanitarie e di sicurezza vigenti in materia costituisce presupposto condizionante l’erogazione del saldo del beneficio regionale.

E’ riconosciuta assoluta priorità agli interventi relativi a mercati già esistenti rispetto a quelli relativi a mercati di nuova istituzione.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

1. lavori a base d’asta secondo le tipologie indicate dal D.P.R. 554/1999 - art. 17, comma 1 - lett. a), nonché quelle indicate al comma 1 - lett. b), punti 1 e 3 del medesimo articolo;

2. spese tecniche progettuali, esclusivamente quelle indicate dal D.P.R. 554/1999 - art. 17, comma 1 - lett. b), punto 7, nel limite massimo del 12% dell’importo dei lavori a base d’asta, così come indicato dalla Commissione Europea per analoghe misure strutturali del Piano di Sviluppo Rurale;

3. oneri di sicurezza, quantificati secondo i criteri indicati dalla Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici con Determinazione n. 2 del 10 gennaio 2001 (G.U. n. 26 del 1 feb. 2001), nel limite massimo del 2% dell’importo dei lavori a base d’asta. Non sono ammessi gli oneri di sicurezza quantificati esclusivamente mediante scorporo percentuale dall’importo totale di Computo metrico estimativo, in quanto costituenti la “quota di oneri di sicurezza” compresa nei singoli Prezzi Unitari;

4. I.V.A. sulle sopraelencate voci, secondo le rispettive aliquote correnti.

DOMANDE

Devono essere corredate dalla documentazione sotto individuata:

1. il progetto definitivo redatto secondo le indicazioni fornite dal c.4 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i. e dal D.P.R. 554/1999, recepito con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia;

2. la dichiarazione di titolarità di proprietà dell’area relativa all’intervento in oggetto;

3. la dichiarazione di inesistenza, sull’area interessata, di vincoli di natura idrogeologica, storica, archeologica e paesaggistica;

4. il provvedimento/i di approvazione degli adempimenti di cui al Titolo III Capo I “Mercati e altre forme di commercio su area pubblica già esistenti” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001 n. 32-2642 e/o degli adempimenti di cui al Titolo III Capo I “Nuove istituzioni e interventi modificativi dell’esistente” dell’Allegato A alla D.G.R. 2 aprile 2001 n. 32-2642;

5. in caso di compartecipazione finanziaria alla spesa progettuale di fondi privati degli operatori ambulanti, esercenti nel mercato interessato, l’atto pubblico attestante l’obbligazione finanziaria nei confronti dell’Ente locale.

I lavori non devono essere stati appaltati in data anteriore a quella di presentazione della domanda.

Con riferimento al progetto definitivo di cui al punto 1, si specifica quanto segue:

a) la stima degli interventi in progetto deve essere effettuata, ove possibile, mediante l’utilizzo dei “Prezzi di Riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte”, approvati con D.G.R. n. 67-4437 del 12.11.2001, in vigore dal 5 dicembre 2001. Per eventuali voci mancanti o per particolari lavorazioni non riconducibili al Prezziario di Riferimento, i relativi prezzi di applicazione devono essere giustificati mediante apposite Analisi di Prezzo, da redigere secondo quanto indicato nel D.P.R. 554/99 - art. 34, comma 2

b) qualora il Responsabile del Procedimento si sia avvalso delle facoltà attribuitegli dalla Legge 109/94 e s.m.i. (art. 16 - comma 2), unitamente al progetto definitivo deve essere trasmessa copia del Documento preliminare all’avvio della progettazione, al fine della verifica degli elaborati progettuali prescritti con lo stesso (per necessità, adeguatezza e completezza rispetto allo specifico intervento), redatto ai sensi del D.P.R. 554/99 - art. 15, comma 5 - lettere i) ed l).

DIREZIONE E SETTORE
A CUI PRESENTARE LE DOMANDE

Le domande, redatte sulla base del fac-simile approvato con determinazione dirigenziale attuativa del presente provvedimento, devono essere inviate alla Direzione Regionale Commercio e Artigianato - Settore Tutela del consumatore - Mercati all’ingrosso ed aree mercatali - Via XX Settembre 88, 10122 Torino. Per eventuali informazioni rivolgersi ai numeri telefonici: 011/4322357-011/4323506-011/4322699.

DATA DI APERTURA
E CHIUSURA DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte sino al 20/12/2002. Per le domande inviate per posta fa fede il timbro in partenza dell’ufficio postale.

In caso di disponibilità di risorse, è prevista la riapertura dei termini per la presentazione delle domande con apposito provvedimento amministrativo, nel rispetto delle disposizioni contenute nella deliberazione C.I.P.E. n. 100/98.

CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI E PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE

E’ prevista la formulazione di una graduatoria sulla base delle domande presentate da tutti i candidati, nei termini stabiliti con il presente bando. Tale graduatoria è approvata dall’Amministrazione regionale entro novanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande.

Le domande sono ammesse a contributo nei limiti delle disponibilità dei fondi secondo l’ordine decrescente di punteggio ottenuto. In caso di parità di punteggio, prevale la data di presentazione della domanda.

In caso di rinuncia o revoca di uno o più soggetti beneficiari, è facoltà dell’Amministrazione regionale procedere allo slittamento della graduatoria, con inserimento al beneficio dei primi soggetti esclusi.

Ai fini della formulazione della graduatoria, i punteggi attribuibili sono i seguenti:

a. punti da 0 a 7, in relazione al grado di adeguatezza del progetto

b. punti da 0 a 4, in relazione al grado di completezza e necessità dell’investimento, misurate in relazione all’incidenza delle opere di adeguamento alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza

c. punti da 0 a 3, assegnati in misura direttamente proporzionale al rapporto tra l’importo della spesa progettuale cofinanziata tramite fondi privati degli operatori ambulanti tra loro associati, esercenti nel mercato interessato e l’importo complessivo dell’opera

TIPO, ENTITA’ DEL FINANZIAMENTO

Le agevolazioni sono corrisposte tramite contributi in conto capitale nell’entità massima del 65% della spesa ammessa.

Sono previsti limiti massimi di spesa ammissibile, così di seguito individuati:

a. Euro 500.000,00 relativamente ad interventi in nuove aree mercatali;

b. Euro 250.000,00 relativamente all’adeguamento di aree mercatali esistenti.

CONTROLLI IN ITINERE - MODALITA’ DI EROGAZIONE

I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere agli uffici regionali competenti la documentazione sotto indicata, nei termini specificati:

Entro il 15/05/2003:

1. il progetto esecutivo delle opere, redatto secondo le indicazioni fornite dal c.5 art. 16 della L. 109/94 e s.m.i. e dal D.P.R. 554/1999, recepito con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia;

2. la dichiarazione di compartecipazione finanziaria relativa alla spesa ammessa e non finanziata dall’ente regionale;

3. la dichiarazione di non aver ottenuto e/o richiesto, né di richiedere altre agevolazioni di parte pubblica, relativamente alle opere oggetto del contributo regionale.

Entro il 15/09/2003:

1. il contratto di appalto dei lavori e l’avvenuto avvio dei medesimi;

2. esclusivamente nel caso di gara esperita con il metodo dell’offerta a prezzi unitari, l’elenco prezzi offerti dalla ditta aggiudicatrice.

Entro il 31/12/2003 devono essere trasmesse notizie in merito all’ andamento dei lavori.

Entro il 30/05/2004:

gli atti di contabilità finale dei lavori, recepiti con provvedimento dell’Amministrazione comunale secondo la normativa vigente in materia.

Sulla base della documentazione citata, l’Amministrazione regionale dispone i provvedimenti ritenuti necessari per l’eventuale rideterminazione del beneficio ammesso.

Il termine del 30/05/2004 è perentorio. Gli uffici regionali competenti, conseguentemente, adottano gli atti necessari per l’erogazione del contributo.

CONTROLLI EX-POST - MONITORAGGIO
DEGLI INTERVENTI

I Comuni devono vincolare le opere oggetto delle agevolazioni di cui al presente bando alla destinazione ammessa al beneficio, per almeno dieci anni dalla data di fruizione della agevolazione.

L’Amministrazione regionale dispone, attraverso gli uffici competenti, le opportune verifiche ed i controlli. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e l’eventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.

L’Amministrazione regionale provvede altresì al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone annualmente una relazione sull’attività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario; l’efficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto agli obiettivi perseguiti; l’eventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore; l’esistenza di nuovi interventi programmabili, tenuto conto dei risultati conseguiti.

L’Amministrazione regionale dispone la revoca dei benefici qualora le opere ammesse alle agevolazioni non siano realizzate nel rispetto delle modalità stabilite. Le somme ammesse a beneficio ed indebitamente fruite sono recuperate, maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto, vigente alla data di erogazione dei benefici e per il periodo intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire.

RISULTATI ATTESI

Al fine di valutare i benefici, derivanti dalle misure poste in essere con il presente documento, si è provveduto ad individuare gli indicatori sotto elencati, al fine di favorire il confronto tra la bontà del programma e i risultati attesi.

1. Indice di incremento occupazionale, da misurare in riferimento a posizioni di occupazione, di disoccupazione e di variazione dell’attività lavorativa

==Valore atteso = complessivamente 5 unità; in media una unità per mercato finanziato

2. Indice di incremento degli acquisti nell’area mercatale oggetto della domanda

==Valore atteso = 3%

Gli uffici regionali competenti trasmetteranno periodicamente al Ministero delle Attività Produttive apposite relazioni sull’avanzamento del programma nel suo complesso.

ANALISI DELL’IMPATTO AMBIENTALE

Il programma in esame prevede l’incentivazione di interventi strutturali pubblici, inseriti all’interno dei documenti di pianificazione economico-finanziari previsti dalla vigente normativa, approvati in sede consiliare dai Comuni interessati. Tali strumenti di programmazione, che rientrano nel processo decisionale relativo all’assetto territoriale, devono adempiere alle indicazioni di cui alla L.R. 14/12/98, n. 40 e s.m.i. recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” - articolo 20. In particolare, per gli interventi puntuali finanziati attraverso gli strumenti di cui al presente bando, detta legge non prevede alcuna procedura di valutazione di impatto ambientale dei progetti ad essi relativi.

FORME DI PROMOZIONE E DI PUBBLICITA’ DEGLI INTERVENTI

La pubblicizzazione degli interventi proposti con il presente programma regionale è attuata mediante mezzi diversificati quali:

* gli ordinari canali di pubblicazione tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

* comunicati stampa ai quotidiani a tiratura nazionale e locale;

* l’esistente sito Internet, dedicato alla Regione Piemonte, che contiene il ventaglio di tutti gli interventi condivisi dalla Regione in merito alle opportunità di agevolazioni offerte dalla medesima in ambito commerciale;

* il notiziario per le Amministrazioni locali;

* l’ufficio regionale per le relazioni con il pubblico;

* forme di informazione diretta ai potenziali fruitori delle agevolazioni regionali;

* forme di pubblicizzazione degli interventi realizzati attraverso cartellonistica che evidenzi, in ciascuna area interessata, i soggetti partecipanti alle iniziative, i soggetti finanziatori e le principali caratteristiche degli interventi medesimi;

* la creazione di tavoli di concertazione con i soggetti interessati al fine di guidare i medesimi alla adeguata conoscenza di tutti gli strumenti di accesso al credito promossi sul territorio regionale.

La Determinazione Dirigenziale 8.8.2002 n. 239, Codice 17.2, relativa alla D.G.R. sopra riportata è pubblicata su questo Bollettino Ufficiale, Parte I, nell’apposita Sezione (ndr)