Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2002
Deliberazione della Giunta Regionale 22 luglio 2002, n. 67-6729
Approvazione del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, lUniversità degli Studi di Torino e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea universitario dellEducatore Professionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le considerazioni espresse in precedenza, il protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, lUniversità degli Studi di Torino e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea universitario dellEducatore Professionale, che forma parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato
Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, lUniversità degli Studi di Torino e lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea universitario dellEducatore Professionale.
1) OGGETTO
2) PROGRAMMAZIONE
3) ACCORDI ATTUATIVI
4) AMMISSIONE, CORSI DI BASE E TIROCINIO
5) ATTIVITA DIDATTICA
6) ONERI
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
8) DURATA
9) MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
1) OGGETTO
Qualora non sia diversamente indicato, il termine Università indica nel presente Protocollo i due Atenei piemontesi.
Il presente protocollo dintesa disciplina i rapporti tra la Regione e lUniversità derivanti dalla realizzazione di un corso di laurea triennale relativo alleducatore professionale previsto dallarticolo 3 del D.M. 8.10.1998 n. 520 e sulla base dei successivi articoli del presente protocollo.
Nella Regione Piemonte il corso di laurea triennale si svolge, per quanto riguarda lUniversità degli Studi di Torino, presso lInterfacoltà tra le facoltà di Scienze della formazione, Medicina e Chirurgia e Psicologia mentre per lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale dall Interfacoltà tra le facoltà di Medicina e Chirurgia, Lettere e Filosofia e Scienze Politiche.
2) PROGRAMMAZIONE
Premesso che lEducatore Professionale ai sensi del D.M. 520/1998 è individuato come figura professionale sociale e sanitaria alla cui formazione concorrono le strutture sanitarie come pure quelle di assistenza socio-sanitaria nellambito di accordi tra lAmministrazione Regionale e lUniversità, la programmazione dei fabbisogni avviene tra la Regione Piemonte e lUniversità con il coinvolgimento di Enti Gestori delle attività socio-assistenziali ed AA.SS.RR.
Le sedi formative degli educatori professionali sono Torino, Cuneo - Savigliano, Novara ed Asti; per le sedi di Torino e Cuneo - Savigliano il corso di laurea avrà luogo presso lUniversità degli Studi di Torino mentre per le sedi di Novara e di Asti il corso di laurea avrà luogo presso lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale, come meglio specificato al punto 6) ONERI.
Il numero di studenti in accesso verrà stabilito annualmente allinterno di appositi protocolli di intesa tra la Regione Piemonte e l Università .
Per lanno 2002-2003 viene fissato in :
100 studenti per lUniversità degli Studi di Torino, sede di Torino
50 studenti per lUniversità degli Studi di Torino, sede di Cuneo - Savigliano
90 studenti per lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale nelle sedi di Novara ed Asti.
3) ACCORDI ATTUATIVI
La Regione Piemonte e lUniversità, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri stabiliti nel presente atto, provvedono a stipulare appositi accordi attuativi per regolamentare le modalità della reciproca collaborazione e le programmazioni delle risorse umane, strutturali e finanziarie di cui al punto 6) ONERI, con Enti Gestori delle attività socio assistenziali, Agenzie Formative del settore ed AA.SS.RR. piemontesi, in particolare con strutture che hanno avuto esperienze nella formazione di base per educatori professionali, secondo il dettato della normativa previgente alla riforma universitaria.
Nel quadro della programmazione di cui sopra e nella convinzione della necessità di una stretta integrazione tra Università, la Regione Piemonte e gli altri Enti coinvolti, i sopra elencati enti concordano le modalità di utilizzo delle risorse formative per la realizzazione del corso di laurea triennale.
E previsto un servizio di tutorato professionale al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il corso di studi e renderli partecipi del processo formativo.
Lutilizzo del personale non universitario con funzioni di coordinamento, di tutorato, nonché di segreteria didattica, cui è affidato il monitoraggio del corso di laurea, è concordato tra lUniversità e gli Enti di cui sopra.
Al fine del reclutamento previsto nei Bandi annuali si dovrà tenere conto in particolare modo dellesperienza professionale acquisita dai docenti delle scuole regionali operanti nella formazione degli Educatori Professionali.
Presso ogni sede di studi è previsto un coordinatore con compiti di interfaccia con lUniversità e la Regione Piemonte, di affiancamento degli studenti e di collaborazione nellorganizzazione dei corsi.
Limpegno orario relativo alle funzioni di docenza, di tutorato professionale è regolato da appositi contratti siglati dallUniversità per il personale a contratto; per eventuali partecipazioni di personale in ruolo in organico presso altri Enti, limpegno è regolato nellambito di quanto previsto dai vigenti Contratti Nazionali di Lavoro.
4) AMMISSIONE, CORSI DI BASE E TIROCINIO
Il requisito di ammissione al corso di laurea è costituito dal possesso del diploma di scuola media superiore o di altro titolo idoneo conseguito allestero, previo esame di ammissione.
Per quanto riguarda lUniversità degli Studi di Torino, il corso di Laurea triennale presso lInterfacoltà si articolerà in lezioni, didattica per piccoli gruppi e tirocini, così come definiti per legge, ed avverrà presso le sedi individuate dall Università (Scienza della Formazione, Medicina e Chirurgia e Psicologia) .
Per quanto attiene lUniversità degli Studi di Torino, nella sede decentrata di Cuneo - Savigliano, le lezioni e la didattica per piccoli gruppi avverranno presso la sede distaccata dellUniversità nella città di Savigliano (facoltà di Scienze della Formazione) e presso le sedi delle AA.SS.RR. di Cuneo, previa convenzione, per gli insegnamenti di area sanitaria; la segreteria amministrativa ha sede presso la sede universitaria di Cuneo.
Per quanto riguarda lUniversità degli Studi del Piemonte Orientale le lezioni e la didattica per piccoli gruppi avverranno nelle sedi di Novara (per 45 studenti) ed Asti (per 45 studenti) presso i locali utilizzati dallUniversità degli Studi del Piemonte Orientale.
Il percorso formativo deve prevedere le seguenti componenti:
1) insegnamenti costitutivi del corso di laurea;
2) attività integrative svolte nellambito delle materie costitutive, specificatamente finalizzate a massimizzare la crescita delle specifica professionalità delleducatore in formazione;
3) supporti specifici per i tirocini, che sono sostenuti da specifiche figure dedicate ed utilizzati come esperienza, che diviene materiale di riflessione e studio.
Nelle sedi di tirocinio, debbono essere previsti operatori dei servizi che si affianchino allo studente tirocinante come tutori aziendali in seguito ad intese tra lUniversità e gli Enti Gestori dei servizi, sedi di tirocinio.
Debbono essere ugualmente previsti tutori professionali, attivi nel Corso di Laurea con compiti di supporto e di rielaborazione dellesperienza del tirocinio e di raccordo con i docenti dedicati alle materia più professionalizzanti.
Per svolgere le funzioni sopra descritte lUniversità, in coerenza con quanto indicato al punto 3) ACCORDI ATTUATIVI, utilizza in via preferenziale le competenze già maturate dalle strutture formative che hanno operato nel settore della formazione degli educatori, tramite intese convenzionali, ed eventualmente tramite lutilizzo del F.S.E. e la costituzione di A.T.S. (Associazione Temporanea di scopo) finalizzate.
Le attività integrative sono dettagliate nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea predisposto dallUniversità. Tale Piano, nella fase di predisposizione, è altresì oggetto specifico di esame nel Comitato di indirizzamento previsto dal Decreto MURST 509/1999; lUniversità assume lonere di attivare detto Comitato.
Per laccesso al corso da parte degli studenti, si terrà conto dellesito delle prove di ammissione. Lammissione allattività didattica di tirocinio, in quanto i discenti sono equiparati ai lavoratori ai sensi dellart.2 comma A del D. Lgs. 626/1994, è subordinata agli accertamenti intesi a constatare lassenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione specifica (art.16 comma 2 lettera A del citato D. Lgs.). Laccertamento sarà a carico delle AA.SS.RR. sedi di Corso di Laurea.
4) ATTIVITA DIDATTICA
Sono organi del corso di laurea quelli previsti dai Regolamenti dellUniversità.
Per quanto riguarda lattività didattica, essa viene assicurata dai Consigli Interfacoltà mediante il proprio personale docente ed il personale tecnico ed amministrativo sulla base dellordinamento didattico specifico.
Per quanto riguarda le materie attinenti larea sanitaria, si fa riferimento al modello di Convenzione già operativo tra Regione Piemonte ed Università sia per quanto attiene le docenze che per i tirocini, non derivando per la Regione Piemonte alcun onere aggiuntivo in conseguenza del presente Protocollo.
Ai tutori professionali viene affidata la specifica cura della preparazione degli studenti, di norma non in numero superiore a 15, al fine di garantire unora di assistenza alla settimana per studente.
LUniversità assicura lattività di Segreteria amministrativa del Corso di Laurea.
Lattività dei tirocini previsti nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea predisposto dallUniversità viene effettuata nel secondo e terzo anno accademico.
Si concorda che con successivo protocollo da assumere entro il 31.10.2002 tra Regione Piemonte e lUniversità saranno definite le modalità per l acquisizione dei 60 crediti ai fini del conseguimento della Laurea per gli Educatori che abbiano conseguito un diploma o un attestato di qualifica regionale in esito alla frequenza di un corso di base o di riqualificazione ai sensi della normativa vigente nella Regione Piemonte; l applicazione di tale modalità inizierà a partire dallanno accademico 2002-2003 presso lUniversità.
Le riqualifiche in corso come pure il completamento dei corsi di base iniziati competono alle strutture finanziate dalla Regione Piemonte.
5) ONERI
Gli oneri conseguenti allattivazione del Corso di Laurea per Educatori Professionali derivano da specifici impegni assunti nel presente protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità.
Gli oneri sono richiamati in piani finanziari relativi allintero ciclo formativo e sono predisposti per annualità di corso tenendo conto di:
- numero di studenti iscritti;
- utilizzo di strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici)
- servizi amministrativi;
- servizi per lassistenza a studenti e tutoraggio;
- attività didattiche e tecnico-pratiche(ad es. tirocini, laboratori)
- coordinamento dei corsi.
Gli oneri che fanno carico alla Regione Piemonte e alle Università sono definiti dintesa e si indicano nel modo seguente:
Università
- retribuzione del personale docente, tecnico e tecnico-amministrativo dipendente, addetto alle attività didattiche e di supporto relative ai Corsi di Laurea;
- assicurazione obbligatoria degli studenti contro gli infortuni a sensi della vigente legislazione nonché Responsabilità Civile contro terzi;
- fornitura delle strutture , arredi, attrezzature e materiale didattico, compresa la gestione e la manutenzione delle strutture:
Regione Piemonte
- rimborso allUniversità delle spese relative alla retribuzione del personale insegnante non universitario, assunto a contratto, specificatamente addetto alle attività formative (insegnamento a piccoli gruppi, attività seminariale, tirocini); le attività di coordinamento per le 4 sedi sono a carico delle AA.SS.RR. secondo quanto previsto dai contratti collettivi nazionali.
- fornitura integrativa di materiale didattico alle sedi universitarie, da utilizzare ai fini del Corso di Laurea.
6) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
Per la verifica dellattuazione della presente Convenzione è prevista una Commissione paritetica Regione-Università. La Commissione ha sede presso la Regione Piemonte ed è presieduta da un Assessore regionale o da un suo delegato.
7) DURATA
Il presente protocollo dintesa ha durata annuale e può essere rinnovato con espresso provvedimento degli Enti sottoscrittori.
8) MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
E fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali integrazioni e modifiche al presente protocollo dintesa anche sulla base di valutazioni e proposte espresse in sede di Commissione di valutazione.