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Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2002
Deliberazione della Giunta Regionale 22 luglio 2002, n. 58-6720
L.R. 63/78, artt. 47 e 48 - Servizi di sviluppo agricolo. Programma di divulgazione agricola. Approvazione linee generali attività per lanno 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Di approvare le linee generali per il Programma Regionale di Divulgazione Agricola anno 2002 contenute nellAllegato facente parte integrante della presente deliberazione, riguardante lattività svolta dalla Regione ai sensi degli articoli 47 e 48 della L.r. n. 63/1978 e dalla Provincia ai sensi della L.r. n. 17/1999.
2. Le spese per lo svolgimento del Programma fanno carico alle risorse finanziarie stanziate sui seguenti capitoli del bilancio regionale per lanno 2002:
- attività della Regione Piemonte, Euro 1.015.090,51 sul cap. n. 13520/02:
Direzione regionale |
D.G.R. ACCANTONAMENTO |
N° ACCANTONAMENTO |
IMPORTO |
Direzione 11:
“Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura” |
n. 93-6150 del 23/05/2002 n. 29-6640 del 15.07.2002 |
100948 101180 |
euro. 198.000,00 euro. 2.000,00 |
Direzione 12: “Sviluppo
dell’Agricoltura” |
n. 36-5720 del 03/04/2002 n. 29-6640 del 15.07.2002 |
100682 101181 |
euro. 605.090,51 euro. 148.000,00 |
Direzione 13: “Territorio
Rurale” |
n. 93-6150 del 23/05/2002 |
100976 |
euro. 62.000,00 |
TOTALE FONDI ACCANTONATI |
|
|
euro. 1.015.090,51 |
- attività delle Province, Settori/Servizi dallAgricoltura, cap. n. 13511/02:
Euro 150.000,00 che sono già stati ripartiti alle singole Province con D.G.R. n. 10-4877 del 21.12.2001, secondo gli importi contenuti nella tabella di cui allallegato 3 alla DGR stessa, ed accantonati con D.G.R. n. 36-5720 del 03.04.2002, in favore della Direzione 12 Sviluppo dellAgricoltura, per il loro successivo trasferimento alle Province stesse.
(omissis)
Allegato
LINEE GENERALI PER PROGRAMMA REGIONALE E PROVINCIALE DI DIVULGAZIONE AGRICOLA
ANNO
2002
SOMMARIO
0. PREMESSA
1. PROGRAMMA DELLA REGIONE
2. PROGRAMMA DELLE PROVINCE
0. PREMESSA
I servizi di sviluppo agricolo sono linsieme di attività finalizzate al progresso tecnico dellagricoltura e alla crescita imprenditoriale degli agricoltori. Tali attività vanno dalla ricerca e sperimentazione alla divulgazione, allassistenza tecnica, alla formazione professionale, alla socio-informazione.
In particolare lattività di divulgazione agricola si svolge come di seguito indicato:
La legge regionale 12.10.1978 n. 63 allart. 47 autorizza, tra laltro, la Regione Piemonte ad attuare programmi di studi, ricerca, sperimentazione e divulgazione nel settore agricolo e forestale sia direttamente sia avvalendosi, previa convenzione, di Istituti, Enti ed Istituzioni particolarmente qualificati
Il programma di divulgazione agricola comprende attività di supporto alla sperimentazione e alla dimostrazione nonché iniziative divulgative in campo agricolo e forestale.
Si articola in un programma:
- di livello regionale
- di livello provinciale
Tali programmi sono realizzati dalle Direzioni dellAssessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca nonché dalle Amministrazioni Provinciali, Settori/Servizi dellAgricoltura in collaborazione con le strutture di Enti pubblici o privati operanti nellambito del sistema piemontese dei Servizi di Sviluppo Agricolo (Enti di assistenza gestionale delle Organizzazioni Professionali Agricole, Organizzazioni e Associazioni Produttori, Istituzioni scolastiche in campo tecnico agrario, Istituti di ricerca, Centri di assistenza tecnica delle Comunità Montane, ecc.).
Il presente documento rappresenta lo strumento operativo per la preparazione, presentazione, istruttoria, approvazione di progetti ed iniziative di divulgazione agricola relativi allanno 2002 inseribili nei programmi di livello regionale e di livello proviciale di divulgazione che vengono suddivisi, rispettivamente nelle seguenti aree principali.
a. PROGRAMMA DI LIVELLO REGIONALE:
Nell area 1 si descrivono le tipologie di attività riconducibili al programma regionale di divulgazione agricola.
Nell area 2 sono descritte le modalità di predisposizione di un progetto di divulgazione agricola da parte dei Settori regionali.
Nell area 3 si forniscono gli indirizzi per la gestione di interventi divulgativi specifici quali i convegni e i meeting in campo agricolo.
b. PROGRAMMA DI LIVELLO PROVINCIALE:
Nell area 1 si descrivono le tipologie di attività riconducibili al programma provinciale di divulgazione agricola.
Nell area 2 sono descritte le modalità con cui è possibile presentare un programma provinciale di divulgazione agricola.
1. PROGRAMMA DELLA REGIONE
AREA 1
Tipologie di attività di divulgazione
PROGRAMMA DI DIVULGAZIONE AGRICOLA A LIVELLO REGIONALE
1 - PREMESSA
1 - Si tratta di attività e di iniziative finalizzate, in prevalenza, allo sviluppo dellinnovazione in agricoltura (scientifica, tecnica, normativa, ecc.), a favorire lacquisizione e lelaborazione di dati ed informazioni utili allazienda agricola e ad attivarne il loro trasferimento.
2 - Il programma regionale prevede anche il coordinamento delle attività divulgative e di altre iniziative di supporto riguardanti:
- aspetti specialistici della ricerca e sperimentazione (soprattutto in campo fitoiatrico), dellorientamento tecnico, della consulenza dimpresa e del risparmio energetico.
- lattività delle Province nellambito dei programmi provinciali di assistenza tecnica e divulgazione.
- la rete agro-meteorologica piemontese.
Nella realizzazione del programma sono utilizzati preferibilmente i divulgatori agricoli operanti presso la Regione Piemonte e le Province che attuano anche direttamente parte delle attività previste (soprattutto per il coordinamento e/o lattuazione di attività dimostrative).
3 - Il programma regionale integra le azioni di sviluppo gestite da Enti ed Associazioni che operano nel settore agricolo e cioè prevede anche iniziative di supporto nellorientamento, coordinamento, approvazione finanziamento e monitoraggio dei programmi riguardanti lassistenza tecnica, gestionale, produttiva e commerciale in favore delle aziende agricole da parte di Enti, Organizzazioni ed Associazioni, come si indica di seguito a titolo esemplificativo:
- Programmi di assistenza alla gestione delle aziende agricole
- Programmi di assistenza tecnico-gestionale alla cooperazione
- Programmi di assistenza contabile
- Programmi di assistenza tecnica, produttiva, contrattuale e commerciale delle Organizzazioni e delle Associazioni di produttori agricoli
- Programmi volti a contenere limpatto ambientale dellattività agraria
Tali programmi sono finanziati ai sensi di specifiche normative quali il Reg. CEE n. 270/79, la l.r. n. 63/78 e la l.r. n. 17/99.
2 - PRINCIPALI INIZIATIVE PREVISTE
1 - Iniziative in favore della sperimentazione, della gestione aziendale e delle attività dimostrative connesse.
- Coordinamento e/o realizzazione di attività di indagine (monitoraggio), sperimentazione, dimostrazione e di divulgazione (campi e prove dimostrative e per confronti varietali realizzati direttamente o in collaborazione con Province, Associazioni provinciali per lassistenza alla gestione, Organizzazioni e Associazioni di produttori agricoli, Istituzioni scolastiche in campo tecnico agrario, ecc.)
- Analisi chimico-fisiche a supporto dellattività di sperimentazione e dimostrativa.
- Impostazione metodologica dei costi di produzione dei principali prodotti agricoli e coordinamento rilevazioni.
2 - Iniziative divulgative.
- Organizzazione di giornate formative e di incontri di aggiornamento, con relativo coordinamento, su temi di interesse regionale, anche predisponendo materiale di supporto didattico per:
- tecnici regionali e provinciali impiegati nei Servizi Sviluppo Agricolo;
- tecnici delle Associazioni provinciali per lassistenza alla gestione;
- tecnici delle Comunità Montane;
- tecnici delle Organizzazioni e delle Associazioni dei Produttori;
- tecnici di Cooperative agricole;
- tecnici di Centri sperimentali in campo agricolo.
3 - Iniziative di informazione socio - economica.
Presentazione di argomenti di rilevante interesse per il mondo agricolo con particolare riferimento a:
- risultati della ricerca e sperimentazione finanziate a livello centrale;
- risultati delle reti regionali di campi dimostrativi;
- linee di politica agricola a livello regionale, nazionale e comunitario;
- ricerche effettuate da altri Enti.
Allo scopo si utilizzeranno i seguenti strumenti e metodologie:
- redazione e stampa di progetti regionali inerenti le attività dei servizi di sviluppo agricolo
- pubblicazioni (Piemonte Agricoltura, quaderni monografici, schede di assistenza tecnica)
- videotape
- diatape
- convegni e seminari (vedi area specifica)
Inoltre si potrà prevedere lorganizzazione e/o partecipazione a mostre e fiere, anche fuori regione.
4 - Applicazioni telematiche a supporto dellassistenza alla gestione aziendale.
Si prevedono le seguenti iniziative:
- consolidamento, razionalizzazione ed implementazione della Rete agrometeorologica Piemonte (RAM - Piemonte) e della Banca dati qualità del latte su sistema BBS".
- consolidamento Banca Dati pedologica
- raccolta ed elaborazione dati agro-meteorologici attraverso le capannine agrometeorologiche dislocate sul territorio piemontese di proprietà regionale e/o di altri Enti pubblici e privati .
- se nellambito del progetto regionale complessivo di dislocazione delle stazioni per il rilevamento dei dati agro-meteo è previsto lacquisto di nuove capannine di rilevamento dati o la sostituzione di capannine obsolete, nonchè il servizio di assistenza e manutenzione, tali spese potranno fare carico al programma regionale di divulgazione agricola entro i limiti che saranno fissati con apposita determinazione del Direttore. La messa a punto di scelte e strategie dovrà essere concordata con il Settore Fitosanitario Regionale cui spetta il coordinamento delle attività agrometeorologiche piemontesi.
- realizzazione ed implementazione di software per lelaborazione dati agrometeo e loro trasferimento in rete internet.
- utilizzazione di strumenti telematici per la divulgazione dei bollettini fitopatologici, delle previsioni del tempo, dei dati agrometeorologici.
Più in generale si prevede che saranno proseguite le iniziative di studio ed elaborazione di sistemi telematici integrati anche a supporto delle decisioni imprenditoriali dellagricoltore (anche con riferimento ai progetti informatici regionali SIRE e Piemonte in rete).
5 - Iniziative divulgative a supporto della statistica agraria.
- Elaborazione dei dati censimento agricoltura
- Elaborazioni statistiche macro e microeconomiche
- Indagini per conto I.S.T.A.T.
6 - Viaggi di studio e visite guidate.
7 - Acquisto strumentazioni e attrezzature professionali.
- Strumentazione informatica (hardware e software) e, più in generale, strumentazione e attrezzature idonee alla trasmissione e diffusione di dati e documenti in tempo reale.
- Materiali di consumo (toner, nastri, cartucce, dischetti, lucidi, batterie per PC portatili, ecc.)
8 - Acquisto testi, abbonamenti riviste specializzate.
AREA 2
Modalità di predisposizione dei programmi di divulgazione agricola
Procedure per la predisposizione ed attuazione dei programmi di divulgazione agricola
* Beneficiari:
I beneficiari dei finanziamenti sono le seguenti tre Direzioni dellAssessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca della Regione Piemonte:
- Direzione 11: Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura
- Direzione 12: Sviluppo dellAgricoltura
- Direzione 13: Territorio Rurale
* Proposte progettuali.
I progetti di divulgazione agricola anno 2002 devono essere predisposti dai Settori di ciascuna Direzione Regionale dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte su apposita modulistica dalla stessa predisposta.
Lassegnazione delle risorse finanziarie ed il loro accantonamento in favore di ciascuna delle tre suddette Direzioni regionali è effettuata con Deliberazione della Giunta Regionale.
I progetti elaborati dai Settore delle tre Direzioni ed approvati dai rispettivi Dirigenti, sono conservati agli atti del Settore stesso.
I contenuti delle proposte progettuali dovranno fare riferimento alle linee obbiettivo nonché alle tipologie di attività indicate in area 1.
Per il finanziamento degli stessi si procede attraverso limpegno della spesa necessaria con Determinazione del Responsabile di Settore.
* Finanziamento:
Spesa al 100%
AREA 3
Convegni e meeting
Iniziative particolari di divulgazione agricola:
convegni e meeting
* Iniziative finanziabili.
Trattasi di iniziative (Convegni, seminari, meeting, ecc.) che costituiscono una fase particolare della divulgazione, al mondo agricolo, di:
- risultati di ricerche e sperimentazioni in campo agricolo, zootecnico, veterinario, fitosanitario, forestale, ambientale, ecc.;
- certificazione della qualità;
- introduzione e diffusione di innovazioni tecnologiche;
- analisi di normative regionali, nazionali e comunitarie;
* Finanziamento
La Regione Piemonte può
1 - organizzare in proprio tali iniziative divulgative e sostenerne direttamente le relative spese.
2 - intervenire, con un contributo finanziario non superiore all80% delle spese previste e ritenute ammissibili, per il sostegno di iniziative divulgative (convegni e meeting in campo agricolo, zootecnico, veterinario, forestale ed ambientale) proposte da qualificate Istituzioni pubbliche e private, con un limite massimo di contributo pari a 15.000 per ciascuna iniziativa ammessa.
In ogni caso, a consuntivo, non potrà essere erogato un contributo superiore all80% delle spese rendicontate ed ammesse.
* Voci di spesa ammissibili a contributo.
Le voci di spesa ammissibili e finanziabili ai sensi degli artt. 47 e 48 della legge regionale 12.10.1978, n. 63 e successive modifiche ed integrazioni, sono le seguenti:
1 - Spese organizzative generali (spese di segreteria, postali, telefoniche, cancelleria, stampa manifesti, locandine ed invio inviti, ecc.).
2 - Affitto sala convegno e/o suo allestimento.
3 - Servizio traduzioni.
4 - Compenso ai relatori (comprese le spese di viaggio, vitto, alloggio).
5 - Trasporti (es. affitto bus nel caso di visite esterne alla località sede del convegno ed espressamente previste nel programma).
6 - Stampa degli atti.
7 - Spese di rappresentanza (nel limite massimo del 25% della somma delle spese di cui ai sei punti precedenti).
* Procedure per la concessione del finanziamento.
Domanda di contributo.
La proposta delliniziativa divulgativa di cui si richiede il contributo finanziario alla Regione Piemonte per la sua organizzazione, deve essere presentata, almeno due mesi prima dello svolgimento della manifestazione, al seguente indirizzo:
Regione Piemonte
Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca
Direzione
12 Sviluppo dellAgricoltura
Settore Servizi di Sviluppo Agricolo
Corso Stati
Uniti, 21
10128 Torino
Documentazione.
La documentazione da presentare, allegata alla richiesta di contributo, è la seguente:
- indicazione del soggetto proponente e/o comitato organizzatore con i relativi dati fiscali
- relazione illustrante liniziativa proposta (evidenziando in particolare loggetto del convegno e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere, il tipo di pubblico a cui è prevalentemente rivolto, i relatori invitati, i principali argomenti che verranno trattati, la data e località di svolgimento)
- dettagliato preventivo di spesa
- segnalazione di contributi richiesti e/o ottenuti da altri soggetti pubblici o privati
- indicazione della Banca (e relativi dati del conto corrente) presso cui effettuare il versamento del contributo qualora concesso dalla Regione.
Concessione del contributo.
Il competente Settore regionale, valutata la richiesta e verificata la rispondenza delliniziativa proposta alle disposizioni in materia nonché la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie, procederà allimpegno dei fondi con Determinazione del dirigente.
Erogazione del contributo.
Lerogazione del contributo avverrà dopo la conclusione della manifestazione, sulla base della presentazione, da parte del soggetto organizzatore il convegno, della seguente documentazione:
- relazione sullattività svolta
- conto consuntivo della manifestazione (con evidenziazione delle entrate - con allegata distinta dei contributi eventualmente ricevuti da altri soggetti pubblici o privati - e delle uscite)
- pezze giustificative relative alle spese sostenute (fatture, ricevute, ecc.) in originale o in copia conforme alloriginale secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia.
2. PROGRAMMA DELLE PROVINCE
AREA 1
Tipologie di attività di divulgazione
PROGRAMMA DI DIVULGAZIONE AGRICOLA A LIVELLO PROVINCIALE
1 - PREMESSA
1 - Il programma regionale di divulgazione agricola si articola in programmi provinciali, predisposti e svolti dalle Province relativamente al territorio di competenza.
I programmi provinciali possono essere articolati per territori sub-provinciali con problematiche colturali, produttive, socio-strutturali ed economiche omogenee.
Nella realizzazione dei programmi di livello provinciale sono utilizzati preferibilmente i divulgatori agricoli operanti presso le Province.
2 - E indispensabile, nella fase della predisposizione del programma stesso, un confronto con le Organizzazioni Professionali Agricole e con le Associazioni dei Produttori Agricoli, nonché con altre rappresentanze dei produttori (Associazioni cooperativistiche, Consorzi di Tutela, ecc.) per verificare le effettive esigenze del mondo agricolo.
Per la realizzazione dei programmi è pure ritenuto necessario coinvolgere le Organizzazioni Professionali Agricole, le Associazioni dei Produttori nonché le rappresentanze dei produttori sopra indicate.
Le attività previste nel programma provinciale di divulgazione devono essere coerentemente integrate con i programmi provinciali di assistenza alla gestione.
2 - PRINCIPALI INIZIATIVE PREVISTE
1 - Iniziative in favore di sperimentazione, gestione aziendale e attività dimostrative.
- Collaborazione per la realizzazione di azioni di sperimentazione di competenza regionale;
- Attuazione di azioni dimostrative. Relativamente alle iniziative di difesa fitosanitaria e di diserbo è necessario contattare direttamente il Settore Fitosanitario regionale al fine di ottenere aggiornati orientamenti sui principi attivi utilizzabili.
- Realizzazione di studi ed analisi di terreni, foraggi, mangimi, diagnostica fogliare, monitoraggio residui fitofarmaci, ecc.
- Calcolo costi di produzione attraverso
- rilevazione ed elaborazione dei dati nelle aziende campione;
- elaborazioni finali dei dati raccolti e calcolo dei costi di produzione.
2 - Iniziative di divulgazione.
- Organizzazione di giornate di incontro con tecnici e agricoltori sulle più importanti innovazioni in campo tecnico, scientifico, normativo;
- Visite guidate con tecnici e agricoltori (es. campi sperimentali o dimostrativi);
- Partecipazione a corsi formativi;
- Realizzazione di pubblicazioni in merito a problematiche specifiche riguardanti il territorio provinciale (per es.: diffusione agli agricoltori di note tecniche);
- Organizzazione incontri di aggiornamento, con relativo coordinamento, su temi di interesse locale, anche predisponendo materiale di supporto didattico per:
- tecnici impiegati nei Servizi Sviluppo Agricolo
- agricoltori
3 - Acquisto strumentazioni e attrezzature professionali.
Strumentazione informatica (hardware e software) e, più in generale, strumentazione e attrezzature idonee alla trasmissione e diffusione di dati e documenti in tempo reale.
4 - Acquisto testi, abbonamenti riviste specializzate.
5 - Viaggi di studio e visite guidate.
6 - Iniziative divulgative a supporto della statistica agraria.
- Acquisizione ed elaborazione dati statistici a livello provinciale.
- Realizzazione di una pubblicazione annuale sui dati dellannata agraria.
AREA 2
Modalità di presentazione dei programmi di divulgazione agricola
Procedure per la presentazione dei programmi di divulgazione agricola
* Beneficiari
I beneficiari dei finanziamenti sono le Amministrazioni Provinciali, Settori/Servizi dellAgricoltura.
* Proposte progettuali
I progetti di divulgazione agricola devono essere presentati, per ottenere il trasferimento dei fondi assegnati, alla Direzione 12 Sviluppo dellAgricoltura della Regione Piemonte su apposita modulistica dalla stessa predisposta.
I contenuti delle proposte progettuali dovranno fare riferimento alle linee obbiettivo nonché alle tipologie di attività indicate in area 1.
Il trasferimento delle risorse finanziarie alle Amministrazioni provinciali è effettuata con determinazione del dirigente del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo.
* Presentazione proposte
Le proposte elaborate delle Province devono essere inoltrate alla Regione Piemonte - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, Direzione Sviluppo dellAgricoltura, Corso Stati Uniti 21, 10128 TORINO entro i termini fissati dalla stessa Direzione Regionale.
* Finanziamento
Trasferimento dei fondi per la copertura del 100% delle spese preventivate ed approvate.
Al termine dellattività, entro il 31.03.2003, ciascuna Provincia inoltrerà alla Regione Piemonte - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, Direzione 12 Sviluppo dellAgricoltura, Corso Stati Uniti 21, 10128 Torino, il rendiconto delle spese sostenute e dei pagamenti effettuati nel corso dellanno 2002 utilizzando la modulistica allo scopo predisposta dalla Regione.