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Bollettino Ufficiale n. 32 del 8 / 08 / 2002

Codice 14.3
D.D. 23 aprile 2002, n. 309

L.r. 16/99 art. 29 - D.G.R. n. 39-432 del 10.07.2000 - Contributo in c/capitale alla C.M. Valli di Lanzo del prog. spec. int. per la realizzazione di tre aree verdi attrezzate nell’ambito del territorio comunitario - Comuni di Balangero, Corio e Mezzenile - Autorizzazione ai sensi della L.r. 45/89 - Approvazione del progetto esecutivo per l’importo di Euro 223.083,56 - Contrib. di Euro 178.466,85 - Imp. Cap. 23252/02 - Acc. 100610

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare il progetto esecutivo denominato “Progetto per la realizzazione di tre aree verdi attrezzate nell’ambito del territorio comunitario - Comuni di Balangero, Corio e Mezzenile” per un importo complessivo di Euro 223.083,56 (valore in L. 431.950.000=) e di concedere a favore della Comunità Montana Valli di Lanzo un contributo dell’importo di Euro 178.466,85 (valore in L. 345.560.000.=) riferito al seguente quadro economico:

Importo lavori    L.    299.206.181
Importo forniture    L.    58.700.000    
IVA 10% sui lavori    L.    29.920.618
IVA 20% su forniture    L.    11.740.000
Spese generali e tecniche su
lavori 10%    L.    29.920.618
Spese generali e tecniche su
forniture 4%    L.    2.348.000
Totale lavori e forniture    L.    357.906.181
Totale IVA    L.    41.660.618
Totale spese generali e tecniche    L.    32.268.618
Arrotondamento    L.    114.583
Totale complessivo (valore in Euro 223.083,56)    L.    431.950.000

2) di autorizzare ai sensi dell’art. 1 della Legge regionale n. 45 del 09.08.89 la Comunità Montana Valli di Lanzo ad effettuare le trasformazioni del suolo per la “Realizzazione di tre aree verdi attrezzate nell’ambito del territorio dei Comuni di Balangero, Corio e Mezzenile”, su terreni censiti in catasto e riguardanti fogli vari e mappali vari.

Nel corso dei lavori dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:

A) I lavori dovranno essere eseguiti in conformità alla documentazione progettuale presentata.

B) Ai sensi della Legge regionale 45/89 rispettivamente art. 8 comma 2 e art. 9 comma 4 lettera b) si deroga dal versamento del deposito cauzionale e dal versamento del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opera pubblica.

C) Si autorizzano le accensioni di fuochi nelle aree attrezzate elencate a condizioni che esse avvengano esclusivamente nei focolari predisposti, sistemati ed adeguati secondo le indicazioni della relazione tecnica con divieto di altre locazioni; consensi e divieti dovranno essere resi noti con cartelli monitori.

Le accensioni di fuochi potranno essere effettuate dall’alba al tramonto e non comunque nelle giornate con vento (Art. 7 c. 3 L.R. 16/94).

Si esprimono i seguenti pareri in ordine alle tematiche di compatibilità idrogeologica:

D) Comune di Mezzenile: parere favorevole a condizione che si ottemperi a quanto prescritto nella relazione geologica tecnica allegata all’istanza; dovranno comunque essere oggetto di attenta manutenzione i manufatti di raccolta delle acque bianche e nere considerato il substrato su cui insisterà il fabbricato di servizio.

E) Comune di Balangero: parere favorevole purchè si ottemperi a quanto contenuto nella relazione geologica sopra citata.

F) Comune di Corio: parere favorevole alle seguenti condizioni:

Il fabbricato di servizio dovrà essere ubicato secondo le indicazioni di cui al punto 5.2 della relazione geologica allegata.

Al termine della realizzazione dell’opera non dovrà essere lasciato alcun tipo di materiale e nel corso dei lavori il cantiere non dovrà comunque interferire con il libero deflusso delle acque del T. Malone e del suo tributario di destra.

Il Signor Sindaco, in base a quanto stabilito dall’Art. 38 della L. 142/90 dovrà opportunamente monitorare l’area attrezzata nella sua globalità e, qualora evidenzi situazioni di pericolo idrogeologico, emettere ordinanza di interdizione all’uso dell’intera area attrezzata individuata nel presente progetto.

3) di prescrivere alla Comunità Montana l’osservanza delle seguenti prescrizioni:

- le opere e le forniture dovranno essere conformi agli atti progettuali approvati, con l’osservanza delle leggi e delle disposizioni vigenti in materia;

- i lavori dovranno essere ultimati entro dodici mesi dalla data della presente determinazione;

- non saranno concesse proroghe se non per sopravvenute cause di forza maggiore e in ogni caso solo se i lavori saranno in fase di esecuzione;

- le eventuali varianti che intervengano nel corso dei lavori dovranno essere preventivamente segnalate con la necessaria documentazione e approvate dal Settore scrivente;

- le opere dovranno avere un immediato utilizzo e dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista per almeno 10 anni pena la decadenza e restituzione del contributo;

- l’Amministrazione Regionale non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni o molestie verso terzi derivanti dall’esecuzione dell’opera finanziata.

- la copertura di eventuali maggiori oneri sarà a completo carico della Comunità Montana;

- che prima dell’inizio dei lavori dovranno essere presentati al Settore scrivente in duplice copia conforme all’originale i seguenti documenti:

- le autorizzazioni e concessioni previste dalla normativa vigente, nonchè gli eventuali nulla osta dei vincoli esistenti, corredate dalla dichiarazione del Responsabile del Procedimento Geom. P. Cairola circa il rispetto di tutte le eventuali imposizioni previste nelle stesse;

- che potrà essere liquidato, ad avvenuto inizio lavori, l’anticipo pari al 50% del contributo regionale a seguito della presentazione della documentazione sotto specificata in duplica copia conforme all’originale:

- richiesta di corresponsione dell’anticipo a firma del Presidente della Comunità Montana;

- deliberazione o documento equipollente di aggiudicazione dei lavori e delle forniture;

- contratto d’appalto tra la Comunità Montana e le imprese aggiudicatrici dei lavori e delle forniture ed eventualmente il capitolato speciale se questo sia variato rispetto a quello approvato dal Settore scrivente;

- verbale di consegna lavori e forniture e dichiarazione di effettivo inizio lavori;

- che ad avvenuta ultimazione dei lavori la richiesta di saldo, a firma del Presidente della Comunità Montana, dovrà essere corredata dai documenti sotto indicati in duplice copia conforme all’originale:

- Deliberazione o documento equipollente di approvazione fascicolo di contabilità finale dei lavori e delle forniture per l’importo di Euro 223.083,56 (valore in L. 431.950.000).

- Fascicolo di contabilità finale contenente i documenti principali ed indispensabili previsti dal regolamento di contabilità Opere Pubbliche per l’importo di Euro 223.083,56 (valore in L. 431.950.000).

- Fatture e mandati di pagamento effettuati con relativi atti deliberativi.

- Dichiarazione del Presidente della Comunità Montana che i lavori ammontano all’importo contabilizzato.

Nel caso di inosservanza delle sopra indicate prescrizioni, l’Amministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso ed al recupero della somma eventualmente erogata a titolo di anticipo, maggiorata degli interessi previsti dalla vigente legislazione regionale in materia.

4) di impegnare la somma di Euro 178.466,85 (valore in L. 345.560.000.=) sul capitolo 23252 del bilancio 2002 (Acc. n. 100610), al fine di consentire la liquidazione del contributo citato in premessa.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella