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Bollettino Ufficiale n. 32 del 8 / 08 / 2002

Codice 16.4
D.D. 2 maggio 2002, n. 58

Ridelimitazione della concessione mineraria per minerali di feldspato denominato “Seula” sita nel territorio del comune di Baveno, provincia del Verbano-Cusio-Ossola

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Art. 1. La Concessione Mineraria per feldspati denominata “Seula”, sita nel territorio del comune di Baveno, accordata con Decreto Distrettuale 6 febbraio 1998 alla Società Graniti e Marmi di Baveno a r.l., con sede legale in Baveno (VCO), Strada Statale n. 33 del Sempione, km 87, legalmente rappresentata dalla Sig.ra Pierina Barboglio, (omissis) è ridelimitata con riduzione di area a decorrere dalla data della presente determina.

La scadenza della concessione resta quella fissata con il Decreto Distrettuale del 6 febbraio 1998.

Art. 2. La nuova area di concessione mineraria, avente l’estensione di ettari 51,8 (ettari cinquantuno, are otto), è descritta nel verbale di delimitazione ed indicata sul piano topografico alla scala 1:10.000 allegati alla presente Determina, perchè ne formino parte integrante.

Art. 3. La Società titolare della concessione mineraria è tenuta a:

a) iniziare i lavori di coltivazione entro due mesi dalla data di notifica della presente Determina;

b) informare, ogni 12 mesi, il Settore Pianificazione e Verifica attività Estrattive sull’andamento dei lavori di coltivazione e sui risultati ottenuti;

c) conservare i campioni geologici rappresentativi dei terreni interessati dalle coltivazioni;

d) fornire ai Funzionari del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva tutti i mezzi necessari per visitare i lavori ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;

e) attenersi alle disposizioni di legge ed alle prescrizioni che venissero comunque impartite dall’amministrazione competente ai fini del controllo e della regolare esecuzione dei lavori nonchè della tutela dei pubblici interessi;

f) continuare a corrispondere sul Conto Corrente Postale nº 10364107 intestato “Tesoreria Regione Piemonte - capitolo 2120, (Accertamento n. 359/02)”, causale “concessione mineraria Seula, comune di Baveno, provincia del Verbano-Cusio-Ossola” il diritto annuo anticipato di Euro 1693,12 (mille seicentonovantatre/12) pari a Euro 32,56 per ogni ettaro o frazione di ettaro compreso nell’area della concessione e l’imposta di bollo di Euro 10,33 ai sensi dell’art. 6 del D.L. 565/1995;

g) continuare a corrispondere la tassa regionale sulle concessioni regionali di Euro 1693,12 (mille seicentonovantatre/12) sul Conto Corrente Postale n. 189100 intestato “Tesoreria Regione Piemonte - capitolo 50", causale ”concessione mineraria Seula, comune di Baveno, provincia del Verbano-Cusio-Ossola" pari al 100% del diritto annuo anticipato ai sensi della citata Legge 281/1970 e successive modifiche ed integrazioni;

h) è fatto obbligo di provvedere al riassetto ambientale delle aree oggetto di coltivazione mineraria prima della scadenza della concessione, come previsto dall’art. 9 della Legge n. 221/1990;

i) far pervenire al Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattive, entro 3 (tre) mesi dalla data di consegna della Determina di rinnovo, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione all’Ufficio del Registro Immobiliare.

Art. 4. La concessione mineraria è ridelimitata senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi.

Art. 5. Alla scadenza della concessione mineraria il titolare, qualora ritenga di chiedere una ulteriore proroga, dovrà richiedere l’avvio della fase di verifica della compatibilità ambientale per i lavori che non siano già stati autorizzati antecedentemente.

Art. 6. Nel caso i possessori dei fondi si appongano ai lavori di coltivazione, il titolare potrà rivolgersi al Prefetto della Provincia per la necessaria assistenza.

Art. 7. La presente determina sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 (sessanta) innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto