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Bollettino Ufficiale n. 32 del 8 / 08 / 2002

APPALTI

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta - Torino

Bando di asta pubblica. Lavori di: manutenzione ordinaria, straordinaria, adeguamenti impiantistici, adeguamenti di sicurezza nonché interventi urgenti negli edifici adibiti a Sede centrale e Sezioni provinciali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Per il giorno 11 Settembre 2002 alle ore 10.00 é indetta presso questo Istituto una gara mediante asta pubblica.

Lavori di: manutenzione ordinaria, straordinaria, adeguamenti impiantistici, adeguamenti di sicurezza nonché interventi urgenti negli edifici adibiti a Sede centrale e Sezioni provinciali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

L’importo complessivo è di euro 925.000,00 (novecentoventicinquemilaeuro/00)

Importo soggetto a ribasso d’asta: euro 898.689,32 (ottocentonovantottomilaseicentottantanoveeuro/32)

Costo per la sicurezza non soggetto a ribasso: euro 26.310,68 (ventiseimilatrecentodiecieuro/68)

Categoria prevalente: OG1 (Edifici civili e industriali) classifica III - importo euro 651.610,03

Categorie scorporabili, subappaltabili o affidabili a cottimo:

OG11 (impianti tecnologici) classifica I - importo euro 247.079,29

I lavori sono finanziati con stanziamento del bilancio dell’Istituto Zooprofilattico.

La durata del contratto è di giorni 365 dalla consegna dei lavori, termine eventualmente prorogabile al fine di raggiungere l’importo contrattuale. I lavori saranno eseguiti in base agli ordinativi emessi, ed entro i termini fissati dagli ordinativi stessi, con una penale pari al 5% dell’importo di ogni ordine inevaso per ogni giorno di ritardo non giustificato, con un minimo di euro 20,00.

La contabilizzazione delle opere avverrà secondo quanto prescritto dall’art. 27 del Capitolato Speciale di Appalto.

Sono ammesse a partecipare alla gara anche Imprese Riunite e Consorzi alle condizioni fissate negli artt. 10 e seguenti della L. 415/98 e successive modifiche ed integrazioni.

La procedura di aggiudicazione terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 21 comma 1 (criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara) e comma 1 bis ultimo paragrafo della Legge 109/94 come successivamente modificata ed integrata nonchè delle disposizioni della L. 415/98.

Fa fede il Prezzario della Regione Piemonte anno 2001.

La procedura di esclusione automatica non verrà applicata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a 5 (cinque).

Ai sensi dell’art. 10 comma 1 ter della Legge 109/94 e s.m.i. in caso di fallimento o di risoluzione dei contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore questa Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche già proposte in sede dì offerta. In caso di fallimento del secondo classificato, questa Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare il terzo classificato e, in tal caso, il nuovo contratto è stipulato alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.

Le ditte che intendano partecipare dovranno produrre la seguente documentazione:

Offerta in carta legale con la dicitura del lavoro oggetto dell’appalto in cui l’impresa indichi in cifre ed in lettere la percentuale di ribasso in centesimi sull’importo a base d’asta.

In caso di discordanza sarà tenuta valida la percentuale indicata in lettere.

In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio ai sensi dei 21 comma dell’art. 77 R.D. 23.5.1924 n. 327.

Ai sensi dell’art. 13 co. 5 della Legge 415/98 è consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’art. 10 co. 1 lett. d) ed e) della L. 415/98 anche se non ancora costituiti. In tal caso l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno ì raggruppamenti o i consorzi e contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, qualificata capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.

Nel caso di associazione temporanea d’imprese o di consorzi di tipo orizzontale, i requisiti frazionabili devono essere posseduti dalla Capogruppo in misura almeno pari al 40%, mentre il rimanente 60% deve essere posseduto cumulativamente dalle mandanti e ciascuna mandante in misura almeno pari al 10% di quanto richiesto all’intero raggruppamento. L’impresa mandataria in ogni caso possiede i requisiti previsti nella stessa misura richiesta per l’impresa singola.

Nel caso di associazione temporanea d’imprese o di consorzi di tipo verticale, i requisiti frazionabili devono essere posseduti dalla Capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna mandante possiede i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola.

Gli offerenti hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta entro il termine di 180 (centoottanta) giorni a partire dalla data dell’offerta stessa qualora l’amministrazione non proceda all’aggiudicazione.

A corredo dell’offerta dovranno essere prodotti i seguenti documenti:

1) Una dichiarazione con la quale la Ditta:

a) attesti di essersi recata sul posto dove debbonsi eseguire i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni locali ed eventualmente delle cave e dei campioni, nonché dì tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che possano influire sulla esecuzione delle opere e di avere giudicato i prezzi medesimi, nel loro complesso, remunerativi e tali da consentire il ribasso che starà per fare ed inoltre attesti di possedere l’attrezzatura necessaria per l’esecuzione dei lavori stessi.

b) attesti di aver preso visione degli elaborati progettuali e di condividere e far proprie le valutazioni tecniche ed economiche contenute in essi, allegando a tal fine, a pena di esclusione dalla gara, ricevuta in originale rilasciata dall’Ufficio Tecnico e controfirmata dall’Impresa, di presa visione degli elaborati stessi;

c) dichiari che non partecipa alla gara in collegamento con altre imprese, in modo da escludere l’esistenza di un’unica realtà imprenditoriale, che non ha presentato offerta alla gara stessa contestualmente in forma individuale e in una o più associazioni temporanee.

d) indichi le opere che intende subappaltare o concedere in cottimo, ai sensi e con le modalità previste dall’art. 34 della L. 109/94 come modificata dalla L. 18.11.98 n. 415, oppure dichiari che non intende subappaltare alcuna opera.

Qualora tale dichiarazione mancasse, l’amministrazione non autorizzerà richiesta successiva di subappalto. Nel caso di subappalto di impianti anche le imprese subappaltatrici dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dalla L. 46/90 in merito all’idoneità dell’esecuzione degli impianti stessi che dovranno essere attestati mediante certificato rilasciato dalla Camera di Commercio. Il subappaltatore deve comunque essere in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal D.P.R. 34/2000 in relazione ai lavori da eseguire in subappalto.

e) attesti il possesso dei requisiti di ordine tecnico organizzativo, relativo ad almeno una categoria attinente alla natura dei lavori da appaltare mediante certificato rilasciato da società di attestazione (SOA) dì cui al D.P.R. 34/2000 regolarmente autorizzata in corso di validità.

f) nel caso di associazioni temporanee di imprese o consorzi di cui al comma 1 lett. e) dell’art. 10 della L. 415/98 non ancora costituiti, una dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti, di tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio, di impegnarsi, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, qualificata capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti. I consorzi di cui all’art. 10 co. 1 lett. b) e c) della L. 415/98 sono tenuti ad indicare altresì per quali consorziati il consorzio concorre, a questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara.

g) attesti il possesso dei requisiti di ordine generale previsti all’art. 17 comma 1 del D.P.R. 34/2000.

h):

- per le Imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 sino a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18.1.2000: attesti la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui all’art. 17 della L. 12.3.99 N. 68.

- per le Imprese che occupano più di 35 dipendenti e per le Imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti che abbiano effettuato una nuova assunzione dopo il 18.1.2000: certifichi l’ottemperanza alle norme dell’art. 17 della L. 12.3.99 N. 68.

Qualora la certificazione suddetta risalga a data antecedente a quella del bando di gara, la medesima deve essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva del titolare o legale rappresentante dell’Impresa che confermi la persistenza, ai fini dell’assolvimento degli obblighi di cui alla L. 12.3.99 N. 68 della situazione certificata dalla originaria attestazione dell’ufficio competente.

i) dichiari che l’impresa non versa in alcuna delle cause di esclusione dagli appalti pubblici di lavori previste dall’art. 75, co. 1 lett. a), d), e), f), g) h) del D.P.R. 554/99, con particolare riguardo agli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti adempimenti nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e, se dovuti dalla Cassa Edile.

2) copia del certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti che dimostri di non versare nelle cause di esclusione dagli appalti pubblici di lavori previste dall’art. 75, co. 1 lett. b) e c) del D.P.R. 554/99 e di non versare nella fattispecie di cui agli artt. 32 ter e 32 quater del c.p. (incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione).

Il certificato deve essere presentato direttamente dal titolare in caso di impresa individuale, da ciascuno socio in caso di società in nome collettivo, da ciascun socio accomandatario in caso di società in accomandita semplice, da ciascun amministratore munito di poteri di rappresentanza legale in caso di società di capitali, società cooperative, consorzio.

3) la cauzione provvisoria per un importo di euro 18.500,00= pari al 2% del predetto importo a base d’asta costituita alternativamente:

- da versamento in contanti o in titoli del debito pubblico presso la Tesoreria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Banca Nazionale del Lavoro Sede Centrale di Torino - via XX Settembre 40.

- da fidejussione bancaria o polizza assicurativa, avente validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

Il fidejussore dovrà impegnarsi espressamente a rilasciare la garanzia definitiva del 10%, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.

Alle Imprese a cui sia stata rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie Uni Cei En 45000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni En Iso 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, verrà riconosciuto, ai sensi dell’art. 8 comma 11-quater lettera a) della Legge 109/94 e s.m.i., il beneficio della riduzione al 50% degli importi delle polizze assicurative o fidejussioni di cui sopra. A tal fine è necessario produrre una fotocopia del medesimo certificato.

La fidejussione prestata per la cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

Sia la fidejussione provvisoria che quella definitiva dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la loro operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

4) il piano di sicurezza ed il capitolato speciale di appalto, controfirmati in ogni pagina ed allegati.

La busta contenente l’offerta sigillata con ceralacca controfirmata sui lembi di chiusura, nonché tutta la documentazione sopraelencata, dovrà essere chiusa in busta anch’essa sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, sul quale dovranno essere apposti, oltre all’indirizzo:

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta - Ufficio Protocollo - Via Bologna 148 - 10154 Torino

anche l’oggetto e l’importo dell’appalto, il giorno e l’ora relativa all’asta pubblica ed il nominativo dell’Impresa mittente; in caso di costituenda Associazione Temporanea di Imprese (A.T.I.) si richiede la specifica dei ruoli di mandatario (capogruppo) e mandante/i.

La busta sopraindicata dovrà pervenire a destinazione entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per l’esperimento dell’asta pubblica mediante servizio postale o Agenzie di Recapito autorizzate.

Non sono ammesse offerte sostitutive o aggiuntive.

Sì ritiene opportuno avvertire che:

- In caso di falsa dichiarazione si applicherà l’art. 26 della L. 4.1.1968 N. 15.

- Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui all’appalto avesse partecipato un solo concorrente.

- Dichiarazioni, documenti e cauzione sono richiesti a pena di esclusione.

- Nell’ipotesi di raggruppamento, ciascuna impresa mandante dovrà produrre la dichiarazione di cui al punto 1) lett. e, g, h, i, l.

- L’esecutore dei lavori è obbligato ai sensi dell’art. 30 comma 3 della Legge e art. 100 e seguenti del Regolamento a stipulare con effetto a decorrere dalla data di consegna dei lavori una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori. L’importo di detta polizza di assicurazione è per ciascuna zona corrispondente all’ammontare dei lavori posti a base di gara. La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. Il massimale per l’assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari a 1.000.000 di euro.

Il Responsabile del Procedimento è: Ing. Mario Petriccione.

Gli elaborati di progetto sono in visione presso l’Ufficio Tecnico di questo Istituto (tel. 011/2686276) dalle ore 9.00 alle ore 12.00 tutti i giorni feriali sabato escluso.

E’ possibile acquistarne una copia, fino a cinque giorni antecedenti il termine di presentazione delle offerte, presso lo stesso Ufficio Tecnico, previo versamento di euro 20,00; a tal fine gli interessati ne dovranno fare prenotazione a mezzo telefono o fax, inviato 48 ore prima della data di ritiro, ai numeri: Tel. 011 / 2686276 - Fax 011 / 2686203.

Il Presidente
Gregorio Borsano