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Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 22 luglio 2002, n.  70-6732

Integrazione e modifica della D.G.R. n. 36-5380 del 25.02.2002 - Rideterminazione delle percentuali di riferimento per l’incremento tariffario per la funzione universitaria e per l’appropriatezza dei ricoveri

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Con deliberazione n. 36-5380 del 25 febbraio 2002 si è provveduto alla rideterminazione delle tariffe di assistenza ospedaliera nelle strutture pubbliche ed equiparate della Regione Piemonte.

La rivalorizzazione del tariffario ha tenuto conto della differenziazione di tariffa per la funzione espletata dalle Aziende Ospedaliere, dall’Ospedale Mauriziano di Torino, dall’Istituto di ricerca e cura del cancro di Candiolo e dagli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico.

Tale provvedimento ha previsto un incremento percentuale per l’assistenza prodotta dalla presenza dell’Università nella struttura ospedaliera, unitamente all’applicazione di una percentuale di miglioramento della tariffa per ricoveri in acuzie, laddove vengano adottate specifiche procedure di trasformazione di ricoveri ritenuti non appropriati in altre forme di ricovero che rispondano a determinati indici di appropriatezza.

La deliberazione ha stabilito che le percentuali per l’assistenza all’università vengano calcolate sulla base della situazione esistente di unità operative a direzione universitaria rispetto al numero totale di unità operative presenti nell’istituto all’inizio di ogni anno. Anche l’incremento percentuale previsto per l’appropriatezza dei ricoveri è stato indicato provvisoriamente, in attesa dei dati consolidati relativi ai ricoveri effettuati nell’anno 2001.

In attuazione di quanto previsto dalla deliberazione sopraccitata è stata effettuata all’inizio dell’anno 2002 una ricognizione sulle unità operative a direzione universitaria rispetto al numero totale di unità operative presenti in ogni presidio.

Analogamente si è proceduto, sui dati consolidati dei ricoveri effettuati nel corso dell’anno 2001, al controllo sui valori di appropriatezza calcolati secondo il percorso indicato al punto A.5. della sopraccitata deliberazione, opportunamente integrato e modificato, in quanto nella metodologia applicata si è tenuto conto di alcune risultanze di analisi effettuate che hanno portato ad una revisione del percorso. Confrontando i valori prima della verifica con quelli che risultano dopo la verifica si è calcolata una differenza di ricoveri potenzialmente non appropriati. In funzione della percentuale della differenza si è calcolata la percentuale di miglioramento della tariffa per acuzie. Tale controllo, effettuato esclusivamente sui ricoveri erogati in regime di acuzie nell’anno 2001, ha evidenziato che le strutture pubbliche presentano, nel complesso, un indice medio di appropriatezza migliore di un punto percentuale rispetto all’attività dell’anno 2000.

Si ritiene inoltre di precisare che tale percorso, che viene di seguito rappresentato, è oggetto di ulteriore approfondimento da parte della Regione e potrà subire modifiche ed integrazioni sulla base di verifiche ed analisi effettuate al riguardo.

A.5. Incremento tariffario sulla base dell’appropriatezza dei ricoveri

Su una base dati dove non rientrano i ricoveri in post-acuzie, nel nido e gli oneri di degenza 4, i valori di appropriatezza sono stati calcolati secondo il seguente percorso, limitando l’applicazione, per i ricoveri di psichiatria (cod. 40), ai punti 1 e 3; non rientrano nella verifica gli interventi di coronarografia e di angioplastica.

1. Trasformazione di ricoveri ordinari acuti (chirurgici e non) in day hospital (LEA).

Partendo dall’elenco di DRG del documento sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), si applica una conversione dei ricoveri ordinari acuti maggiori di un giorno in ricoveri diurni. L’eventuale conversione di ricoveri ordinari in prestazioni ambulatoriali verrà approfondita successivamente alla revisione del nomenclatore delle prestazioni ambulatoriali. La quantità di ricoveri ordinari convertibili è stata, per ora, applicata al 50%, considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero ordinario. Questi DRG non sono inclusi nelle trasformazioni di cui a seguenti punti 3 e 4.

2. Trasformazione di Day Hospital (chirurgici e non, ad esclusione di quelli riabilitativi) in prestazioni ambulatoriali.

Prendendo in esame la produzione ospedaliera a ciclo diurno, possono essere individuate, secondo l’elenco proposto dalla Federazione Italiana di Day Surgery e ripreso dall’ARESS, le codifiche di DH relative ad interventi effettuabili in regime ambulatoriale. La quantità di DH convertibili così individuata è stata, per ora, applicata all’80% considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero.

3. Trasformazione di ricoveri ordinari chirurgici in Day Surgery.

Prendendo in esame la produzione ospedaliera degli interventi chirurgici, possono essere individuati, secondo l’elenco proposto dalla Federazione Italiana di Day Surgery (Lista di interventi e procedure eseguibili in day surgery classificati secondo la codifica ICD.9.CM), le codifiche degli interventi principali effettuabili in day surgery. La quantità di RO chirurgici convertibili così individuata è stata, per ora, applicata all’80% considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero. Non si prendono in considerazione i DRG già inclusi nel punto 1 ed i ricoveri di un giorno.

4. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in Day Hospital.

La sezione evidenzia una quota pari al 50% dei ricoveri ordinari brevi con degenza di 2-3 giorni (escluso decesso o trasferimento), relativi a ricoveri aventi degenza media effettiva regionale calcolata per DRG superiore al doppio di quella rilevata. E’ ipotizzato quindi che il 50% di tali ricoveri possa essere effettuato in condizioni più appropriate con ricoveri a ciclo diurno. Non si prendono in considerazione i DRG già inclusi nel punto 1.

5. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in prestazioni ambulatoriali.

Oltre alla possibilità di conversione indicata nella sezione precedente, la rimanente quota di ricoveri brevi, per la metà (25% del totale) è ipotizzata, in conversione, in prestazioni di carattere ambulatoriale.

6. Trasformazione di ricoveri ordinari medici, di durata brevissima, in prestazioni ambulatoriali.

E’ ipotizzata una quota pari al 50% dei ricoveri ordinari medici di degenza effettiva 0-1 giorno (escluso decesso o trasferimento) da trasformarsi in prestazioni ambulatoriali.

7. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in prestazioni di assistenza residenziale o di cure domiciliari.

Si ipotizza, infine, una quota pari al 20% dei ricoveri medici per acuzie ripetuti (stessa persona, stesso istituto, stessa MDC) di oltre 2 giorni di degenza, da trasformarsi in prestazioni di ricovero presso le residenzialità sanitarie e/o in interventi di assistenza domiciliare integrata.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore;

visto il parere favorevole del Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza, espresso in data 26.06.2002;

vista la D.G.R. n. 36-5380 del 25.02.2002;

a voti unanimi resi nelle forme di legge,

delibera

per quanto espresso in premessa, di integrare e modificare la D.G.R. n. 36-5380 del 25 febbraio 2002, così come di seguito indicato:

- di determinare, ai fini della remunerazione delle prestazioni ospedaliere, sia la percentuale di unità operative a direzione universitaria rispetto al numero totale di unità operative all’inizio dell’anno 2002, sia l’incremento tariffario calcolato moltiplicando tale percentuale con il coefficiente fisso (5,5%) ed arrotondato all’unità intera, così come indicato nell’allegato 1), alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di determinare altresì, ai fini della remunerazione delle prestazioni ospedaliere, la percentuale di incremento tariffario, così come indicato nell’allegato 2), alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, sulla base dell’appropriatezza dei ricoveri di cui al percorso indicato al seguente punto A.5.:

A.5. Incremento tariffario sulla base dell’appropriatezza dei ricoveri

Su una base dati dove non rientrano i ricoveri in post-acuzie, nel nido e gli oneri di degenza 4, i valori di appropriatezza sono stati calcolati secondo il seguente percorso, limitando l’applicazione, per i ricoveri di psichiatria (cod. 40), ai punti 1 e 3; non rientrano nella verifica gli interventi di coronarografia e di angioplastica.

1. Trasformazione di ricoveri ordinari acuti (chirurgici e non) in day hospital (LEA).

Partendo dall’elenco di DRG del documento sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), si applica una conversione dei ricoveri ordinari acuti maggiori di un giorno in ricoveri diurni. L’eventuale conversione di ricoveri ordinari in prestazioni ambulatoriali verrà approfondita successivamente alla revisione del nomenclatore delle prestazioni ambulatoriali. La quantità di ricoveri ordinari convertibili è stata, per ora, applicata al 50%, considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero ordinario. Questi DRG non sono inclusi nelle trasformazioni di cui a seguenti punti 3 e 4.

2. Trasformazione di Day Hospital (chirurgici e non, ad esclusione di quelli riabilitativi) in prestazioni ambulatoriali.

Prendendo in esame la produzione ospedaliera a ciclo diurno, possono essere individuate, secondo l’elenco proposto dalla Federazione Italiana di Day Surgery e ripreso dall’ARESS, le codifiche di DH relative ad interventi effettuabili in regime ambulatoriale. La quantità di DH convertibili così individuata è stata, per ora, applicata all’80% considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero.

3. Trasformazione di ricoveri ordinari chirurgici in Day Surgery.

Prendendo in esame la produzione ospedaliera degli interventi chirurgici, possono essere individuati, secondo l’elenco proposto dalla Federazione Italiana di Day Surgery (Lista di interventi e procedure eseguibili in day surgery classificati secondo la codifica ICD.9.CM), le codifiche degli interventi principali effettuabili in day surgery. La quantità di RO chirurgici convertibili così individuata è stata, per ora, applicata all’80% considerando la peculiarità dei casi clinici che, per particolari condizioni anagrafiche e/o patologiche, possono richiedere in ogni caso il ricovero. Non si prendono in considerazione i DRG già inclusi nel punto 1 ed i ricoveri di un giorno.

4. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in Day Hospital.

La sezione evidenzia una quota pari al 50% dei ricoveri ordinari brevi con degenza di 2-3 giorni (escluso decesso o trasferimento), relativi a ricoveri aventi degenza media effettiva regionale calcolata per DRG superiore al doppio di quella rilevata. E’ ipotizzato quindi che il 50% di tali ricoveri possa essere effettuato in condizioni più appropriate con ricoveri a ciclo diurno. Non si prendono in considerazione i DRG già inclusi nel punto 1.

5. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in prestazioni ambulatoriali.

Oltre alla possibilità di conversione indicata nella sezione precedente, la rimanente quota di ricoveri brevi, per la metà (25% del totale) è ipotizzata, in conversione, in prestazioni di carattere ambulatoriale.

6. Trasformazione di ricoveri ordinari medici, di durata brevissima, in prestazioni ambulatoriali.

E’ ipotizzata una quota pari al 50% dei ricoveri ordinari medici di degenza effettiva 0-1 giorno (escluso decesso o trasferimento) da trasformarsi in prestazioni ambulatoriali.

7. Trasformazione di ricoveri ordinari medici in prestazioni di assistenza residenziale o di cure domiciliari.

Si ipotizza, infine, una quota pari al 20% dei ricoveri medici per acuzie ripetuti (stessa persona, stesso istituto, stessa MDC) di oltre 2 giorni di degenza, da trasformarsi in prestazioni di ricovero presso le residenzialità sanitarie e/o in interventi di assistenza domiciliare integrata.

- di dare atto che le percentuali indicate nelle tabelle allegate saranno utilizzate come incremento nella valorizzazione tariffaria delle prestazioni di ricovero per acuzie effettuate nell’anno 2002 e sostituiscono a tutti gli effetti le percentuali indicate nella deliberazione n. 36-5380/02 sopraccitata.

La presente deliberazione comprensiva della premessa e degli allegati sara’ pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato 1

Allegato 2