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Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 8 luglio 2002, n. 39-6552

Definizione dei budget e azioni per il recupero di efficienza gestionale delle aziende sanitarie regionali nell’anno 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di dare atto che il quadro finanziario di riferimento riportato nella DGR. 11 marzo 2002, n. 44-5516, in seguito alle decisioni assunte in sede di approvazione del bilancio regionale di previsione per l’anno 2002 e dal presente provvedimento, risulta variato ed assume la seguente configurazione della disponibilità finanziaria e della sua utilizzazione:



VOCI    IMPORTI (euro)

    

Quota netta di riparto nazionale    5.474.443.130

Stima quota riparto somme accantonate a livello nazionale     72.303.966

Stima valore accantonamenti su bilanci ASR    77.426.410

Totale disponibilità 2002    5.624.173.506

Spese dirette regionali (118, ARESS, progetti obiettivo, rete oncologica, diplomi universitari, ecc......)    - 137.961.132

Finanziamento ARPA    - 48.030.492

Contratto integrativo Medici Medicina Generale - Guardia medica    - 2.582.284

Contratti integrativi medici emergenza sanitaria    - 6.713.940

Budget ASR (DGR. 44-5516 dell’11.03.2002)    -4.754.553.859

Risorse per piani di rientro ASL 1 - 4 - 11 - 19    - 56.293.802

Ulteriori risorse per S. Giovanni Battista di Torino e S. Luigi    - 43.555.689

Budget Mauriziano Umberto 1° e presidio di Candiolo    - 147.190.216

Accantonamento per definizione budget case di cura    - 225.175.208

Accantonamento per definizione budget presidi    - 178.177.630

Budget presidio di Omegna    - 5.164.569

Finanziamento ossigenoterapia iperbarica    - 774.685

Finanziamento ai quadranti    - 18.000.000



Le risorse relative alla “Totale disponibilità 2002" risultante dalla tabella comprende l’ammontare degli accantonamenti verso la Regione effettuati dalle ASR piemontesi sui propri bilanci, con le modalità disposte nei successivi punti del presente provvedimento. Nell’ambito dell’utilizzazione delle risorse disponibili sono previsti gli accantonamenti per la definizione dei budget per le case di cura e per i presidi, che devono considerare gli oneri relativi all’adeguamento delle tariffe conseguenti alla realizzazione del processo di accreditamento, alla dinamica dei costi relativi agli adeguamenti contrattuali ed allo sviluppo dell’attività di riabilitazione in seguito alle riconversioni nosologiche effettuate nel precedente anno. Con successivo provvedimento, nell’ambito degli accantonamenti disposti e per le finalità prima indicate, saranno puntualmente determinati i relativi budget.

Di dare atto che nella tabella non viene indicata la somma di 18.000.000 di euro che il Consiglio Regionale, con O.D.G. n. 534 del 24.4.2002, in sede di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2002, ha destinato per l’assistenza sanitaria e la cui utilizzazione sarà oggetto di successivo provvedimento anche in relazione all sviluppo della trattativa in corso con gli Enti interessati sull’applicazione del D.P.C.M. 29 novembre 2001.

Di dare atto che, atteso che le ASL interessate hanno indicato le modalità di copertura dei costi 2002 a loro carico, il quadro finanziario esposto in tabella, nella parte relativa all’utilizzazione delle risorse disponibili riporta, dando copertura, i finanziamenti integrativi in favore delle ASL 1 di Torino, 4 di Torino, 11 di Vercelli e 19 di Asti nella misura indicata dalla DGR. n. 44-5516 dell’11 marzo 2002.

Nella stessa tabella sono anche determinati e coperti i finanziamenti aggiuntivi in favore delle ASO San Giovanni Battista di Torino e San Luigi di Orbassano, per un importo complessivo pari a 43.555.689,00 euro così suddivisi:

- San Giovanni Battista di Torino, 34.000.000,00 euro;

- San Luigi di Orbassano,  9.554.689,00 euro.

-

Le due aziende ospedaliere devono concordare con l’Università il piano di attività per l’anno in corso e la copertura dei costi non finanziati dalle assegnazioni regionali disposte con la precedente DGR. n. 44-5516 dell’11 marzo 2002 e dal presente provvedimento, così suddivisi:

- San Giovanni Battista di Torino, 34.000.000,00 euro;

- San Luigi di Orbassano,  9.554.689,00 euro.

Di dare atto che fermo restando l’obbligo del pareggio economico da parte delle ASR, considerate le modalità di definizione dei budget per l’anno 2002 e considerato che il budget a suo tempo concordato non poteva quantificare gli effetti di riduzione di spesa derivanti dall’introduzione dei ticket sull’assistenza farmaceutica, sulle prestazioni ambulatoriali rese nell’ambito delle strutture di emergenza-urgenza e della diminuzione del prezzo dei farmaci, istituiti nei mesi successivi, si ritiene necessario ribadire gli obiettivi della manovra gestionale 2002, nei termini previsti al momento dell’accordo sui budget, recuperando per il sistema sanitario regionale il gettito dei ticket ed il valore corrispondente alla diminuzione del prezzo dei farmaci, riconoscendo comunque a ciascuna azienda il beneficio economico e finanziario correlato all’effetto dissuasivo al consumo, generato dalla compartecipazione degli utenti alla spesa.

Di stabilire che in attuazione del principio enunciato al punto precedente, il piano dei conti del bilancio 2002 viene integrato con l’istituzione del sottoconto 3.10.16.08, denominato: “Accantonamento, verso Regione, gettito dei ticket assistenza farmaceutica” sul quale sono da riportare i valori corrispondenti all’ammontare del ticket realizzati sull’assistenza farmaceutica, del sottoconto 3.10.16.09, denominato: “Accantonamento, verso Regione, gettito ticket prestazioni ambulatoriali in emergenza-urgenza” sul quale sono da riportare i valori corrispondenti all’ammontare dei ticket sulle prestazioni ambulatoriali rese nell’ambito delle strutture di emergenza-urgenza e del sottoconto 3.10.16.10, denominato: “Accantonamento, verso Regione, minor spesa per riduzione prezzo farmaci- legge 15.6.2002, n. 112 ” sul quale sono da riportare i valori corrispondenti al minor costo dei farmaci acquisiti dall’azienda e la minor spesa di assistenza farmaceutica.

Di dare atto che con successivo provvedimento saranno definite le modalità di utilizzazione degli accantonamenti istituiti con il presente atto.

Di stabilire che il bilancio di previsione annuale, riclassificato per voci economiche (mod. 10 e 11), redatto in pareggio e riportato nel piano di attività, autorizza l’ azienda sanitaria regionale ad assumere decisioni gestionali che determinano costi che restano nell’ambito degli importi previsti. Qualora una o più voci economiche presentino necessità di variazione, da iscrivere nelle rettifiche delle previsioni di chiusura annuali, che si operano in sede di monitoraggio trimestrale, gli scostamenti in aumento rispetto alla previsione iniziale devono essere giustificati e documentati indicando quali valori dei sottoconti di bilancio delle altre voci economiche vengono ridotti in compensazione e/o quali sottoconti di ricavo sono aumentati, fermo restando il pareggio economico complessivo. La giustificazione e documentazione degli scostamenti e delle relative compensazioni deve risultare nella relazione del Direttore generale redatta in sede di monitoraggio trimestrale. La giustificazione e documentazione degli scostamenti viene anche presentata nella relazione al bilancio consuntivo annuale. Il Collegio sindacale esprime parere in merito agli scostamenti ed alle operazioni compensative effettuate.

Di confermare l’articolazione territoriale in quadranti quale individuata con dgr n. 85-25270 del 5 agosto 1998 con la previsione di sottoarticolazione del quadrante n.1, nel quale confluiscono le strutture sanitarie afferenti all’ambito territoriale della provincia di Torino, in tre sub aree omogenee secondo la distribuzione di cui all’allegato n. 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento. Il quadrante n. 1 continua ad operare nel suo complesso per la disamina delle questioni espressamente contemplate dalle disposizioni regionali ovvero in tutti i casi i cui le aziende afferenti ne ravvisino l’opportunità. Ai quadranti ed alle sub aree del quadrante 1 afferiscono, per criterio territoriale, i presidi e le strutture private già individuate nella dgr n. 85-25270 del 5 agosto 1998, per le materie per le quali le strutture medesime siano direttamente interessate e limitatamente a tali situazioni.

Di stabilire che le Aziende sanitarie ospedaliere “S. Giovanni Battista”, “CTO - CRF, Maria Adelaide”, “OIRM S. Anna” di Torino, attesa la considerazione che le medesime svolgono principalmente la loro attività per la popolazione del quadrante torinese ma anche a favore della popolazione di altre aziende regionali ed extraregionali, non vengano singolarmente individuate come riferimento delle singole sub aree torinesi ma piuttosto quali riferimento del quadrante torinese nel suo complesso e degli altri quadranti, così come peraltro già indicato nella dgr n.2-29273/2000 che le definiva “aziende di riferimento regionale per prestazioni di rilevante specializzazione”. Pertanto, ciascuna conferenza di quadrante o di sub area torinese, nell’assumere le decisioni ed azioni organizzative che interessano le modalità ed i volumi di risposta ai bisogni sanitari, considererà le attività ed i bisogni da soddisfare attraverso le aziende sanitarie ospedaliere suddette. Nel caso le ASO medesime lo richiedano o sia di interesse della conferenza di quadrante o di sub area torinese, i Direttori Generali o Commissari delle stesse partecipano alla conferenza per le decisioni di interesse comune.

Di disporre che la previsione dell’articolazione aziendale in quadranti venga disposta nella more dell’approvazione del nuovo ordinamento del servizio sanitario regionale e del nuovo piano socio-sanitario regionale attualmente all’esame della competente commissione consiliare e che sulla scorta delle previsioni della legge medesima, delle risultanze delle azioni aziendali e delle evenienze realizzatesi la medesima articolazione potrà essere oggetto di modificazione.

Di prevedere che, in ossequio alle previsioni dell’articolo 2 quater e quinquies del decreto legislativo n. 229/1999, con successivo provvedimento, saranno definite le modalità e i criteri per il coordinamento delle strutture sanitarie operanti nelle aree metropolitane e la costituzione degli appositi organismi.

Di approvare le azioni di carattere organizzativo che le aziende sanitarie regionali devono porre in essere per le finalità efficienza gestionale ed economicità che sono la condizione per il raggiungimento dell’equilibrio aziendale inserendole nell’ambito dei già consolidati momenti di raccordo operativo interaziendale quali dettagliate nell’allegato n. 2 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.

Di disporre che alle conferenze di quadrante e per il quadrante n. 1, alle conferenze di sub area, siano preventivamente sottoposte le valutazioni in ordine alle azioni individuate per il contenimento della spesa sanitaria dettagliate nell’allegato n. 2, ed ogni altra valutazione che le aziende partecipanti, nello spirito del presente provvedimento, ritengano necessaria o opportuna ai fini delle loro attività.

Di stabilire che in attuazione del principio di cooperazione interaziendale, viene previsto il perseguimento dell’equilibrio economico di quadrante o di sub area, come risultato dell’aggregazione dei conti economici delle singole aziende sanitarie regionali che afferiscono allo stesso quadrante o sub area. L’equilibrio economico di quadrante o sub area diviene pertanto lo strumento che concretamente analizza la coerenza delle azioni e decisioni che vengono concordate in sede di conferenza di quadrante.

Di stabilire che nel contesto di previsto equilibrio economico a livello di quadrante o sub area, per favorirne il reale raggiungimento con le azioni decise e concordate in conferenza, si ritiene opportuno che la Regione disponga l’attribuzione, per quota capitaria, direttamente ai quadranti o sub aree, della somma di 18.000.000,00 euro, quale ulteriore finanziamento 2002 anche in relazione ai costi relativi al mantenimento nel secondo semestre dell’anno in corso dei livelli assistenziali attuali.

Di dare atto che le somme attribuite ai quadranti o sub aree sulla base di una quota capitaria determinata in 4,196 euro per residente, sono finanziate a valere sugli accantonamenti nei bilanci delle ASR. La conferenza di quadrante o di sub area, nell’ambito delle azioni e decisioni concordate per il raggiungimento delle condizioni di equilibrio economico interaziendale, effettua il riparto tra le aziende interessate e lo comunica all’Assessorato regionale alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - trasmettendo il verbale della riunione, sottoscritto da tutti i Direttori Generali e/o Commissari che ne fanno parte.

Di stabilire che, attesa la rilevanza dell’intervento, lo sviluppo delle azioni dettagliate nell’allegato n. 2, quali concordate in sede di conferenza di quadrante o sub area torinese, per la ricerca dell’ equilibrio di quadrante o sub area, fatto salvo il raggiungimento della condizione di equilibrio aziendale quale prevista al punto g) del dispositivo della dgr 11-4878 del 21.12..2001 attestata dall’approvazione da parte del Consiglio Regionale della relazione allegata al rendiconto generale della regione ai sensi dell’art.49 della legge regionale 11 aprile 2001, n. 4, costituisca oggetto di valutazione ai fini della corresponsione del compenso incentivante per l’anno 2002 ai Direttori Generali e Commissari delle aziende sanitarie regionali interessate.

(omissis)