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Bollettino Ufficiale n. 30 del 25 / 07 / 2002

Codice 27.2
D.D. 4 marzo 2002, n. 25

Istituzione di un gruppo di lavoro regionale in collaborazione con le Direzioni Sanità Pubblica e trasporti per l’espletamento di compiti di indirizzo e coordinamento in tema di sicurezza sul lavoro per la realizzazione di impianti. Infrastrutture e attività connesse alla realizzazione del progetto “Autostrada Asti-Cuneo”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di istituire uno specifico gruppo di lavoro regionale che collabori con le Direzioni Sanità Pubblica e Trasporti nell’espletamento dei compiti di indirizzo e coordinamento in tema di sicurezza sul lavoro per le attività connesse alla realizzazione del progetto suddetto;

- di individuare i seguenti obiettivi che tale gruppo di lavoro dovrà raggiungere e le funzioni che dovrà esercitare:

1. promuovere un approccio coordinato fra i soggetti che a vario titolo si occupano di sicurezza, al fine di garantire la realizzazione dell’opera nel rispetto dei tempi imposti e ottenere qualità ed efficacia degli interventi di prevenzione nel campo della sicurezza sul lavoro;

2. attivare il raccordo e la collaborazione tra gli organismi di vigilanza, il Comitato Paritetico Territoriale e, in relazione a materie specifiche e alla complessità dei temi tratti, l’ARPA;

3. elaborare indirizzi per omogeneizzare e uniformare procedure amministrative e metodi di controllo delle diverse strutture di vigilanza coinvolte territorialmente;

4. acquisire le problematiche di sicurezza e prevenzione emerse durante la realizzazione di opere simili e renderle disponibili nello svolgimento di attività di informazione, formazione e assistenza nei confronti di committenti e appaltatori, mettendo a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati che ne avranno titolo, uno sportello informativo per l’esercizio di tali funzioni;

5. definire interventi di vigilanza programmata, sulla base delle tipologie delle opere, della programmazione dei lavori e della specificità degli approntamenti di sicurezza previsti;

6. concordare standard e modalità di intervento per la verifica degli apprestamenti di sicurezza predisposti dai singoli affidatari dei lavori da parte del CPT quali strumenti ulteriori di promozione della sicurezza;

7. definire modelli, anche amministrativi, di verifica preventiva dell’osservanza della correttezza contributiva e di rispetto della regolarità dei rapporti di lavoro;

8. individuare strumenti di verifica della correttezza dei percorsi formativi e informativi adottati dalle aziende che a vario titolo parteciperanno alla realizzazione dell’opera;

9. approfondire le problematiche emerse in corso d’opera e renderle disponibili a tutti i soggetti interessati periodicamente tramite conferenze di servizio;

- di individuare i seguenti componenti del gruppo di lavoro di cui trattasi che, sulla base dei sopra citati punti, anche attraverso eventuali delegati, dovranno definire le linee guida per l’approvazione da parte della Giunta Regionale di uno specifico progetto-definitivo:

A. Alessandro Caprioglio, Responsabile del Settore Prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro, in qualità di rappresentante della Direzione Sanità Pubblica e coordinatore del gruppo di lavoro;

B. Luca Semeraro, Settore Prevenzione sanitaria negli ambiti di vita e di lavoro;

C. Anna Maria Cacciatore (o persona da lei delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 15 di Cuneo;

D. Rodolfo Garelli (o persona da lui delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 16 di Mondovì;

E. Santo Alfonzo (o persona da lui delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 17 di Savigliano;

F. Santina Bruno (o persona da lei delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 18 di Alba;

G. Giorgio Taccon (o persona da lui delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 19 di Asti;

H. Maria Elena Coffano (o persona da lei delegata), Responsabile del Servizio di Epidemiologia dell’ASL nº 5 di Grugliasco;

I. Aldo Manto (o persona da lui delegata) Direttore della Direzione Trasporti e coordinatore della SETIS;

J. Lino Scopacasa (o persona da lui delegata), Segretario del Comitato Paritetico Territoriale di Torino e provincia;

K. Pietro Balbino (o persona da lui delegata), Direttore del Dipartimento di Torino ISPESL e componente del Comitato Regionale di Coordinamento previsto dall’art. 27 del D.lgs. 626/94;

L. Salvatore Napoli (o persona da lui delegata) - Direttore della Direzione regionale del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e componente del Comitato Regionale di Coordinamento previsto dall’art. 27 del D.lgs. 626/94;

M. Gian Paolo Colicchio (o persona da lui delegata) Direttore reggente della Direzione Regionale INAIL;

N. Ugo Riccobono (o persona da lui delegata), Ispettore Interregionale del Piemonte e della Valle d’Aosta dei Vigili del Fuoco e componente del Comitato Regionale di Coordinamento previsto dall’art. 27 del D.lgs. 626/94;

O. Rosario Bontempi (o persona da lui delegata), Direttore della Direzione Regionale INPS e componente del Comitato Regionale di Coordinamento previsto dall’art. 27 del D.lgs. 626/94;

P. Marina Farro (o persona da lei delegata), Responsabile del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL nº 6 di Ciriè, in rappresentanza del gruppo di lavoro denominato “Informatizzazione S.Pre.S.A.L.”;

Q. Pierluigi Rampa (o persona da lui delegata), Responsabile Area Funzionale Progettazione, Produzione e Promozione dei Servizi dell’ARPA;

- di prevedere che le funzioni di supporto organizzativo vengano svolte dal Settore Prevenzione Sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro dell’Assessorato regionale alla Sanità.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda