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Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 25 giugno 2002, n. 27-6390

Chiusura dei bilanci consuntivi 2001 delle aziende sanitarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per quanto in premessa dettagliatamente riportato:

- di prendere atto che in data 18 aprile 2002 la Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha esaminato lo stato degli adempimenti posti in essere dalle singole Regioni in attuazione dell’accordo dell’8 agosto e della legge 405/2001 che lo richiama direttamente, riscontrando che quasi tutte le Regioni, tra le quali il Piemonte, hanno anche rispettato il limiti stabiliti dal patto di stabilità interno e, pertanto, possono avvalersi delle risorse complessive previste nell’accordo stesso;

- di prendere atto che il quadro definitivo delle disponibilità ed impieghi delle risorse da destinare all’assistenza sanitaria nell’anno 2001 in Piemonte presenta lo sviluppo riportato nella seguente tabella, redatta in lire in quanto le operazioni di chiusura della gestione 2001 avviene con la preesistente valuta monetaria:

Voci di finanziamento    Importi
    (importi in milioni di lire)
Assegnazioni nazionali - accordo 8 agosto 2001    10.286.800
Integrazione regionale - DGR. 65-4215 del 22.10.2001     101.300
Totale disponibilità    10.388.100
Spese dirette Regione (Aress, 118, progetti obiettivo, rete oncologica, ecc...).     - 235.650
Finanziamento ARPA    - 88.000
Budget case di cura    - 386.000
Budget presidi    - 313.500
Budget Mauriziano Umberto 1° e presidio di Candiolo    - 265.100
Importo disponibile per finanziamento 2001 ASR     9.099.850

- di stabilire, atteso che l’attuale disponibilità per il finanziamento delle ASR, pari a 9.099,850 miliardi di lire, risulta essere superiore di 199,630 miliardi di lire rispetto alle precedenti assegnazioni regionali alle ASR (8.900,220 miliardi di lire), che le maggiori disponibilità possono essere assegnate alle aziende tenendo anche conto degli sviluppi degli oneri contrattuali per il personale dipendente del comparto sanitario, il cui contratto è entrato in vigore nell’ultima parte dell’anno 2001;

- di dare atto che il totale finanziamento, che le aziende possono iscrivere nei documenti contabili della gestione 2001 viene riportato nell’allegato 1, parte integrante del presente provvedimento, nel quale viene anche riportato il finanziamento aggiuntivo di 2,9 miliardi di lire in favore del Mauriziano Umberto 1° e presidio di Candiolo, relativo agli oneri contrattuali del personale del comparto sanitario;

- di stabilire che in sede di adozione del bilancio consuntivo 2001 si deve tener conto delle prescrizioni stabilite dalla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 che, in particolare agli artt. 46 e successivi, prevede il coordinamento tra la contabilità regionale e quella delle aziende sanitarie da effettuarsi con le modalità previste dalla DGR. n. 56-4948 del 28 dicembre 2001 avente ad oggetto: “Disposizioni in materia di presentazione dei risultati economici e delle relazioni di gestione delle aziende sanitarie regionali in attuazione della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7, in particolare degli articoli 46 e successivi”. La citata deliberazione n. 56-4948 del 28 dicembre 2001 evidenzia l’importanza che assumono ai fini conoscitivi le relazioni illustrative del Direttore Generale riguardanti la gestione rendicontata e i conti economici riclassificati per macrovoci, secondo lo schema già utilizzato dalle ASR nella presentazione dei conti economici annuali e pluriennali insieme ai piani di attività. La classificazione utilizzata è funzionale all’analisi economica sulla composizione delle modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie che concorrono al mantenimento dei livelli assistenziali previsti dai piani sanitari nazionale e regionale. Le relazioni aziendali riguardano le considerazioni sulla gestione nel suo complesso, la sua coerenza con il piano di attività approvato, l’analisi dei costi sostenuti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla programmazione regionale ed aziendale;

- di stabilire, infine, che considerata la rilevanza della relazione aziendale attribuita dalla legge regionale n. 7/2001 e la necessità di rappresentare ai competenti Ministeri della Salute e dell’Economia la consistenza e le modalità di sviluppo della spesa sanitaria tramite il rendiconto dei costi per destinazione da effettuarsi con il modello LA, unitamente al modello CE, si rende necessario introdurre una lettura dei dati gestionali delle aziende più dettagliata in modo da raggiungere i seguenti obiettivi:

- approfondire la lettura per i settori utilizzati per il consuntivo dei piani di attività;

- creare la base per un confronto più preciso ed articolato con il budget;

- analizzare le singole aziende nelle loro articolazioni ed individuare eventuali criticità;

- confrontare gli elementi organizzativi tra le aziende regionali per proporre delle azioni di miglioramento (confronto con le strutture “best practice”). In merito a quanto esposto le successive note delle Direzioni dell’Assessorato alla Sanità disciplinano gli aspetti tecnici che caratterizzano gli argomenti economici e gestionali indicati;

- di richiedere al Collegio sindacale, attesa la rilevanza della presentazione delle considerazioni sulla gestione nel suo complesso, le proprie osservazioni sugli accadimenti gestionali illustrati nella relazione dei Direttori Generali oltre gli altri compiti istituzionali (richiamati dalla nota dell’Assessorato alla Sanità n. 7528/28.05 del 13.06.2001 “Indirizzi regionali relazioni trimestrali - verifiche”).

(omissis)