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Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2002

CONCORSI

ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di struttura complessa di Psichiatria dell’ASL 21 di Casale Monf.to (già Dirigente Medico di II Livello) con rapporto esclusivo

In esecuzione della deliberazione del Commissario nr. 813 del 28.6.2002, è indetto pubblico avviso per il conferimento dell’incarico quinquennale indicato in oggetto.

Requisiti generali di ammissione

Possono partecipare alla presente selezione coloro che possiedono i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’unione europea. I cittadini di uno dei Paesi dell’Unione europea devono comunque essere in possesso dei seguenti requisiti:

- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

- possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della repubblica;

- adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica all’impiego.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuata a cura dell’USL prima dell’immissione in servizio.

Il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20/12/79, nr. 761, è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amm/ne per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Requisiti specifici di ammssione

a) Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella di scadenza del presente avviso.

b) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina.

c) Curriculum ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

L’accertamento del possesso dei requisiti specifici di cui alle lettere a), b) e c) è effettuata dalla Commissione di cui all’art. 15, comma 3, del Decreto Legislativo 30/12/1992, nr. 502, e successive modificazioni.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti citati comporta la non ammissione alla selezione.

Domande e termine di presentazione

Le domande di ammissione alla selezione, redatte su carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr. 370 ed indirizzate al Legale Rappresentante dell’Unità Sanitaria Locale nr. 21 di Casale Monferrato, devono pervenire, direttamente o tramite servizio postale, entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione per estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, a: Commissario ASL 21, Viale Giolitti nr. 2 - Casale Monferrato (Alessandria) - CAP 15033.

Qualora la scadenza coincida con il giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Nella domanda i candidati devono indicare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 29/12/2000, nr. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o l’equivalente, ovvero di uno degli stati membri della comunità europea;

4) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dichiarare espressamente di non averne riportate;

6) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegato presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) l’iscrizione al competente Albo professionale;

10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata nella domanda di ammissione al concorso.

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, nr. 127, la firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non si terrà conto delle domande non firmate dal candidato o presentate o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente bando.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di ammissione alla selezione i candidati devono allegare i seguenti documenti:

1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i concorrenti ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, ecc.);

2) un curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e firmato;

3) iscrizione all’albo professionale;

4) un elenco in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.

Gli aspiranti potranno allegare alla domanda tutti quei documenti e titoli scientifici e di carriera che crederanno opportuno presentare nel proprio interesse, agli effetti della valutazione del curriculum professionale. I titoli dovranno essere prodotti in originale o copia autenticata a sensi di legge, in carta semplice a norma della legge 23.8.1988 nr.370. Ai sensi delle vigenti disposizioni i titoli potranno essere autocertificati con dichiarazioni sostitutive, sottoscritte nelle forme di legge.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000, l’aspirante può attestare la conformità all’originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.

Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente.

La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura. “Il sottoscritto ____, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali prevista dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 nr. 445 le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: _____”.

Tale dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a ricevere la documentazione, se spedita per posta o presentata da altra persona va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorchè non autenticata, fronte e retro, di un documento d’identità personale del candidato, in corso di validità, provvisto di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli.

L’ A.S.L. si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la non veridicità, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente presso cui i servizi sono stati prestati.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3, lettera c) dell’art. 8 del D.P.R. 484/1997 e le pubblicazioni, possono essere autocertificati a sensi della vigente normativa.

Svolgimento del colloquio e valutazione del curriculum professionale

La Commissione di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, nr. 502 e successive modificazioni, accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

I contenuti del curriculum professionale da valutare concernono le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali i candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. 484/97, nonchè alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto sulla comunità scientifica.

Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.

La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l’idoneità del candidato all’incarico, predisponendo, infine, l’elenco degli idonei.

Conferimento dell’incarico quinquennale

L’attribuzione dell’incarico viene effettuata dal Commissario sulla base del parere della Commissione di esperti. L’incarico che ha durata quinquennale è rinnovabile anche per un periodo più breve.

Adempimenti del candidato al quale è conferito l’incarico

Il sanitario al quale viene attribuito l’incarico quinquennale sarà invitato a presentare entro 30 giorni, sotto pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, i seguenti documenti:

1) certificato generale del casellario giudiziale;

2) estratto dell’atto di nascita;

3) certificato di cittadinanza italiana;

4) documento concernente la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

5) certificato di iscrizione nelle liste elettorali;

6) gli altri documenti che si ritengono necessari, per la documentazione del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione alla selezione.

I documenti di cui ai numeri 1, 3 e 5 dovranno essere in data non anteriore a sei mesi a quella entro la quale devono essere presentati.

E’ facoltà del vincitore avvalersi della dichiarazione sostitutiva di certificazione da compilarsi presso il Servizio Personale, in luogo della presentazione dei predetti documenti.

L’Amministrazione, prima dell’immissione in servizio, si riserva l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina, il nominato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del DLgs 3/2/93, nr. 29.

La costituzione del rapporto di lavoro avverrà mediante stipulazione di un contratto individuale, previa presentazione della documentazione di cui sopra e all’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

In caso di mancata presentazione della documentazione suindicata o della autocertificazione sostitutiva entro il termine prefissato, non si darà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Il rapporto di lavoro decorre agli effetti giuridici ed economici, dalla data di effettiva assunzione in servizio.

Costituisce motivo di recesso per giusta causa l’aver ottenuto l’assunzione mediante la presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’assegnatario dell’incarico, anche se in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, ha l’obbligo di acquisire l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. d) del D.P.R. 484/97 entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico.

Trattamento dei dati

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di avviso. Il candidato con la presentazione della domanda consente implicitamente che il Responsabile del trattamento, individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Norme di salvaguardia

Per quanto non previsto dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia di cui al D.Lgvo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997 ed al Decreto Ministeriale 31/1/1998.

Con la partecipazione alla selezione è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso, nonchè di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali.

L’Azienda Sanitaria Locale si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Casale Monferrato, 28 giugno 2002

Il Commissario
Carlo Tabasso