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Bollettino Ufficiale n. 28 del 11 / 07 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 8 luglio 2002 n. 83-6596

Fornitura libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola superiore. Approvazione piano di riparto regionale. Esercizio 2002. Legge 448/1998 - art. 27, comma 2; Legge 488/1999 - art. 53, comma 1 e art. 70, comma 3; D.P.C.M. 320/1999; D.P.C.M. 226/2000

A relazione dell’Assessore Leo:

Visto l’art. 27 della legge 23/12/1998, n. 448 (G.U. n. 302/1998) recante disposizioni per la fornitura gratuita totale o parziale e in comodato dei libri di testo per gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori in possesso dei requisiti richiesti;

visto il comma 2 del medesimo articolo che pone in capo alle Regioni il compito di disciplinare le modalità di riparto ai Comuni dei finanziamenti previsti, aggiuntivi a quelli destinati a tal fine dalle leggi regionali;

visto il D.P.C.M. n. 320 del 5/8/1999, (G.U. n. 218/1999), con il quale vengono individuate le somme di spettanza di ogni singola Regione, che per la Regione Piemonte ammontano a Euro 3.194.370,00 per la scuola dell’obbligo ed a Euro 1.095.388,00 per la scuola secondaria superiore, utilizzando l’indice di disagio previsto dal Ministero dell’Istruzione pari al 13,3%, nonché i limiti di reddito dei nuclei familiari beneficiari e le categorie degli aventi diritto;

vista la “Tabella D” della legge 28/12/2001, n. 448 (G.U. n. 301/2001), che anche per l’anno 2002 prevede di destinare delle risorse nella stessa misura dell’anno precedente per la fornitura gratuita dei libri di testo;

considerato l’obbligo per la Regione di determinare le modalità di ripartizione tra i Comuni dei fondi per la fornitura dei libri di testo, entro il 15 luglio di ogni anno, pena l’azione sostitutiva da parte del Ministero dell’Interno, ai sensi del D.P.C.M. n. 320/1999 come modificato dal D.P.C.M. n. 226 del 4/7/2000 (G.U. n. 191 del 17/8/2000);

visto l’art. 3, comma 2 del D.P.C.M. n. 320/1999 che prevede che le somme oggetto dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 27 della legge 448/1998 siano erogate alle Regioni all’atto della trasmissione dei piani di riparto al Ministero dell’Interno;

vista la nota n. 1805 del 2/7/2002 del Ministero dell’Istruzione con la quale si comunica che anche per l’anno 2002 si possono utilizzare le tabelle allegate al D.P.C.M. 320/1999 relative alla suddivisione delle risorse tra le Regioni;

visto il decreto direttoriale Ministero dell’Istruzione del 13/2/2002 che determina il prezzo massimo complessivo delle dotazioni librarie della scuola secondaria di primo e secondo grado;

viste le richieste comunicate dai comuni sedi di autonomia scolastica relativamente alle istanze ammissibili, per l’anno scolastico 2002/2003;

rilevata la necessità di dare soluzione a situazioni di sofferenza manifestatesi o che potranno manifestarsi e altresì di procedere ad una ripartizione perequata delle risorse sul territorio che tenga conto anche delle problematiche verificatesi a seguito dell’introduzione della normativa ISEE e dei casi particolari segnalati nella nota prot. 8134/32.01 del 2/5/2002, nonché dai Comuni (ad es. studenti residenti in Piemonte e frequentanti in altre Regioni e presenza di studenti provenienti da altre Regioni, anomalie nel flusso di trasmissione delle richieste, libri di testo in Braille per ragazzi ciechi o ipovedenti che ne hanno diritto);

ritenuto di procedere al riparto dei fondi, sulla base delle domande presentate dai Comuni sede di Autonomia scolastica entro il 20/6/2002 e, per la scuola dell’obbligo, sulla base della spesa ottenuta dalla media dei costi per i libri di cui al decreto direttoriale del 13/2/2002, per cui le quote pro-capite risultano pari a Euro 210,00 per gli alunni della scuola dell’obbligo (scuola media e prima superiore = Euro 2.764.650,00) ed a Euro 271,00 per gli alunni della scuola superiore (dalla seconda alla quinta classe = Euro 1.093.214,00), per un totale complessivo di Euro 3.857.864,00, destinando i fondi restanti pari a Euro 431.894,00 alle necessità perequative ed alle situazioni particolari che i Comuni possono comunicare, utilizzando lo specifico modulo di richiesta, a questa Amministrazione regionale entro il termine perentorio del 30/9/2002, già previsto nella nota citata per i casi particolari;

pertanto, al fine di assicurare la piena utilizzazione delle risorse, detti fondi restanti saranno ripartiti, entro il mese di ottobre 2002, tra i Comuni che comunicheranno richieste integrative sia per la scuola dell’obbligo che per la scuola superiore, applicando i seguenti parametri: a) quota pro- capite di cui sopra in caso di risorse disponibili sufficienti; b) quota pro-capite ridotta in caso di risorse non sufficienti a garantire il parametro di cui alla lettera a) dando prioritariamente copertura alle richieste relative ai libri di testo della scuola dell’obbligo. In caso di eventuali avanzi verrà calcolata una quota pro-capite da ripartire tra i Comuni in relazione alle richieste comunicate;

visto l’art. 7, comma 1 e l’art. 9, comma 5, della L.R. n. 49/1985 sul diritto allo studio, anche allo scopo di armonizzare gli interventi in favore degli alunni, nonché l’art. 4 della L.R. n. 27/1994;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di approvare il piano di riparto regionale (Allegato 1) con il quale vengono suddivisi tra i Comuni sede di autonomia scolastica i fondi stanziati dalla Legge 448/2001, sulla base delle domande presentate entro il 20/6/2002 e, per la scuola dell’obbligo, sulla base della spesa ottenuta dalla media dei costi per i libri di cui al decreto direttoriale del 13/2/2002, per cui le quote pro-capite risultano pari a Euro 210,00 per gli alunni della scuola dell’obbligo (scuola media e prima superiore) ed a Euro 271,00 per gli alunni della scuola superiore (dalla seconda alla quinta classe), per Euro 2.764.650,00 per la scuola dell’obbligo e Euro 1.093.214,00 per la scuola secondaria superiore, per un totale complessivo di Euro 3.857.864,00, destinando i fondi restanti, pari a Euro 431.894,00 , alle necessità perequative ed alle situazioni particolari che i Comuni possono comunicare, utilizzando lo specifico modulo di richiesta, a questa Amministrazione regionale entro il termine perentorio del 30/9/2002, già previsto nella nota citata per i casi particolari;

- di ripartire, per le motivazioni indicate in premessa, entro il mese di ottobre 2002, la restante somma di Euro 431.894,00 tra i Comuni che comunicheranno richieste integrative sia per la scuola dell’obbligo che per la scuola superiore, applicando i seguenti parametri: a) quota pro- capite di cui sopra in caso di risorse disponibili sufficienti; b) quota pro-capite ridotta in caso di risorse non sufficienti a garantire il parametro di cui alla lettera a) dando prioritariamente copertura alle richieste relative ai libri di testo della scuola dell’obbligo. In caso di eventuali avanzi verrà calcolata una quota pro-capite da ripartire tra i Comuni in relazione alle richieste comunicate;

* di provvedere alla trasmissione della deliberazione al Ministero dell’Interno, entro il termine del 15 luglio 2002 come stabilito dall’articolo 3, comma 4 del D.P.C.M. n. 320 del 5/8/1999 e successive modificazioni e integrazioni;

* di richiedere all’Amministrazione del Ministero dell’Interno di trasferire le risorse di cui alla tabella allegata al D.P.C.M. n. 320/1999, pari a Euro 3.194.370,00 per la scuola dell’obbligo ed a Euro 1.095.388,00 per la scuola secondaria superiore, alla Regione Piemonte, sul capitolo n. 11252 per l’anno 2002;

* di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul B.U. della Regione Piemonte al fine di consentire ai Comuni la tempestiva conoscenza delle somme loro assegnate.

(omissis)

Allegato