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Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 / 07 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2002, n. 61-6244

Criteri per l’assegnazione dei contributi per le attività di protezione civile effettuate dagli Enti Locali (L.R. 41/86; L.R. 10/90). Anno 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare per l’anno 2002, ai sensi delle LL.R. 41/86 e 10/90, i “Criteri per la concessione dei contributi per le attività di Protezione Civile effettuate dagli Enti Locali” allegati alla presente deliberazione di cui ne costituiscono parte integrante (Allegato A);

- di stabilire che tali criteri hanno validità triennale, fatta salva la possibilità di apportare comunque eventuali modifiche e/o integrazioni ritenute necessarie;

- di rimandare a successiva determinazione l’approvazione della modulistica necessaria alla presentazione delle istanze di contributo;

- di fissare nel giorno 30 Agosto 2002 il termine utile per la presentazione delle domande di contributo per le attività di Protezione Civile effettuate dagli Enti Locali;

- di stabilire che l’assegnazione dei contributi verrà disposta con determinazione dirigenziale, sulla base della formazione di una graduatoria di merito stilata ai sensi dei presenti criteri, previa istruttoria compiuta da un apposito gruppo di lavoro istituito all’interno della Direzione regionale;

- di stabilire che l’assegnazione dei contributi verrà disposta in ragione della disponibilità dello stanziamento sul pertinente capitolo del bilancio pluriennale della Regione Piemonte per gli esercizi finanziari 2002 - 2004 e degli accantonamenti registrati sul cap. 10920/02.

(omissis)

Allegato A

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE EFFETTUATE DA ENTI LOCALI

L.R. 3 settembre 1986 n. 41 - Disciplina degli interventi regionali in materia di protezione civile.

L.R. 12 marzo 1990 n. 10 - Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile.

ANNO 2002

RIFERIMENTI NORMATIVI

L.R. 3 settembre 1986 n. 41

“Disciplina degli interventi regionali in materia di protezione civile”

(B.U. 10 settembre 1986, n. 36)

L.R. 12 marzo 1990 n. 10

“Valorizzazione e promozione del volontariato nella Protezione Civile.”

(B.U. 21 marzo 1990, n. 12)

L. R. 26 aprile 2000, n. 44.

“Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”.

(B.U. 3 maggio 2000, n. 18)

In merito ai sopra citati articoli di legge si ritiene opportuno formulare i criteri applicativi per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi previsti nell’ambito delle disponibilità del Bilancio Pluriennale Regionale 2002 - 2004 sul capitolo :

CAP. 10920

Contributi per attivita’ di protezione civile effettuate da Enti Locali e da gruppi comunali di protezione civile.

(L.R.12 marzo 1990, N.10 e L.R. 3 settembre 1986, N.41)

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

Oggetto : contributi per attivita’ di protezione civile effettuate da Enti Locali e da gruppi comunali di protezione civile - anno 2002

(LL.RR.12 marzo 1990 n.10 e 3 settembre 1986, n.41)

RESPONSABILE : Dott.ssa Estella Gatti - Responsabile del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte

REFERENTE ISTRUTTORIA : Arch. Franco De Giglio

CRITERI GENERALI

La Regione Piemonte, sulla base dei programmi di intervento nel Settore della Protezione Civile e delle disponibilità di bilancio, stabilisce annualmente l’ammontare dei finanziamenti a favore degli Enti Locali erogabili a titolo di contributo, ai sensi delle leggi sopra citate.

Ai sensi delle LL.RR. 41/86 e 10/90 è possibile erogare contributi finalizzati ad attività di prevenzione, previsione e soccorso nella protezione civile attraverso l’adozione di criteri volti ad offrire pari opportunità agli Enti Locali.

L’assegnazione del contributo avverrà con determinazione dirigenziale, sulla base delle indicazioni dell’istruttoria effettuata da un apposito gruppo di lavoro istituito all’interno della Direzione Regionale e verrà disposta in ragione della disponibilità dello stanziamento sul pertinente capitolo del bilancio pluriennale della Regione Piemonte per gli esercizi finanziari 2002 - 2004, previo approvazione di una graduatoria di merito stilata secondo l’ordine di priorità previsto nei presenti criteri.

OBIETTIVI

- promuovere e stimolare una cultura di protezione civile centrata sulle attività di previsione, prevenzione e mitigazione del rischio ;

- favorire la creazione, l’integrazione o l’implementazione di una struttura di Protezione Civile in grado di rispondere alle esigenze di tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo incombente derivanti da calamità naturali, catastrofi o altri eventi calamitosi;

- sostenere la realizzazione di attività formative ed informative, in favore delle popolazioni interessate dalle varie ipotesi di rischio, finalizzate alla conoscenza del territorio, delle misure di prevenzione adottate e delle norme comportamentali di autoprotezione da osservare in presenza di eventi calamitosi o in previsione degli stessi.

ASSI PRIORITARI

Considerato che le attività di prevenzione, previsione e soccorso attuate a livello regionale devono armonizzarsi con le indicazioni contenute nella L. 225/’92 “Istituzione del servizio nazionale della protezione civile”, con le linee di indirizzo del Dipartimento della Protezione Civile contenute nella Direttiva Sperimentale del dicembre 1995 “Attività preparatoria e procedure d’intervento in caso di emergenza per protezione civile ”e con i principi della L.R. 41/’86, i contributi ai sensi del suddetto art. 5 saranno prioritariamente finalizzati alle seguenti realizzazioni :

A) FORMAZIONE

- Organizzazione e svolgimento di corsi, rivolti ai gruppi comunali e intercomunali di protezione civile in materia di prevenzione, pronto intervento e soccorso.

- Organizzazione e svolgimento di esercitazioni per l’addestramento dei gruppi comunali e intercomunali di protezione civile.

- Copertura assicurativa per gruppi comunali ed intercomunali connessa ad attività di Protezione Civile.

- Modalità di informazione alla popolazione.

B) SISTEMI DI COMANDO CONTROLLO

- Sistemi informativi (sala operativa )

- Sistemi di telecomunicazioni alternative di emergenza tra le componenti del sistema di Protezione Civile.

- Sistemi di allertamento

C) PIANI COMUNALI E INTERCOMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE

- Redazione dei Piani Comunali ed Intercomunali secondo gli indirizzi regionali

D) MATERIALI E MEZZI

- Strutture mobili, infrastrutture, attrezzature, dotazioni, strumenti e mezzi finalizzati in via esclusiva alle attività di Protezione Civile.

E) PROGETTI INTEGRATI

- C.O.M. (Centri Operativi Misti)

- C.M. (Comunità Montane)

- C.C. (Comunità Collinari)

- C.O.I. (Centri Operativi Comunali)

- CONSORZI DI COMUNI

- UNIONI DI COMUNI

Progetti Integrati sono da considerare quelli relativi all’allestimento, potenziamento o implementazione della struttura logistica ed organizzativa delle suddette aggregazioni secondo una tipologia di assi prioritari;

le suddette fasi di: allestimento, potenziamento ed implementazione sono da intendersi in modo propedeutico in considerazione dello “stato fatto” delle citate aggregazioni sotto l’aspetto dell’efficienza funzionale ed organizzativa, da documentare con apposita relazione;

I progetti di cui sopra, previo formale assenso dei Comuni appartenenti rispettivamente a ciascuna aggregazione, sono predisposti dal Comune Capofila e sono da questi posti al servizio dell’ambito territoriale e/o amministrativo che esso rappresenta (C.O.M., C.M., C.C., C.O.I., CONSORZIO, UNIONE DI COMUNI )

Il costo del progetto predisposto dal Comune Capofila sarà suddiviso, secondo i criteri di riparto ritenuti più opportuni, in singole quote tra i Comuni associati che hanno preventivamente aderito all’iniziativa dandone formale assenso.

Le richiesta di contributo nei termini e secondo le modalità previste dai presenti criteri, saranno presentati dai singoli Comuni delle rispettive aggregazioni (compreso il Comune Capofila), per l’importo relativo alla propria quota parte precedentemente individuata secondo i criteri di riparto dei costi adottati in sede di progetto.

Le istanze di contributo relative ai Progetti integrati, non sono cumulabili con ulteriori richieste afferenti ad altri assi prioritari previsti dai presenti criteri.

SOGGETTI BENEFICIARI

1) Comunità Montane, Comunità Collinari Comuni capofila C.O.M., Comuni singoli o associati (consorzi, unioni) costituiti e regolamentati con apposito atto deliberativo.

2) Comuni la cui istanza nel corso dell’anno 2001 è stata rigettata per questioni formali. Per questi ultimi e solo per l’anno in corso, in virtù dell’istruttoria già condotta nell’anno precedente, non è previsto l’invio di ulteriore documentazione, salva la possibilità per la Regione di richiedere, qualora ne ravvisi la necessità, chiarimenti o elementi integrativi di giudizio.

TERMINI E MODALITÀ
DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è stabilito nel giorno Venerdì 30 Agosto 2002.

Al fine della validità del predetto termine farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante.

Le istanze pervenute oltre tale termine non saranno ammesse all’istruttoria.

Le domande, da prodursi a mezzo raccomandata A.R. in carta semplice su apposito modulo opportunamente predisposto e complete dei dati richiesti, devono essere corredate da:

- copia del Piano Comunale di Protezione Civile, ove esistente, ovvero delle deliberazioni inerenti l’approvazione o l’avvio della predisposizione del piano stesso (sono esonerati da questo obbligo i comuni che hanno già trasmesso tale documentazione negli anni precedenti ed al medesimo titolo);

- copia dello schema di convenzione tra l’Ente Locale e l’Associazione/Organizzazione di Volontariato per l’espletamento delle attività di Protezione Civile in assenza del Gruppo Comunale;

- elenco delle attrezzature in dotazione per attività di Protezione Civile;

- dichiarazione in conformità al modello (MOD 2002), attestante l’ammontare dei finanziamenti ottenuti al medesimo titolo negli ultimi tre anni, sotto forma di contributi, agevolazioni o incentivi finanziari da parte della Regione o di altre amministrazioni ed istituti pubblici o privati, ovvero l’inesistenza di tali contribuzioni;

- per la concessione di contributi per il potenziamento di attrezzature, una relazione tecnico esplicativa da cui si evincano le possibili e prevedibili modalità di impiego delle attrezzature che si intendono acquisire;

- per la concessione di contributi per il miglioramento della preparazione tecnica (corsi d’aggiornamento, formazione, esercitazioni ecc.), una relazione illustrativa attinente le attività di addestramento o di formazione che si intendono effettuare per migliorare l’efficienza operativa;

- preventivi di massima e piano economico complessivo con la specificazione dell’importo dei progetti riferiti all’asse prioritario prescelto (assi A, B, ,C, D ed E);

- dichiarazione del Rappresentante dell’Ente che impegna l’Amministrazione richiedente alla copertura finanziaria della quota parte di progetto non coperta dal contributo regionale;

Consegna

a mano : la consegna sarà attestata da numero di protocollo e data.

Orario di accettazione domande : Lun, Mar, Mer, Gio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30;

Venerdì dalle 10.00 alle 12.00;

spedizione : farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante. Le istanze di contributo a mezzo raccomandata A.R., dovranno pervenire entro e non oltre il termine stabilito nel giorno Venerdì 30 Agosto 2002.

Indirizzo

Al Direttore della Direzione OO.PP. - Settore Protezione Civile

Corso Regina Margherita, 304

10143 TORINO

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Per i Progetti relativi agli Assi Prioritari A. B, C e D

- La concessione dei contributi, nei limiti della disponibilità del pertinente capitolo di bilancio ovvero nel rispetto delle disposizioni previste dal presente documento ed al fine di garantire un’adeguata distribuzione sul territorio, può essere disposta fino all’80% del fabbisogno risultante dai preventivi di spesa presentati e comunque per un importo non superiore ai limiti di contributo erogabile.

Per i Progetti Integrati - Asse Prioritario E

Tenuto conto della complessa realtà organizzativa ed amministrativa che costituisce le strutture dei C.O.M., C.M., C.C., C.O.I., CONSORZI ed UNIONI DI COMUNI ai progetti finalizzati sarà destinato:

- una quota di finanziamento nel limite massimo di Euro 10.000,00 assegnata al Comune Capofila, per progetti di importo almeno pari o superiori al suddetto limite.

- un contributo ai singoli Comuni associati fino all’80% dell’importo relativo alla propria quota parte di progetto precedentemente individuata secondo i criteri di riparto dei costi adottati in sede di progetto.

LIMITI DI CONTRIBUTO EROGABILE

A) FORMAZIONE

- contributo erogabile fino all’80% del preventivo di spesa e comunque per un importo massimo non superiore a Euro 10.000,00 (L. 19.362.700)

B) SISTEMI DI COMANDO CONTROLLO

- contributo erogabile fino all’80% del preventivo di spesa e comunque per un importo massimo non superiore a Euro 12.500,00 (L. 24.203.375)

C) PIANI COMUNALI ED INTERCOMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE

- contributo erogabile fino all’80% del preventivo di spesa e comunque per un importo massimo non superiore a Euro 5.500,00 (L. 10.649.485)

D) METERIALI E MEZZI

- contributo erogabile fino all’80% del preventivo di spesa e comunque per un importo massimo non superiore a Euro 15.000,00 (L. 29.044.050)

E) PROGETTI INTEGRATI

- contributo erogabile al Comune Capofila fino alla concorrenza massima di Euro 10.000,00 (L. 19.362.700), per progetti di importo almeno pari o superiori al suddetto limite.

- contributo erogabile ai singoli Comuni associati fino all’80% dell’importo relativo alla propria quota parte di progetto e comunque per un importo massimo non superiore ai limiti di contributo erogabile per gli assi A, B, C e D

In caso di riduzione dell’importo di progetto in sede di variante, sarà conseguentemente ridefinito l’importo di contributo secondo la percentuale di contribuzione applicata in sede di assegnazione.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

L’erogazione dei contributi, ad avvenuta esecutività della determinazione di assegnazione del contributo, verrà disposta a favore dei soggetti beneficiari come segue :

30% dell’ammontare del contributo verrà erogato contestualmente all’assegnazione disposta con apposita determinazione dirigenziale a favore dell’Amministrazione proponente individuata quale beneficiaria;

70% dell’ammontare del contributo, o minor importo necessario a saldo, previa presentazione al Settore Protezione Civile della documentazione comprovante la spesa sostenuta (fattura in in copia conforme) ovvero la corrispondenza dei dati contabili con quelli delle deliberazioni / determinazioni, nonché con le pezze giustificative allegate alle stesse.

Per i Progetti Integrati è sufficiente che i Singoli comuni associati, in sede di richiesta di saldo, alleghino in copia conforme la rendicontazione prodotta dal Comune Capofila.

Termine utile per la realizzazione dei progetti

I progetti dovranno essere ultimati entro e non oltre il termine di mesi diciotto a decorrere dalla data di assegnazione del contributo con apposita determinazione dirigenziale

Termine utile per la rendicontazione finale

La documentazione prevista per il saldo del contributo dovrà pervenire al Settore Protezione Civile entro e non oltre il predetto termine.

Il mancato rispetto delle suddette scadenze non adeguatamente motivato entro i predetti termini comporta:

- revoca del contributo per i progetti non avviati;

- erogazione a minor saldo del contributo per i progetti parzialmente realizzati o documentati;

- il recupero della somma eventualmente anticipata (30%) e non adeguatamente documentata da idonea documentazione: deliberazioni, determinazioni, fatture, pezze giustificative, provvedimenti di liquidazione ecc..

REQUISITI DEL PROGETTO

- indicazione del Responsabile e/o Referente del progetto con relativo recapito telefonico ed indirizzo.

- relazione esplicativa contenente:

* descrizione dell’organizzazione della struttura di Protezione Civile comunale, intercomunale o del C.O.M.;

* enunciazione delle finalità, degli obiettivi, dei contenuti e delle necessità oggetto della richiesta di contributo;

* piano economico complessivo con indicazione degli assi prioritari richiesti, del quadro finanziario di riferimento (stanziamento su capitoli di spesa per la protezione civile), ovvero degli altri eventuali contributi richiesti o acquisiti con specificazione dell’onere residuo a carico dell’ Amministrazione proponente.

La Regione a procedimento amministrativo in corso, si riserva, comunque, la possibilità di richiedere eventuali ulteriori chiarimenti e/o documenti, quali elementi integrativi di valutazione o di verifica del progetto di finanziamento presentato.

MOTIVI DI INAMMISSIBILITÀ

- istanze consegnate o pervenute oltre il 30 Agosto 2002;

- istanze prive dei dati richiesti;

- istanze formulate indipendentemente dagli assi prioritari di cui ai presenti criteri.

ELEMENTI DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA

CRITERI GENERALI

- progetti che comprendono un bacino di utenza omogeneo e fortemente connotato rispetto alle diverse tipologie di rischio;

- fattibilità del progetto, documentata da un preciso piano finanziario;

- integrazione o completamento di progetti già avviati e per i quali era stato concesso il contributo della Protezione Civile Regionale;

- progetti che presentano caratteristiche avanzate ed innovative in relazione alle finalità, obiettivi, contenuti e risorse impiegate ;

- progetti che si distinguono per qualità progettuale, funzionalità, fattibilità fruibilità ed assenza di elementi ostativi in ordine alla acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla osta ed assenzi comunque denominati ai fini della loro realizzazione.

In relazione al numero dei progetti ritenuti ammissibili e delle risorse finanziarie disponibili sul bilancio corrente, sarà avviata una ulteriore selezione in virtù dei sottoindicati criteri disposti in ordine di priorità.

PRIORITA’

1. Comuni la cui istanza nel corso dell’anno 2001 è stata rigettata per questioni formali;

2. Progetti Integrati riguardanti gli assi prioritari A) e C) :

A) per le aggregazioni già dotate di Piano Comunale o Intercomunale;

C) per le aggregazioni sprovviste di Piano Comunale o Intercomunale;

3. Istanze dei singoli Comuni (non aderenti a nessuna aggregazione) che riguardino gli assi prioritari A) e C) :

A) per i Comuni già dotate di Piano Comunale;

C) per i Comuni sprovvisti di Piano Comunale;

4. Progetti Integrati che riguardino gli assi prioritari B) e D) presentati da Aggregazioni già dotate di Piano Intercomunale;

5. Istanze dei singoli Comuni (non aderenti a nessuna aggregazione) e già dotati di piano Comunale, riguardanti gli assi prioritari B) e D);

6. Progetti Integrati riguardanti gli assi prioritari B) e D) presentati da Aggregazioni sprovviste di Piano Intercomunale che si impegnino formalmente a redigerlo nel termine utile di erogazione del contributo;

7. Istanze dei singoli Comuni (non aderenti a nessuna aggregazione) sprovvisti di Piano Comunale che si impegnino formalmente a redigerlo nel termine utile di erogazione del contributo;

Costituiscono, altresì, criterio di ulteriore selezione all’interno delle priorità sopra indicate i seguenti requisiti:

- Comuni o Aggregazioni di Comuni che presentano per la prima volta istanza di concessione di contributo per attività di Protezione civile

- Comuni il cui territorio o parte di esso è interessato da tipologie di rischio (naturali o antropiche) per le quali siano stati disposti specifici provvedimenti legislativi:

rischio antropico

- D.lgs. 17/08/’00 n. 334 in attuazione della direttiva CEE 96/82/CE;

rischio idrogeologico

- Legge 183/’89;

- D.L. n.180 convertito in Legge n. 267 del 03.08.98;

- D.P.C.M. 24.07.’98 P.S.F.F. (piano stralcio fasce fluviali);

- deliberazione 11.05.99 dell’Autorità di bacino del fiume Po relativa a: adozione del P.A.I. (progetto di piano stralcio assetto idrogeologico);

- piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato legge 03.08.98 n.267;

- Circ.Min.LL.PP. 352/’87 e Circ.P.C.M.-DSTN 19/03/96 - Disposizioni inerenti l’attività di Protezione Civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti dighe.

- Legge 11 Dicembre 2000 n. 365;

- Circ. Pres. Giunta Regionale dell’8 Maggio 1996 n, 7/LAP - L.R. 5 Dicembre 1977 n. 56;

rischio sismico

- Legge 02.02.79 n. 64;

- D.L. n. 82 del 04.02.82;

- ordinanza n. 2788 del 12.06.98 della P.C.M. - Dip.to Protezione Civile.

Incendi boschivi

- Legge 21 novembre 2000, n. 353 “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”

- Piano Regionale per la difesa del Patrimonio Boschivo dagli Incendi 2000-2002, approvato con D.C.R. n. 25-28133 del 10/10/2000;

Altro

- non aver ricevuto contributi al medesimo titolo nell’ultimo triennio

- completezza della documentazione

- conformità al modello di domanda

- data di spedizione della domanda

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

QUADRO SINTETICO

OGGETTO : CONTRIBUTI PER ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE EFFETTUATE DA ENTI LOCALI E DA GRUPPI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE - ANNO 2002

RESPONSABILE PROCEDIMENTO : Responsabile del Settore Protezione Civile della Regione Piemonte;

REFERENTE ISTRUTTORIA : Arch. Franco De Giglio tel. 011/4326613 - 4326600;

SEGRETERIA ISTRUTTORIA : Sig.ra Maria Concetta Zio tel. 011/4326604 - 4326600;

INIZIO PROCEDIMENTO : il procedimento amministrativo avrà inizio d’ufficio dalla data di pubblicazione sul b.u.r della D.G.R. dell’adozione dei presenti criteri;

FINE PROCEDIMENTO : I progetti dovranno essere ultimati e rendicontati entro e non oltre il termine di diciotto mesi a decorrere dalla data di assegnazione del contributo con apposita determinazione dirigenziale;

INIZIO ISTRUTTORIA : l’istruttoria delle domande presentate avrà inizio a partire dal quindicesimo giorno successivo alla data del 30 Agosto 2002, stabilita quale termine utile per la proposizione delle istanze;

FINE ISTRUTTORIA : l’attività istruttoria si concluderà nel termine non perentorio di mesi tre dalla data di inizio della stessa;

RICHIESTA INTEGRAZIONI ; nel corso del procedimento amministrativo è fatta salva, per la Regione, la possibilità di richiedere eventuali chiarimenti e/o documenti integrativi di valutazione o di verifica del progetto di finanziamento presentato;

MODALITA’ DI EROGAZIONE: 30% dell’ammontare del contributo verrà erogato contestualmente all’assegnazione disposta con apposita determinazione dirigenziale;

70% dell’ammontare del contributo, o minor importo necessario a saldo, previa presentazione al Settore Protezione Civile della documentazione comprovante la spesa sostenuta (fatture in originale o in copia conforme);

REALIZZAZIONE PROGETTI : I progetti dovranno essere ultimati entro e non oltre il termine di diciotto mesi a decorrere dalla data di assegnazione del contributo.

RENDICONTAZIONE FINALE : La documentazione necessaria per il saldo del contributo dovrà pervenire al Settore Protezione Civile entro e non oltre il predetto termine previsto per la realizzazione del progetto.