Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 / 07 / 2002

Codice 25.6
D.D. 18 febbraio 2002, n. 211

Autorizzazione idraulica per attraversamento del Torrente Borbore con linea elettrica interrata a 15000 V e del Rio Rubiagno con linea elettrica aerea a 15000 V nel Comune di Vezza d’Alba - Enel Distribuzione - Direzione Piemonte - Zona di Alba

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Zona di Alba, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/185 (Beni Ambientali) ad attraversare i corsi d’acqua denominati Torrente Borbore e Rio Rubiagno nel Comune di Vezza d’Alba, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.

L’autorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:

1) l’attraversamento dovrà risultare eseguito nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dell’autorizzazione dell’impianto;

2) eventuale variante all’attraversamento e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;

3) verificandosi il disuso delle linee, l’ENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;

4) l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutti il periodo durante il quale l’impianto elettrico rimarrà in esercizio.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo