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Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 / 07 / 2002

APPALTI

Comune di Torino

Avviso di asta pubblica n. 131/2002 per lavori di manutenzione straordinaria dei piani 2º e 3º e copertura ex Alma Mater

Importo base: euro 941.500,93, oltre euro 15.818,08 per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta - totale dell’appalto: euro 957.319,01.

Categoria prevalente OG1 - classifica: III.

- Relativo importo lavorazioni: euro 448.070,53

Ulteriori lavorazioni di cui si compone l’intervento (art. 73 D.P.R. n. 554/99):

Lavorazione: Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici, vetrosi - Categoria: OS6 - Importo lavori: Euro 159.194,43.

Lavorazioni che richiedono adeguata qualificazione, oltre a quella per la categoria prevalente (art. 74 D.P.R. n. 554/99, ed art. 13, comma 7 L. 109/94 e s.m.i.), non subappaltabili:

Lavorazioni: Impianti tecnologici - Categoria: OG11 - Importo lavori: euro 197.069,12.

Finanziamento: 2º emissione B.O.C. Città di Torino 2002/2021 (n. mecc. 1619) e contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Sociali.

Pagamenti: si rinvia all’art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente.

Termini:

a) - ultimazione lavori: 360 giorni consecutivi;

b) - ricezione offerte: entro le ore 10 di martedì 30 luglio 2002, da presentarsi in piego sigillato.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la modalità sopraindicata pena l’esclusione dalla gara, rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Si avverte che l’orario di servizio al pubblico effettuato dall’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00.

c) apertura buste: ore 10 di mercoledì 31 luglio 2002, in una sala del Palazzo Comunale dove si procederà in presenza del pubblico all’apertura dei pieghi ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità della gara.

Alle ore 11 circa nella medesima sala, si procederà all’apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse ed all’aggiudicazione.

L’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, comma 1 e 1bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i.

In presenza di una sola offerta valida non si procederà all’aggiudicazione.

Nel caso di due o più offerte uguali si procederà a sorteggio fra le stesse nella medesima seduta pubblica.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

L’offerta, sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo: “Ufficio Protocollo generale della città di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Città n. 1 - 10122 Torino”.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “Contiene offerta per asta pubblica n. 131/2002 per lavori di manutenzione straordinaria dei piani 2º e 3º e copertura ex Alma Mater”.

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) Istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, indirizzata al “Sindaco della Città di Torino” sottoscritta dal legale rappresentante della ditta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del 28.12.2000.

L’istanza dovrà contenere le dichiarazioni seguenti, successivamente verificabili, relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:

- natura giuridica denominazione, sede legale e oggetto dell’attività nonchè le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;

- codice fiscale;

b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all’art. 75 del D.P.R. 554 del 21/12/1999; nonchè in quelle previste dall’art. 10 Legge 575/1965 (disposizioni antimafia);

c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale d’appalto;

d) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d’accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonchè di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

e) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonchè della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

f) che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/3/1999 n. 68);

h) indicazione, ai sensi dell’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l’impresa intende affidare in subappalto;

i) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile.

I Consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono inoltre indicare per quali consorziati il Consorzio concorre.

2) Ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale di euro 19.146,38 in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell’art. 107 del D.P.R. n. 554/99, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica.

Polizze e fidejussioni dovranno avere validità non inferiore a 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell’offerta e contenere: l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2bis dell’art. 30 Legge citata.

E’ ammessa la riduzione della cauzione ai sensi dell’art. 8, comma 11 quater, della legge 109/94 e s.m.i.; a tal fine l’istanza dovrà essere corredata dal relativo certificato o copia ovvero contenere una apposita dichiarazione, successivamente verificabile, attestante “di essere in possesso della documentazione, rilasciata da organismi accreditati, prevista dall’art. 8, comma 11 quater, della legge 109/94 e s.m.i. in materia di sistemi di qualità e di poter pertanto usufruire della riduzione del 50% della cauzione”.

Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle sopra indicate.

3) Attestazione rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da imprese associate o da associarsi, più attestazioni, che documenti il possesso delle qualificazioni nella categoria prevalente OG1 e per la categoria scorporabile OG11, per le classifiche adeguate ai sensi dell’art. 95 del D.P.R. 554/99.

Per le riunioni di concorrenti:

a) mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;

b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.

E’ altresì consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l’impresa qualificata come capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell’art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e s.m.i.

Ciascuna delle imprese associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettera h) (subappalto) e la ricevuta di cui al punto 2), richiesta per la sola impresa capogruppo.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera d), ed e-bis della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 3 del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere soddisfatti comunque in misura totale.

L’impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 3 del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola, previsti dall’art. 3 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Si avverte che dichiarazioni, cauzione e l’attestazione di cui al punto 3, nonchè il rispetto delle modalità di presentazione dell’offerta sono richiesti a pena d’esclusione.

Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL ed indicazione della relativa sede zonale degli Enti Previdenziali. In caso di più posizioni INPS e INAIL, occorrerà indicare quella in cui ha sede l’attività principale dell’impresa. Per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini occorre indicare il numero di posizione della Cassa Edile.

c) numero della partita I.V.A.;

d) codice attività conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria (cinque cifre indicate nell’ultima dichiarazione I.V.A.).

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera h), comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i.. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

In caso di ricorso al subappalto, sarà fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’aggiudicatario, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione dovrà provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente; inoltre, entro il termine indicato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione dovrà perentoriamente sottoscrivere il verbale di aggiudicazione con i relativi allegati.

Si avverte che, in difetto degli adempimenti di cui sopra nei rispettivi termini, si procederà senza ulteriore preavviso, alla revoca dell’aggiudicazione ed all’incameramento della cauzione provvisoria.

I lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria.

In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario l’Amministrazione ha facoltà di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all’art. 10, comma Iter L. 109/94 e s.m.i.

Il verbale di aggiudicazione terrà luogo di contratto ai sensi dell’art. 16 del R.D. 18.11.1923, n. 2440.

Le spese contrattuali sono a carco dell’aggiudicatario.

L’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., nonchè polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato art. 30 L. 109/94 e art. 103 del D.P.R. 554/99 e con i massimali di cui all’art. 32 dello schema di contratto.

Si precisa che l’offerta è valida per 180 giorni dalla data dell’esperimento della gara.

Si informa, ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

I diritti di cui all’art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalità della L. 241/90 e del Regolamento comunale per l’accesso agli atti.

Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore Tecnico Edifici Socio-Assistenziali - tel. (011) 443-2240; fax (011) 443-3219; (Termine per la visione del capitolato: entro giovedì 25 luglio 2002).

Responsabile del procedimento: arch. Corrado Damiani.

Funzionario amministrativo: Dott.ssa Adele Settimo.

Informazioni: Ufficio Relazioni con il pubblico - Piazza Palazzo di città 9/A - Torino - tel. 011.442.3010/3014.

Torino, 20 giugno 2002

Il Direttore del Servizio Centrale
Acquisti-Contratti-Appalti
Mariangela Rossato