Torna al Sommario Appalti

Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 / 07 / 2002

APPALTI

Comune di Rivoli (Torino)

Avviso di gara appalto concorso per l’acquisto di arredi vari occorrenti alla nuova sede comunale

L’Amministrazione Comunale di Rivoli - Via Capra, 27 - 10098 Rivoli - TO - pf. 011 - tel. 95 13 550 - fax 95 13 559, con DD n. 804 del 21.6.2002, ha indetto appalto concorso per l’acquisto di arredi vari occorrenti alla nuova sede comunale.

La gara sarà esperita con procedura ristretta accelerata ai sensi dell’art. 91 dell’R.D. 23.5.1924 n. 827, articoli 7 e 9, lettera c) e 17 del D.Lgs. 358/92 e successive modificazioni e riguarda più precisamente la fornitura di:

Arredi per l’ufficio del sindaco (lotto 1°) - spesa complessiva presunta di Euro *12.000,00* IVA compresa; Arredi vari (lotto 2°) - spesa complessiva presunta di Euro *82.248,00* IVA compresa; Arredi metallici (lotto 3°) - spesa complessiva presunta di Euro *30.000,00* IVA compresa; Segnaletica interna ed esterna (lotto 4°) - spesa complessiva presunta di Euro *27.000,00* IVA compresa.

Il giudizio sulle offerte sarà deferito ad una apposita Commissione, la quale prenderà in considerazione l’elemento funzionale, l’elemento qualitativo e costruttivo, l’elemento estetico ed il prezzo.

In seguito la stessa procederà alla formazione della graduatoria di merito, da sottoporre al Dirigente dell’area, che approverà l’aggiudicazione con il proprio provvedimento.

Le richieste di invito, in bollo da Euro *10,33* dovranno pervenire entro quindici giorni successivi alla data di pubblicazione del presente avviso, esclusivamente per posta a mezzo di lettera raccomandata.

Le altre condizioni possono essere tratte dall’avviso di gara pubblicato all’Albo Pretorio di questo Ente, ovvero dal capitolato Speciale di appalto in possesso dell’ufficio Acquisti - di Via Gallo, 1/A.

Il Capitolato speciale di appalto è inoltre consultabile sul sito Internet del Comune di Rivoli,all’indirizzo:http://www.comune.rivoli.to.it

Rivoli, 24 giugno 2002

La Dirigente Servizi Finanziari
Elvira Pozzo