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Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2002

Codice 30.1
D.D. 19 giugno 2002, n. 124

Approvazione delle documentazione per la presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti di cui all’art.81 della L. 388/2000, in materia di interventi in favore dei soggetti con handicap grave privi dell’assistenza dei familiari, di cui al D.M. 470/2001 e contestuale revoca della D.D. 118/30 del 18.06.2002

La Giunta regionale con deliberazione del 10.06.2002 n.42-6288 ha approvato i requisiti strutturali e gestionali specifici, nonché i criteri e le modalità per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi per la realizzazione delle strutture di cui al Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 13.12.2001 n. 470.

Con lo stesso provvedimento la Giunta regionale ha demandato alla Direzione Politiche Sociali la predisposizione dei provvedimenti attuativi occorrenti.

Considerato che con la determinazione dirigenziale n. 118/30 del 18.6.2002 si approvava la documentazione necessaria per la presentazione delle istanze individuata nell’allegato 1, parte integrante dello stesso provvedimento, ma che, per mero errore materiale nella trasmissione dello stesso, non veniva inserito il testo integrale,

preso atto che si rende necessario revocare, perché incompleta, la suddetta determinazione n. 118/30 del 18.6.2002

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

vista la Legge 23.12.2000, n. 388;

visto il D.M. del 13.12.2001, n. 470;

visto il D. Lgs. 30.03.2001, n. 165;

vista la L.r. 62/95;

visto l’art. 23 della L.r. 51/97;

vista la D.G.R. 42-6288 del 10.06.2002;

vista la D.D. n. 118/30 del 18.6.2002;

determina

- di revocare, per le motivazioni illustrate in premessa, la propria determinazione dirigenziale n. 118/30 del 18.06.2002;

- di approvare l’allegato 1, contenente gli indirizzi relativi alla documentazione da allegare alla domanda di contributo e l’allegato 2 contenente i modelli A, B e C per la presentazione delle istanze, che formano parte integrante della presente determinazione.

Avverso a presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato 1

Documentazione da allegare alla domanda di contributo:

I rappresentanti legali degli organismi di cui all’art 3 del Decreto 13 dicembre 2001 n. 470 devono presentare l’istanza di contributo alla Direzione Politiche Sociali, redatta secondo il modello “A” di cui all’allegato “2" alla presente determinazione, entro e non oltre le ore 12,00 del 15 luglio 2002 (Non fa fede la data del timbro postale)

Le istanze possono essere consegnate a mano all’ufficio protocollo della Direzione Politiche Sociali, Corso Stati Uniti n° 1, entro le ore 12,00 del medesimo giorno.

Le istanze di contributo devono essere corredate di:

1. Copia dello statuto e/o regolamento associativo del richiedente qualora lo stesso non sia già depositato presso i competenti uffici regionali;

2. Copia del bilancio consuntivo dell’anno 2001 da cui risultino anche i contributi pervenuti a qualsiasi titolo dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione Piemonte, dalle Province, dalle AA.SS.LL., dai Comuni o Comunità Montane della regione Piemonte;

3. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà comprovante l’esperienza diretta acquisita nel settore dell’assistenza ai soggetti con handicap grave, svolta nel territorio regionale, redatta secondo il modello “B” di cui all’allegato “2" alla presente determinazione;

4. Progetto generale di struttura riguardo al servizio che s’intende svolgere; progetto individualizzato per gli ospiti qualora se ne conosca la tipologia.

Considerato che le strutture di accoglienza a “carattere familiare” si caratterizzano come nuova risposta residenziale alle persone disabili prive del sostegno familiare ed incrementano quindi la già significativa attuale rete di strutture per disabili, il progetto generale di struttura deve espressamente contenere:

* il piano organizzativo gestionale delle strutture di accoglienza, considerata la loro specificità, deve porre la massima attenzione ai bisogni degli ospiti per lo svolgimento della vita quotidiana a cui deve corrispondere un coerente utilizzo di figure professionali adeguate.

* il progetto individuale degli ospiti deve assicurare una risposta concreta alle esigenze reali, verificate sul territorio di riferimento, nonché garantire il permanere delle relazioni con le persone e la comunità locale. Tale progetto deve altresì essere concordato con la Commissione U.V.H. competente;

5. Copia della ricevuta di trasmissione delle richieste di parere sull’apertura della struttura presentate all’Ente Gestore delle funzioni socio assistenziali e all’A.S.L: competenti per territorio.

Considerato che gli interessati possono avanzare richieste per uno o più di interventi, purché relativi alla stessa struttura, per ciascuno dei quali deve inoltre essere prodotta anche la sottostante documentazione:

Per l’acquisto della struttura:

* perizia giurata attestante la stima del valore dell’immobile rilasciata da tecnico progettista abilitato corredata di planimetria quotata dei diversi locali che compongono l’immobile, nonché delle aree esterne e delle pertinenze connesse.

Per le opere edili ed impiantistiche finalizzate alla ristrutturazione dell’immobile:

* progetto preliminare redatto ai sensi dell’art. 16 - 3° comma - della L. 109/94 e s.m.i.;

* dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di proprietà o di comodato della struttura commisurato ai termini temporali dell’atto di vincolo di destinazione d’uso, redatta secondo il modello “C” di cui all’allegato “2" alla presente determinazione;

Per la locazione della struttura:

* perizia giurata attestante la stima del valore dell’immobile rilasciata da tecnico progettista abilitato corredata di planimetria quotata dei diversi locali che compongono l’immobile nonché delle aree esterne e delle pertinenze connesse.

* contratto preliminare d’affitto di durata non inferiore al periodo di vincolo d’uso previsto per la tipologia di struttura progettata.

Per l’acquisto di attrezzature, compreso l’arredamento:

* relazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo richiedente, recante una dettagliata descrizione dei beni mobili per i quali si chiede il contributo e le loro caratteristiche, con l’indicazione del prezzo di acquisto, dell’IVA relativa e degli altri eventuali oneri.

Per l’avvio e la prosecuzione, per un anno dall’apertura del servizio, delle attività assistenziali:

* relazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo richiedente recante la dettagliata descrizione delle spese di gestione (personale, utenze, trasporto, mensa, lavanderia, forniture varie, ecc) che si prevede di sostenere per un periodo di dodici mesi dall’inizio dell’attività;

Criteri di valutazione dei progetti:

I progetti verranno valutati secondo le indicazioni riportate nella D.G.R. 42-6288 del 10.06.2002

Documentazione per la concessione del contributo

I beneficiari dei contributi sono tenuti a presentare, a pena di decadenza, alla Direzione Politiche Sociali la seguente documentazione:

a) per l’acquisto della struttura, entro sei mesi dalla comunicazione dell’assegnazione dei contributi:

* copia conforme all’originale dell’atto di acquisto dell’immobile redatto secondo le forme e le modalità previste dalla legge;

* dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’avvenuta trascrizione del vincolo di destinazione d’uso socio-assistenziale posto sull’immobile oggetto del contributo

* dichiarazione di impegno a dare avvio alla gestione della struttura entro sedici mesi dalla comunicazione dell’assegnazione di contributi;

* fideiussione di importo pari all’anticipo erogabile, rilasciata da istituti di credito o assicurativi autorizzati.

b) per opere edili ed impiantistiche finalizzate alla ristrutturazione della struttura, entro sei mesi dalla comunicazione dell’assegnazione dei contributi:

* progetto definitivo, redatto ai sensi dell’art. 16 della L. 109/94 e s.m.i., composto dalla documentazione richiamata nell’art. 25 del DPR 554/99;

* copia conforme all’originale dell’atto di concessione edilizia;

* copia conforme all’originale dell’atto di acquisto o di comodato;

* altri pareri tecnici previsti dalla legge per l’intervento specifico;

* dichiarazione di impegno a dare avvio alla gestione della struttura entro sedici mesi dalla comunicazione dell’assegnazione di contributi;

* fideiussione di importo pari all’anticipo erogabile, rilasciata da istituti di credito o assicurativi autorizzati.

c) per la locazione degli immobili entro sei mesi dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo:

* copia conforme del contratto di affitto, debitamente registrato, di durata non inferiore al periodo di vincolo d’uso previsto per la tipologia di struttura progettata..

d) per l’acquisto di attrezzature, compreso l’arredamento:

* Relazione analitica contenente il riepilogo degli arredi che si intende acquistare ed i relativi costi previsti;

* dichiarazione di impegno a dare avvio alla gestione della struttura entro sedici mesi dalla comunicazione dell’assegnazione di contributi.

e) per l’inizio dell’attività, entro due anni dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo:

* la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante:

* la data in cui è stata avviata l’attività (che dovrà avvenire non oltre due anni dalla data di concessione del contributo);

* il numero e la tipologia dei soggetti ospitati;

* il piano generale dell’attività e progetto individuale degli ospiti elaborato d’intesa con l’UVH e i servizi di distretto socio-sanitario.

Modalità di liquidazione ed erogazione del contributo

I contributi concessi vengono erogati con le modalità così specificate:

a) Il contributo per l’acquisto di una struttura, per le opere edili ed impiantistiche, viene liquidato in due ratei:

* nella misura del 70% a seguito della presentazione della documentazione richiesta per la concessione del contributo;

* nella misura del restante 30% a completamento delle opere di allestimento della struttura stessa.

Il saldo del contributo concesso viene erogato a completamento delle opere di allestimento della struttura (opere edili, impiantistiche) a seguito della trasmissione della sotto elencata documentazione:

* titolarità dell’immobile:

* dichiarazione firmata dal progettista attestante la conformità del progetto agli standard strutturali previsti dalla normativa vigente per la specifica tipologia oggetto di contributo;

* verbale di ultimazione lavori redatto dalla direzione lavori;

* certificato di conformità degli impianti realizzati e/o installati, rilasciata dall’installatore;

* relazione acclarante dei rapporti intercorrenti tra l’Ente finanziatore ed il soggetto beneficiario del contributo da cui si evincano tutti i costi sostenuti per eseguire l’opera;

* certificato di prevenzione incendi rilasciato dal competente Comando dei VV. FF.;

* per le sole Comunità socio assistenziali per disabili gravi, autorizzazione al funzionamento del presidio.

b) Il contributo per l’acquisto di attrezzature, compresi gli arredi, viene liquidato in due ratei:

* nella misura del 70% a seguito della presentazione della documentazione richiesta per la concessione del contributo;

* nella misura del restante 30% a completamento delle opere di allestimento della struttura stessa.

Il saldo del contributo concesso viene erogato a completamento delle opere di allestimento della struttura a seguito della trasmissione della sotto elencata documentazione:

* Dichiarazione di atto sostitutivo di notorietà contenente il riepilogo degli arredi acquistati ed i relativi costi corredata dalle copie fotostatiche di tutte le relative fatture;

* Certificazione della conformità degli arredi, predisposta dal beneficiario.

* per le sole Comunità socio assistenziali per disabili gravi, autorizzazione al funzionamento del presidio.

c) Il contributo per le locazioni viene liquidato:

* nella misura del 70% a seguito della presentazione della documentazione richiesta per la concessione del contributo;

* nella misura del restante 30% a presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la data di avvio dell’attività.

* per le sole Comunità socio assistenziali per disabili gravi, autorizzazione al funzionamento del presidio.

d) Il contributo per l’avvio del primo anno di attività viene erogato a seguito della presentazione della documentazione richiesta per la concessione del contributo.

Nella definizione del Piano Progettuale individuale e dei relativi costi si deve tenere conto del contributo erogato per il primo anno di attività.

Le domande debbono essere, sin dal momento della loro presentazione, complete di tutti i dati e di tutta la documentazione richiesta. La parziale o mancata produzione anche di uno solo dei documenti richiesti comporta l’esclusione dai benefici.

I Settori regionali competenti, nel corso della valutazione dei progetti nonché delle successive fasi finalizzate alla liquidazione ed erogazione dei contributi, potranno richiedere ulteriore documentazione rispetto a quella prevista e richiesta con la presente.

Rideterminazione del contributo e revoca

Qualora le spese sostenute risultino inferiori rispetto alle somme assegnate, la Giunta regionale provvede a rideterminare proporzionalmente il contributo prima dell’erogazione del saldo.

Provvede, altresì, al recupero delle somme già erogate qualora eccedenti il contributo rideterminato e alla loro ripartizione in maniera proporzionale tra gli altri organismi assegnatari dei benefici.

Qualora gli organismi assegnatari dei contributi non rispettino i termini indicati nell’atto di concessione, sia per tempistica e/o tipologia della documentazione richiesta, i contributi assegnati vengono revocati e ripartiti proporzionalmente tra gli altri organismi assegnatari in regola con le disposizioni di che trattasi.

Allegato 2