Torna al Sommario Concorsi

Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2002

CONCORSI

Consiglio regionale del Piemonte

Bando n. 5 - Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria C, per il profilo professionale di: “Collaboratore tecnico - geometra” presso il Consiglio Regionale del Piemonte

Il Direttore responsabile della Direzione Regionale “Amministrazione e personale” del Consiglio Regionale del Piemonte,

- visto l’art. 35 del D.Lgs.vo 30-3-2001, n. 165;

- visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 (secondo quanto previsto dall’art. 70, co. 13, del citato D.Lgs.vo n. 165/2001;

- visto il C.C.N.L. del comparto Regioni e Autonomie locali, siglato in data 1/4/99;

- visto il Piano Occupazionale della Regione Piemonte per il triennio 2001-2003, definito in data 29/11/2001;

- vista la Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 230 del 5/12/2001, di recepimento del Piano Occupazionale per il triennio 2001-2003;

- vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 240/2001 di indizione di concorso pubblico per la copertura di un posto vacante nella dotazione organica del personale del Consiglio Regionale, nonché di approvazione del relativo profilo professionale;

- vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 87 del 15/05/2002 adottata a parziale rettifica della precedente deliberazione n. 240/2001;

- in esecuzione della propria determinazione n. 351/D3-S4, del 4/6/2002 (prot. gen. N. 18005 del 5.6.2002),

rende noto

- che è indetto un concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria C, vacanti nella dotazione organica del Consiglio Regionale del Piemonte, per il profilo professionale di: “Collaboratore tecnico-geometra” presso il Consiglio Regionale, da adibire alle attività di cui all’allegato (A) del presente bando, con sede di servizio in Torino, presso il Consiglio Regionale del Piemonte.

- che il 50% dei posti messi a concorso è riservato ai candidati disabili di cui alla L. 12 marzo 1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), i quali abbiano conseguito l’idoneità e che dimostrino di essere iscritti nell’apposito elenco istituito presso gli uffici competenti (art. 8 della citata legge).

L’ammissione al concorso è disciplinata dai seguenti articoli.

Articolo 1

Requisiti generali di ammissione

1) Premesso che possono partecipare al concorso anche i cittadini di altri Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 (“Testo Unico del Pubblico Impiego”), art. 38, co. 1, nonché del D.P.C.M. 7.2.94, n. 174, per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni disposte dalle normative in vigore, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, per accedere ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:

a1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

a2) essere in possesso (fatta eccezione per la titolarietà della cittadinanza italiana) di tutti gli altri requisiti prescritti per i cittadini della Repubblica italiana;

a3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, da accertare nel corso dello svolgimento delle prove;

b) idoneità fisica all’impiego; l’Amministrazione regionale ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;

c) godimento dei diritti civili e politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico.

2) Ai sensi della L. 24.12.1993, n. 537, art. 3, sono ammessi al concorso con la riserva dei posti, nei limiti e con le modalità previsti dal citato articolo, i militari in ferma di leva prolungata e i volontari specializzati delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contratte, in possesso dei requisiti richiesti dal presente bando (è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445).

3) Non possono essere prese in considerazione le domande:

a) di coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;

b) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3;

c) di coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

4) I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile stabilito in questo stesso bando per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 2

Titolo di studio richiesto

a) Per essere ammessi al concorso, i candidati devono essere in possesso del diploma di maturità tecnica per “Geometra”.

Art. 3

Pari opportunità - Categorie riservatarie e preferenze

1. Il concorso previsto nel presente bando si svolge nel rispetto:

a) della Legge 10.4.1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come anche previsto dal D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 “Testo Unico del Pubblico Impiego”, all’art. n. 57;

b) del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, art. 5, relativo alle categorie riservatarie e alle categorie aventi preferenza a parità di merito e di titoli.

2. I candidati devono allegare alle domande, in originale o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (D.P.R. n. 445/2000):

a) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza;

b) l’elenco in carta semplice (Allegato B) dei documenti stessi.

Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui al punto a) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Tale documentazione, ai sensi della L. 23.8.1988, n. 370, è esente dall’imposta di bollo.

Art. 4

Presentazione delle domande
di ammissione al concorso: termine e modalità

1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, possono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. al Consiglio Regionale Piemonte - Direzione “Amministrazione e Personale” - Settore Organizzazione e Personale - Piazza Solferino n. 22 - 10121 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. In alternativa, entro lo stesso termine saranno accettate domande consegnate manualmente presso la Direzione e il Settore sopra citati. La consegna manuale potrà avvenire esclusivamente il lunedì e il mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00

2. Per la determinazione del termine di scadenza di presentazione delle domande, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante oppure gli estremi del protocollo indicati sulla ricevuta di consegna delle domande presentate manualmente. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

3. Non saranno, in ogni caso, prese in considerazione:

a) le domande non sottoscritte;

b) le domande spedite o consegnate oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

c) le domande inoltrate a mezzo raccomandata A.R. pervenute all’Amministrazione, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopracitato.

4. La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato (C) del presente bando e che sarà in distribuzione presso:

- la sede del Consiglio Regionale - Via Alfieri n. 15 - Torino;

- la sede della Direzione regionale “Amministrazione e Personale”, Settore Organizzazione e Personale, Gestione procedure concorsuali - Piazza Solferino, n. 22 - Torino (presso la portineria dalle ore 10.00, alle 16.30, dal lunedì al venerdì);

- la sede dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (U.R.P.) del Consiglio Regionale - Via Arsenale n. 14 - Torino;

- la sede dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (U.R.P.) della Giunta Regionale - Piazza Castello n. 165 - Torino.

Sarà inoltre possibile accedere al testo del bando su Internet, all’indirizzo www.consiglioregionale.piemonte.it e utilizzare il relativo modulo di domanda.

5. E’ fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:

a) il proprio cognome e nome;

b) il luogo e la data di nascita;

c) la propria residenza;

d) il possesso del titolo di studio richiesto;

e) la propria cittadinanza;

f) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

g) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate, ovvero gli eventuali carichi pendenti);

h) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;

i) di non essere stato destituito o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego;

j) (esclusivamente per i candidati possessori) eventuali titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 487/94 (Allegato (D) al presente bando), secondo quanto previsto al precedente art. 3;

k) (esclusivamente per i candidati interessati) dichiarazione ai sensi delle disposizioni del bando per quanto riguarda i candidati portatori di handicap;

l) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

6. Le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”). Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della L. 15.5.1997, n. 127.

7. Ai sensi dell’art. 10, co. 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione del concorso, e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge, che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione sopra indicata.

Art. 5

Tutela delle persone portatrici
di handicap candidate al concorso

1. La selezione prevista dal presente bando si svolge nel rispetto della L. 5.2.1992, n. 104 (“Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”), nonché della L. 12.3.1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), e garantisce, secondo le modalità di cui ai commi successivi, eventuali ausili necessari, nonché eventuali tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove concorsuali da parte di portatori di handicap.

2. Poiché, come sopra evidenziato, il 50% dei posti messi a concorso è riservato ai candidati disabili di cui alla L. 12 marzo 1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili), i quali abbiano conseguito l’idoneità e che dimostrino di essere iscritti nell’apposito elenco istituito presso gli uffici competenti (art. 8 della citata legge), i candidati disabili risultati idonei dovranno integrare la domanda di ammissione al concorso con l’apposita certificazione medica rilasciata ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 104/92, relativa alla sussistenza della minorazione.

3. Secondo quanto previsto dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 6 del 24/7/99, i candidati portatori di handicap, inoltre, hanno facoltà di corredare la medesima domanda con un’ulteriore certificazione medica, rilasciata da apposita struttura sanitaria, la quale deve contenere:

a) la quantificazione dei tempi aggiuntivi eventualmente necessari all’avente diritto, in riferimento al tipo specifico di handicap posseduto e al tipo di prova da sostenere;

b) l’individuazione degli ausili eventualmente necessari, in relazione allo specifico tipo di prove da sostenere.

4. Nei casi in cui la domanda pervenga priva della certificazione di cui al precedente comma 3, sarà cura dell’Amministrazione stessa individuare autonomamente, sulla base di pareri rilasciati da una struttura sanitaria, o sulla base di criteri di ragionevolezza, la modalità più opportuna di corretto svolgimento delle prove, al fine di garantire ai candidati disabili il diritto di concorrere in effettive condizioni di parità con gli altri candidati.

Art. 6

Commissione esaminatrice

1. Così come previsto dal “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” (emanato con D.P.G.R. 31.7.2001, n. 12/R), la Commissione esaminatrice del concorso in questione è nominata (ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 51/97) con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e composta come previsto dalla L.R. 15.7.1994, n. 26.

2. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove d’esame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia, sopra citate, di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

3. Almeno un terzo dei posti di componente della Commissione è riservato alle donne, in conformità dell’art. 57 del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 “Testo Unico del Pubblico Impiego”.

Art. 7

Prova pre-selettiva

1. Ai sensi del D.P.G.R. 31/7/2001 n. 12/R (“Regolamento per l’accesso all’impiego regionale”), la Commissione esaminatrice, visto il numero di domande presentate per la partecipazione al concorso, può procedere a una preselezione degli aspiranti, mediante il ricorso a test selettivi, aventi come oggetto le stesse materie delle prove d’esame di cui all’Allegato E) del presente bando.

2. Le prove preselettive sono realizzate ricorrendo a sistemi automatizzati, la cui gestione può essere affidata a ditte specializzate.

3. Alla preselezione sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione entro i termini previsti dal bando.

4. I candidati che hanno superato la prova preselettiva riportando la votazione di almeno 21/30 sono ammessi al concorso previa verifica, da parte della Commissione esaminatrice, dei requisiti di ammissibilità delle domande.

Art. 8

Prove d’esame - graduatorie

1. Le prove d’esame per il profilo a concorso consistono in:

- Una prova scritta;

- Una prova orale.

2. Per la valutazione delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 60 punti, la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 30

- prova orale punti 30

3. In base all’esito della prova scritta, viene predisposta la graduatoria dei partecipanti alla prova orale. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30.

4. Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione esaminatrice. In ogni caso, le prove di concorso non possono avere luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche (Decreto del Ministero dell’Interno del 16.7.2001, pubblicato sulla G.U. n. 182 del 7.8.2001), né nei giorni di festività religiose valdesi (L. 8/3/1989, n. 101).

5. Ai candidati ammessi al concorso è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgerà la prova scritta almeno quindici giorni prima dell’inizio della prova stessa, con lettera di invito o telegramma. L’assenza dalla prova d’esame è considerata come rinuncia al concorso.

La medesima procedura sarà utilizzata nell’eventualità che venga svolta la prova pre-selettiva di cui al precedente articolo.

6. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30. Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta. Il calendario della prova orale è reso noto ai singoli candidati non meno di 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.

Il colloquio, che deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione, non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 21/30 in tale prova.

Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice formerà un elenco dei candidati esaminati, indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nella prova orale; l’elenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, sarà affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.

1) La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nelle due prove.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza indicati nell’Allegato D) al presente bando.

Art. 9

Utilizzo della graduatoria. Diritto di accesso.

1) Ai sensi della L. 15.5.1997, n. 127, art. 6, co. 21, nonchè della L. R. 8.8.1997, n. 51 (art. 37), e del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” (art. 26 co. 2), la graduatoria concorsuale, approvata dall’organo competente, rimarrà efficace per tre anni dalla data di approvazione, per l’eventuale copertura dei posti che si rendessero successivamente vacanti e disponibili nello stesso profilo professionale, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso medesimo.

Art. 10

Assunzioni in servizio.

1) I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata A.R., ad assumere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando.

2) Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui sopra, gli interessati devono produrre:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 35 del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 e della L.R. 10/1989;

c) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

d) La documentazione relativa ai titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione, è esente dall’imposta di bollo (ai sensi del D.P.R. N. 445/2000) e non dovrà essere prodotta dagli interessati qualora sia già in possesso dell’Amministrazione regionale. La stessa Amministrazione provvederà all’acquisizione d’ufficio della citata documentazione previa indicazione, da parte degli interessati, dell’Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti;

3) Sarà cura dell’Amministrazione regionale richiedere il certificato generale del casellario giudiziale all’Autorità competente.

4) Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato, non si darà luogo alla stipula del contratto.

5) Gli interessati devono accettare la sede di servizio che è loro assegnata. Qualora i vincitori non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l’esistenza di un legittimo impedimento. Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni - Autonomie Locali.

6) I vincitori dovranno regolarizzare in bollo unicamente la documentazione allegata alla domanda comprovante il possesso dei requisiti per l’assunzione, secondo le disposizioni della L.18.2.1999, n. 28, art. 19 (vista anche la Circolare del Ministero di Grazia e Giustizia - Direzione Generale dell’organizzazione e del personale - n. 4/1-S-296, del 31.3.1999.

Art. 11

Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

1) Ai vincitori del concorso, a seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C di livello iniziale previsto dalla normativa vigente.

2) Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L.

Art. 12

Accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese.

1) L’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000.

Art. 13

Trattamento dei dati personali

1) Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale.

Art. 14

Accesso agli atti

1) Si fa presente che, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Art. 15

Pubblicità del bando di concorso
e sua accettazione

1) Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 10 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” (emanato con D.P.G.R. 31/7/2001, n. 12/R).

2) La partecipazione al concorso comporta l’esplicita e incondizionata accettazione del bando, nonchè delle eventuali modifiche che potranno essere apportate e che saranno pubblicizzate nelle forme di cui sopra.

Art. 16

Norme di rinvio

1) Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando, si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall’Amministrazione Regionale, nonché ai principi del D.Lgs.vo n. 165/2001, e quelli del Regolamento adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alle disposizioni contenute nella legge 10.4.1991, n. 125 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

2) Il presente bando è stato adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservata agli invalidi e agli aventi diritto ai sensi della normativa vigente.

Allegato