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Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Consorzio Acquedotto Intercomunale Ciriè - San Carlo - Ciriè (Torino)

Tariffe per l’erogazione dell’acqua potabile alle utenze dell’acquedotto

Il Presidente del Consorzio Acquedotto Intercomunale Ciriè-San Carlo, vista la deliberazione adottata dall’Assemblea Consortile in data 15/6/2002 n. 8;

comunica

che le condizioni tariffarie per l’erogazione dell’acqua potabile alle utenze dell’Acquedotto, con decorrenza 1° Gennaio 2002, sono le seguenti:



- Uso domestico -    Fascia di consumo annuale    Tariffa

Tariffa agevolata    da mc. 0    a mc.    72    Euro    0,237570

Tariffa base    da mc. 73    a mc.    120    Euro    0,503545

Tariffa 1° supero    da mc. 121    a mc.    300    Euro    0,720974

Tariffa 2° supero    oltre mc. 301    Euro    0,979719


- Uso agricolo -

Tariffa base    da mc. 0    a mc.    120    Euro    0,237570

Tariffa 1°supero    da mc. 121    a mc.    180    Euro    0,503545

Tariffa 2° supero    oltre mc. 181    Euro    0,720974


- Uso allevamento animali -

Consumo libero    Euro    0,251515

- Uso artigianale, commerciale ed altri come da Tabella “A”

Tariffa base    da mc. 0    a M.I.    Euro    0,503545

Tariffa 1° supero    mc. 200 oltre M.I.    Euro    1,247243

Tariffa 2° supero    ulteriori mc. consumati    Euro    1,614444


- Uso temporaneo -

Temporaneo da mc. 0 a quantitativo contrattuale    Euro    0,503545

Ulteriore consumo    Euro    1,614444


- Quota fissa - Fascia di consumo annuale    Canone

Da mc. 0    a mc. 1.200    Euro 8,366602

da mc. 1.201    a mc. 6.000    Euro 13,944336

da mc. 6.001    a mc.18.000    Euro 37,184897

oltre mc. 18.001    Euro 74,369793


- Bocche antincendio -    Canone

Fino a 4 bocche (mc. 60 x tariffa base)    Euro 30,212729

Ogni ulteriore bocca (mc. 20 x tariffa base)    Euro 10,070910


- Tabella “A” - Minimi contrattuali per utenze diverse dalle domestiche -

1) Negozi ed uffici privati    mc. 120 annui

2) Lavanderie, parrucchieri e attività artigianali fino a 10 addetti:

da mc. 120    a mc. 600 annui

3) Bar, panetterie, pasticcerie, cinematografi, teatri e circoli socio-

culturali o sportivi:    da mc. 120    a mc. 320 annui

4) Ristoranti, tavole calde, self-service, autolavaggi, pescherie, mattatoi:        da mc. 120 a mc. 1.000 annui

5) Produzione e vendita gelati o bibite: da mc. 120 a mc. 5.000 annui

6) Alberghi e pensioni (per ogni posto letto)    mc. *80 annui

7) Stabilimenti industriali (per addetto)    mc. *12 annui

8) Scuole e asili con fini di lucro (per allievo)    mc.    *8 annui

9) Case di cura o di riposo con fini (per posto letto)    mc. 140 annui

10) Uffici e strutture di Enti pubblici (compresi i cimiteri) e di aziende di servizi:    da mc. 120 a mc. 1.000 annui

11) Strutture sportive: a) pubbliche da mc. 120 a mc. 6.000 annui b) private    da mc. 120 a mc. 1.000 annui

12) Piscine pubbliche:    da mc. 120 a mc. 28.000 annui

13) Latrine    da mc. 120 a mc. 8.000 annui

*In ogni caso il minimo contrattuale annuo impegnato non può essere inferiore a mc. 120.

N.B. - Qualora più utenze non domestiche riunite in un complesso (es. centri commerciali, edifici ad uso uffici) siano serviti da un unico contatore, il minimo contrattuale annuo si determina con la sommatoria dei minimi contrattuali spettanti a ciascuna attività inserita nel complesso stesso.



Il Presidente
M. C. Vizzuso