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Bollettino Ufficiale n. 22 del 30 / 05 / 2002

Comunicato della Direzione Difesa del suolo

Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po con deliberazione n. 18/2001 in data 26 aprile 2001, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 in data 8 agosto 2001. Disposizioni relative ai “territori della Fascia C, situati a tergo del limite di progetto della Fascia B e delimitati con segno grafico indicato come “limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C" nelle tavole grafiche”. Prot. n. 3075 del 24.5.2002

L’articolo 11 della delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po, n. 18/2001 in data 26 aprile 2001, con la quale è stato adottato Il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, dispone quanto segue:

“Nel rispetto di quanto previsto dall’art.1, comma 1 lett. b) del Decreto legge n.279/2000, come modificato dalla legge di conversione n.365/2000, nei territori della Fascia C, situati a tergo del limite di progetto della Fascia B e delimitati con segno grafico indicato come ”limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C" nelle tavole grafiche, per i quali non siano in vigore misure di salvaguardia ai sensi dell’art.17, comma 6 della legge 183/1989, i Comuni competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici, entro il termine fissato dal suddetto art.17, comma 6 ed anche sulla base degli indirizzi emanati dalle Regioni ai sensi del medesimo art.17, comma 6, sono tenuti a valutare le condizioni di rischio e, al fine di minimizzare le stesse, ad applicare anche parzialmente, fino alla avvenuta realizzazione delle opere, gli articoli delle Norme di attuazione del PAI relativi alla Fascia B".

Pertanto, al fine di contribuire, sotto il profilo conoscitivo, alle attività che i Comuni competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici, sono tenuti ad effettuare, ossia valutare le condizioni di rischio ... nei territori della Fascia C, situati a tergo del limite di progetto della Fascia B e delimitati con segno grafico indicato come “limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C” nelle tavole grafiche, si rende noto che l’Autorità di bacino del fiume Po ha trasmesso alla Direzione regionale Difesa del suolo le cartografie, sulla base della cartografia C.T.R. 1:25000, recanti le delimitazioni delle aree inondabili per piene con tempo di ritorno 100 e 200 anni, tracciate in naturalità - dedotte dallo studio della stessa Autorità, denominato Sottoprogetto SP1 - “Piene e naturalità degli alvei fluviali” (Giugno 1995) - con l’ubicazione delle sezioni di calcolo utilizzate per la definizione del profilo di piena di riferimento, dei seguenti corsi d’acqua interessati dalla delimitazione delle fasce fluviali:



Corso d’acqua    Tratto

Pellice    Ponte Bibiana/Bricherasio - confluenza in Po
Chisone    Pinerolo - confluenza in Pellice
Dora Riparia    Susa - confluenza in Po
Stura di Lanzo    Germagnano - confluenza in Po
Orco    Cuorgnè - confluenza in Po
Dora Baltea    Aymavilles (AO) - confluenza Po
Sesia    Romagnano Sesia - conf. Po
Cervo    Biella - confluenza Sesia
Elvo    Occhieppo Inferiore-conf. Cervo
Agogna    ponte Briga (Gozzano) - confluenza Po
Terdoppio    Conturbia-conf. Ticino (Cerano)
Ticino    Lago Maggiore - confluenza Po
Toce    Confluenza Isorno (Crevoladossola) - Lago Maggiore
Varaita    Costiglione Saluzzo - conf. Po
Maira    Busca - confluenza in Po
Tanaro    Ceva - confluenza in Po
Stura di Demonte    Ponte di Vignolo (Borgo S. Dalmazzo) - confluenza Tanaro
Belbo    S. Stefano Belbo - conf. Tanaro
Bormida    Acqui Terme - conf. Tanaro
Orba    Silvano d’Orba - conf. Bormida
Scrivia    Stazzano - confluenza in Po



La suddetta documentazione (files cartografici .pdf) è disponibile presso la Direzione Difesa del Suolo, via Petrarca 44 TORINO (tel. 011/4321404) e sarà scaricabile dal sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it).

Il Direttore regionale
Piero Telesca