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Bollettino Ufficiale n. 22 del 30 / 05 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2002, n. 24-5935

Adesione della Regione Piemonte al processo “Sfida per la costruzione ecologica”(Green Building Challenge)

A relazione degli Assessori Botta, Cavallera:

Con nota n. 325 del 24/03/2001 Environment Park S.p.A. di Torino, parco scientifico e tecnologico, società a maggioranza pubblica con sede in Torino, Galleria San Federico 54, ha chiesto alla Regione Piemonte di aderire alla “Sfida per la costruzione ecologica, Green Building Challenge”. Environment Park S.p.A. è coadiutore e responsabile degli enti italiani.

Il Green Building Challenge è un network mondiale, composto attualmente da Istituti ed Enti di ricerca pubblici e privati appartenenti a 22 diverse nazioni (indicate nell’allegato), che ha come finalità la definizione e la sperimentazione di un sistema di seconda generazione per la certificazione energetico-ambientale degli edifici. Si tratta di uno strumento operativo che consente di effettuare la valutazione dell’impatto ambientale di una costruzione (residenze, uffici e scuole di nuova costruzione o ristrutturati) durante tutto il ciclo di vita attraverso l’attribuzione di un punteggio prestazionale all’edificio, che ne permette la classificazione in una scala di qualità. La certificazione energetico-ambientale favorisce quindi un approccio più sostenibile nella progettazione e gestione degli edifici, consente ad utenti ed investitori di identificare quelli a minore impatto ambientale, può indicare livelli di prestazione su cui basare incentivi e tassazioni ed è quindi uno strumento in grado di influenzare il mercato immobiliare spingendolo verso una maggiore sostenibilità. Il processo GBC, che ha avuto inizio nel 1996, intende sviluppare il sistema finora elaborato affinchè possa divenire in futuro lo standard internazionale di riferimento per la certificazione energetico-ambientale degli edifici.

Caratteristica del sistema di certificazione GBC 2000 rispetto a quelli di prima generazione attualmente utilizzati in alcune nazioni, come il britannico BREEAM, lo statunitense LEED o l’Energy Rating danese (di applicazione obbligatoria dal 1997), è di non avere limiti strutturali intrinseci poiché non è legato alla regione geografica di origine. E’ infatti un metodo di valutazione che può essere adattato alle condizioni locali in cui viene applicato (clima, condizioni economiche e culturali, priorità ambientale, ecc...) pur mantenendo la medesima terminologia e struttura di base. Il compito di ogni “Team” nazionale all’interno del processo GBC è proprio quello di adeguare il sistema alla realtà locale, oltre a testarne la validità su edifici campione.

La Regione Piemonte è interessata ad aderire alla rete mondiale degli enti di ricerca pubblici e privati, tramite Environment Park S.p.A., per i seguenti motivi:

1) la certificazione energetico-ambientale degli edifici consente di:

a) favorire progettazioni e costruzioni edilizie più rispettose delle esigenze di tutela dell’ambiente e del risparmio energetico;

b) sviluppare una maggior trasparenza del mercato immobiliare, secondo “standard” e procedure di valutazione condivise a livello internazionale;

2) Environment Park S.p.A. è una società a maggioranza pubblica, i cui soci fondatori sono: il Comune di Torino, l’azienda acquedotto municipale di Torino AAM, l’azienda municipale di igiene ambientale torinese AMIAT, l’azienda energetica municipale AEM, l’azienda Po - Sangone di Torino, la Finpiemonte S.p.A., l’Unione Industriale di Torino e la Camera di Commercio di Torino.

Il suo atto costitutivo prevede di:

- stimolare e diffondere il progresso tecnico nel settore ambientale;

- promuovere e assistere la creazione di imprese innovative;

- organizzare la fase di strutturazione e di promozione, sia nei confronti di enti economici privati sia verso realtà istituzionali;

- individuare e contattare gli imprenditori e i soggetti economici interessati, a livello locale, nazionale ed internazionale a partecipare all’attività del Parco scientifico tecnologico per l’ambiente, finanziato dall’Unione Europea;

- organizzare momenti formativi nei settori indicati mediante corsi, seminari, stages, borse di studio.

La l.r. 14 gennaio 1977, n. 6,all’art. 1, comma c) prevede che la Regione Piemonte possa aderire ad enti ed organismi nello svolgimento del suo ruolo istituzionale (cap. 10940).

In tal caso, l’adesione alla rete degli istituti, creata a livello mondiale, per la sperimentazione della certificazione energetico - ambientale degli edifici, riveste un particolare interesse per la nostra Regione, sia per i risultati scientifici e tecnologici dell’attività di ricerca, che per i risvolti applicativi che si potranno produrre nella nostra realtà regionale, con prevedibili positivi effetti sul mercato immobiliare piemontese.

Si propone pertanto di accogliere la proposta di Environment Park e di aderire alla “Sfida per la costruzione ecologica, Green Building Challenge”.

La Giunta regionale, unanime;

vista la proposta avanzata da Environment Park S.p.A.;

vista la l.r. 14 gennaio 1977, n. 6;

ritenuto di aderire alla rete mondiale denominata “Sfida per la costruzione ecologica, Green Building Challenge” in considerazione degli effetti positivi sulla realtà regionale, sotto il profilo della ricerca scientifica e dei suoi risultati applicativi;

delibera

- di aderire alla rete mondiale “Sfida per la costruzione ecologica, Green Building Challenge”;

- di nominare quale rappresentante effettivo della Regione Piemonte nell’organismo suddetto il dirigente del Settore Osservatorio Edilizia Maria Cavallo Perin e quale rappresentante supplente il dirigente di staff Lucia Brizzolata del Settore Politiche di Prevenzione, Tutela e Risanamento Ambientale dell’Assessorato all’Ambiente;

- di provvedere con successivo atto a valutare l’opportunità di concedere eventuali contributi per l’organizzazione di convegni, incontri e seminari nella nostra Regione, a fonte di future disponibilità finanziarie e delle proposte che perverranno da Environment Park S.p.A.

La presente deliberazione non comporta oneri a carico dell’amministrazione regionale.

La struttura regionale di riferimento è l’Osservatorio sull’edilizia, che opererà in stretto raccordo con il settore competente in materia di risparmio energetico.

Environment Park S.p.A. dovrà riferire semestralmente alle competenti direzioni regionali sull’attività svolta, secondo i tempi e le modalità che saranno stabilite.

L’allegato costituisce parte integrante del presente atto.

(omissis)