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Bollettino Ufficiale n. 22 del 30 / 05 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2002, n. 40-5951

Modifiche ed integrazioni d.g.r. n. 10-5752 dell’8 aprile 2002 “Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, per la Ricerca Sanitaria 2002"

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Il Ministero della Salute in data 26 marzo 2002 ha pubblicato (sul sito web www.sanita.it) il bando di ricerca finalizzata per l’anno 2002, che individua due aree di ricerca: area di ricerca per obiettivi a indirizzo biomedico e area di ricerca per obiettivi su servizi sanitari.

La Regione Piemonte con D.G.R. n. 10-5752 del 8 aprile 2002 ha provveduto ad approvare le modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti in questione per l’anno 2002.

Il Ministero della Salute, su apposita sollecitazione delle Regioni in seno alla Conferenza Stato-Regioni, ha ritenuto opportuno procedere ad un’integrazione della lettera-invito relativa al Bando di ricerca finalizzata 2002 per la presentazione dei progetti di ricerca da parte dei Destinatari Istituzionali (Regioni, IRCCS, IZS, ISS, ISPELS, ASSR).

Tale integrazione prevede:

1. l’inserimento nel Bando di un ulteriore progetto strategico (SS12) su tematiche socio-sanitarie, dal titolo “Le strategie per il cambiamento: fabbisogno e domanda-strutture produttive e modalità di erogazione dei servizi, programmazione in un contesto di federalismo”;

2. l’autorizzazione alle Regioni a presentare ulteriori programmi di ricerca, fino ad un massimo di 10, con il limite che il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta sia un dirigente strutturato di un’Azienda Sanitaria Regionale con attività scientifica attestata da idoneo Impact Factor delle pubblicazioni pari o superiore a 60 nell’ultimo quinquennio ovvero pari o superiore a 100 nell’ultimo decennio;

3. l’autorizzazione alla Regione Piemonte a proporre altri 4 programmi di ricerca, sulla base di specifici parametri (peso della popolazione e numero di progetti approvati negli anni precedenti);

4. la proroga della scadenza dell’invio delle proposte di ricerca al Ministero della Salute al 31 maggio 2002, per consentire le necessarie integrazioni.

Per l’anno 2002 il programma di ricerca comprende pertanto le seguenti tematiche:

1) Bersagli biologici della terapia antineoplastica molecolare;

2) Trapianti e riparazione tessutale: innovazioni metodologiche, indicazioni alternative, nuove strategie antirigetto;

3) Meccanismi di danno neuronale e strategie di protezione e riparazione delle patologie neurodegenerative. Studio dei meccanismi patogenetici mediante bio e nanotecnologie e nuove tecniche di immagine;

4) A) Encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST);

B) Sicurezza Alimentare

5) a) epatite cronica virale e statosi: prevenzione (compresi vaccini tradizionali e innovativi) sorveglianza e ottimizzazione terapeutica (disease management);

5) b) Vaccini per l’uomo nel Terzo Millennio;

6) Promozione della salute nel campo delle malattie vascolari e metaboliche;

7) Connettiviti, artrite reumatoide, malattie immunomediate dell’adulto e del bambino;

8) Malattie genetiche rare e relativi test diagnostici (test genetici integrati);

9) Ricerca socio-sanitaria su organizzazione dei servizi e qualità dell’assistenza con attenzione ai percorsi diagnostico-terapeutici e riabilitativi complessivi e alla ospedalità a domicilio (fasce deboli e anziani);

10) Sorveglianza e gestione delle malattie infettive in condizioni epidemiologiche normali e d’emergenza (bioterrorismo);

11) Sanità pubblica veterinaria:

a) la clonazione animale;

b) blue tongue;

c) sistemi elettronici come strumento di identificazione animale.

12) Strategie per il cambiamento: fabbisogno e domanda-strutture produttive modalità di erogazione dei servizi, programmazione in un contesto di federalismo";

Considerato che il Bando ministeriale, modificato ed integrato, prevede che la Regione Piemonte possa presentare fino ad un massimo di 14 progetti più ulteriori 10 progetti a condizione che il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta sia un dirigente strutturato di un’Azienda Sanitaria Regionale con attività scientifica attestata da idoneo Impact Factor delle pubblicazioni pari o superiore a 60 nell’ultimo quinquennio ovvero pari o superiore a 100 nell’ultimo decennio, per un totale di 24 si ritiene opportuno individuare criteri per la selezione delle proposte di ricerca.

In particolare si ritiene opportuno individuare le tematiche di particolare interesse per la programmazione regionale ed il numero di proposte progettuali ammissibili, per ciascuna tematica, da presentare al Ministero della Salute entro il termine previsto:

n. 5 proposte per l’area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari Ricerca socio-sanitaria su organizzazione dei servizi e qualità dell’assistenza con attenzione ai percorsi diagnostico-terapeutici e riabilitativi complessivi e alla ospedalità a domicilio (fasce deboli e anziani);

n. 5 proposte per l’area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari Strategie per il cambiamento: fabbisogno e domanda-strutture produttive modalità di erogazione dei servizi, programmazione in un contesto di federalismo";

n. 1 proposta per ciascuna area a indirizzo biomedico indicata nel Bando, a condizione che il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta sia un dirigente strutturato di un’Azienda Sanitaria Regionale con attività scientifica attestata da idoneo Impact Factor delle pubblicazioni pari o superiore a 60 nell’ultimo quinquennio ovvero pari o superiore a 100 nell’ultimo decennio.

n. 4 proposte per le aree ad indirizzo biomedico, qualora il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta non possieda il requisito indicato al punto precedente.

Al fine di garantire che il procedimento relativo all’inoltro dei progetti venga concluso entro i termini perentori stabiliti dal Ministero della Salute si ritiene necessario ribadire quanto previsto dalla d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000 “Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.”, precisando che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino con le seguenti modalità:

a) in tre copie cartacee entro le ore 16,00 del giorno 23 maggio 2002;

b) le proposte di progetto, redatte sulla base della modulistica ministeriale, devono contenere l’indicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti e devono essere accompagnate da una lettera con la quale il proponente si impegna, qualora il progetto sia valutato positivamente dalla Commissione di Ricerca Sanitaria, ad integrare entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione, la documentazione trasmessa con un dettagliato progetto esecutivo, redatto utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute alla voce “progetto esecutivo”;

c) le proposte di progetto devono essere inviate anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language) al fine di consentire la trasmissione telematica;

Il mancato rispetto di uno dei sopra citati criteri comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000.

Sentite le argomentazioni del relatore, la Giunta Regionale unanime,

delibera

1) di individuare, per la ricerca sanitaria 2002, le seguenti tematiche ritenute di particolare interesse per la programmazione regionale nell’ambito del S.S.R. e il numero di proposte progettuali, per ciascuna tematica, da presentare al Ministero:

n. 5 proposte per l’area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari Ricerca socio-sanitaria su organizzazione dei servizi e qualità dell’assistenza con attenzione ai percorsi diagnostico-terapeutici e riabilitativi complessivi e alla ospedalità a domicilio (fasce deboli e anziani);

n. 5 proposte per l’area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari Strategie per il cambiamento: fabbisogno e domanda-strutture produttive modalità di erogazione dei servizi, programmazione in un contesto di federalismo";

n. 1 proposta per ciascuna area ad indirizzo biomedico indicata nel Bando, a condizione che il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta sia un dirigente strutturato di un’Azienda Sanitaria Regionale con attività scientifica attestata da idoneo Impact Factor delle pubblicazioni pari o superiore a 60 nell’ultimo quinquennio ovvero pari o superiore a 100 nell’ultimo decennio.

n. 4 proposte per le aree ad indirizzo biomedico, qualora il Coordinatore Scientifico della ricerca proposta non possieda il requisito indicato al punto precedente.

2) di stabilire quanto segue:

a. le proposte progettuali, predisposte in via preliminare ed in forma riassuntiva - modello ABSTRACT - utilizzando la modulistica ministeriale, dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino in tre copie cartacee entro le ore 16,00 del giorno 23 maggio 2002;

b. le proposte di progetto devono contenere l’indicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti e devono essere accompagnate da una lettera con la quale il proponente si impegna, qualora il progetto sia valutato positivamente dalla Commissione di Ricerca Sanitaria, ad integrare entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione, la documentazione trasmessa con un dettagliato progetto esecutivo, redatto utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute alla voce “progetto esecutivo”;

c. le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language) al fine di consentire la trasmissione telematica;

d. il mancato rispetto di uno dei sopra citati criteri comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000;

(omissis)