Codice 17.1
D.D. 25 marzo 2002, n. 62

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Alessandria - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Alessandria 2000 S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Alessandria, regione Chiozzo alla Società Alessandria 2000 S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di Alessandria al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

- al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alla Convenzione stipulata in data 11.4.2001 presso lo studio del notaio Avv.to Vittorio Morandi in Alessandria (repertorio n. 16.765, raccolta n. 2127);

- al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità contenuti nella Convenzione stipulata in data 11.4.2001 presso lo studio del notaio Avv.to Vittorio Morandi in Alessandria (repertorio n. 16.765, raccolta n. 2127) e richiamati in premessa;

- al rispetto della prescrizione contenuta nella D.G.R. n. 3-16639 del 12.2.1997 e richiamata in premessa;

- al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, così come previste dal Piano Esecutivo Convenzionato denominato “Unità n. 1 Chiozzo - parte meridionale 1" approvato con D.C.C. n. 145/493/101913 in data 30.11.2000, in particolare:

1. la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 10.000;

2. la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 5000, tutti situati al primo piano dell’edificio, così suddivisa:

- complessivi mq. 2.500 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta mista (M-SAM4);

- complessivi mq. 660 destinati a n. 1 media struttura di vendica con offerta extralimentare (M-SE2);

- complessivi mq. 590 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE2);

- complessivi mq. 1250 destinati a n. 13 esercizi di piccole dimensioni;

3. la superficie destinata a magazzino pari a complessivi mq. 1552,10 di cui:

- mq. 1000 destinati alla media struttura di vendita con superficie pari a mq. 2500;

- mq. 216,7 destinati alle due medie strutture di vendita con superficie complessiva pari a mq. 1250;

- mq. 335,4 destinati agli esercizi di piccole dimensioni;

1. la superficie destinata ad attività accessorie (spogliatoi, locali ristoro, riserva) pari a complessivi mq. 993,3;

2. la superficie destinata a galleria commerciale pari a complessivi mq. 1536,6;

3. la superficie destinata a pubblici esercizi e servizi vari pari a complessivi mq. 918;

4. la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 7.130;

5. il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 15.260 per 545 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 14.230 corrispondenti a n. 502 posti auto, di cui n. 214 posti auto situati al piano terreno dell’edificio e n. 288 posti auto situati al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale (art. 21, comma 1 sub 3 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 13.475 corrispondente a 407 posti auto, di cui n. 36 posti auto situati al piano terreno dell’edificio e n. 371 posti auto situati al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 4.230 nel rispetto della L. 122/89;

- della superficie e del numero di posti auto di cui al precedente punto n. 37 posti auto corrispondenti a 1030 mq. di superficie devono obbligatoriamente concorrere alla formazione del fabbisogno totale minimo di posti auto e di superficie di cui all’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999;

- alla stipula di integrazione alla Convenzione stipulata in data 11.4.2001 presso lo studio del notaio Avv.to Vittorio Morandi in Alessandria (repertorio n. 16.765, raccolta n. 2127) in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e inoltre:

- la prescrizione contenuta nella D.G.R. n. 3-16639 del 12.2.1997 e richiamata in premessa;

- siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;

- al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Alessandria;

- al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

- al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

- alla verifica in sede esecutiva che, per tutti gli altri insediamenti di natura produttiva presenti nell’ambito del P.E.C. siano soddisfatti gli standards minimi destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico previsti dall’art. 21 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;

- al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Alessandria, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 24.07.2001 (prot. n. 6834/40693/RP/BG)

- PRGC 1990 - Norme Tecniche di Attuazione

- Parere Commissione Igienico Edilizia del 16.10.2001

- D.C.C. n. 145/493/101913

- Convenzione stipulata in data 11.4.2001 (repertorio n. 55766, raccolta n. 10982)

- Studio di impatto sulla viabilità data 29.5.2001

- Dichiarazione Studio T.T.A. del 3.12.2001

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 10 dicembre 2001

- Progetto dell’intervento:

- Tav. n. 001 - planimetria generale - inquadramento e conteggi - scala 1:1000/500

- Tav. n. 002 - planimetria generale - Sistemazioni esterne - scala 1:500

- Tav. n. 003 - planimetria generale - inquadramento e conteggi - scala 1:500

- Tav. n. 003 - planimetria generale - inquadramento e conteggi - scala 1:500

- Tav. n. 004 - piano terra - parcheggi - scala 1:500

- Tav. n. 005 - piano terra - riquadro A - scala 1:100

- Tav. n. 006 - piano terra - riquadro B - scala 1:100

- Tav. n. 007 - piano terra - riquadro C - scala 1:100

- Tav. n. 008 - piano terra - riquadro D - scala 1:100

- Tav. n. 009 - piano terra - riquadro E - scala 1:100

- Tav. n. 010 - piano terra - riquadro F - scala 1:100

- Tav. n. 011 - piano terra - riquadro G - scala 1:100

- Tav. n. 012 - piano terra - riquadro H - scala 1:100

- Tav. n. 013 - piano terra - riquadro I - scala 1:100

- Tav. n. 014 - Planimetria generale - centro commerciale - scala 1:200

- Tav. n. 015 - primo piano - riquadro A - scala 1:100

- Tav. n. 016 - primo piano - riquadro B - scala 1:100

- Tav. n. 017 - primo piano - riquadro C - scala 1:100

- Tav. n. 018 - primo piano - riquadro D - scala 1:100

- Tav. n. 019 - pianta generale piano copertura - scala 1:200

- Tav. n. 020 - piano copertura - riquadro A - scala 1:100

- Tav. n. 021 - piano copertura - riquadro B - scala 1:100

- Tav. n. 022 - piano copertura - riquadro C - scala 1:100

- Tav. n. 023 - piano copertura - riquadro D - scala 1:100

- Tav. n. 024 - prospetti e sezioni - scala 1:500

- Tav. n. 025 - prospetti A-A, B-B - scala 1:100

- Tav. n. 026 - Prospetti CC, DD - scala 1:100

- Tav. n. 027 - Sezioni E-E, F-F - scala 1:200

- Tav. n. 028 - particolare costruttivo - scala 1:20

- Tav. n. 029 - schema fognature - piano terra e piano primo - scala 1:200 - 1.500

- Tav. n. 030 - viste prospettiche - settembre 2001

- Relazione illustrativa e NTA

- P.E.C. Chiozzo - parte meridionale 1:

- - Tav. n. 001 - Disciplina urbanistica - identificazione del comparto - piano quotato - scala 1:5000 - 1:2000

- Tav. n. 002 - Inquadramento territoriale generale - previsioni di sviluppo e completamento - scala 1:2000

- Tav. n. 003 - Progetto di mappa catastale - elenco delle proprietà interessate - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 004 - superficie territoriale - calcolo e dimostrazione grafica - identificazione catastale - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 005 - urbanizzazioni primarie/viabilità e parcheggi - calcolo e dimostrazione grafica - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 006 - Urbanizzazioni primarie - parcheggi - calcolo e dimostrazione grafica - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 007 - Urbanizzazioni secondarie - impianti sportivi privati - calcolo e dimostrazione grafica - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 008 - urbanizzazioni primarie - verde pubblico - calcolo e dimostrazione grafica - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 008B - superfici fondiarie - unità minime di intervento - calcolo e dimostrazione grafica - scale 1:5000/1000

- Tav. n. 009 - planivolumetria - profili 1-2-3-4-5 - computo delle volumetrie previste - scale 1:5000/1000/500

- Tav. n. 010 - urbanizzazioni: schema unifilare delle infrastrutture di rete - scala 1:1000

- Tav. n. 011 - urbanizzazioni: dettagli costruttivi - scala 1:50

- Fascicolo contenente: relazione illustrativa, rilievo fotografico, N.T.A.

- Rilievi topografici e indagine geognostica sui terreni interessati dalla viabilità primaria di progetto e attraversamento della tangenziale nell’area “Alessandria 2000" in località C.na Chiozzo (stralcio)

- Nota del Comune di Alessandria datata 20.12.2001 (prot. n. 99.996).

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Alessandria.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni