Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 22 del 30 / 05 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 27 maggio 2002, n. 31-6180

L.R. 21/97 e s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Art. 31 - Approvazione del progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002 e relativi bandi

Premesso che:

la L.R. 21/97 e s.m.i.: “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato” al Capo VI, nel prevedere il sostegno ad iniziative volte alla tutela, alla qualificazione, alla innovazione, alla valorizzazione e alla promozione delle lavorazioni dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, individua, quale strumento qualificante per il perseguimento di tali finalità, l’istituzione della “bottega-scuola” conseguente al riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche e tipiche e che hanno ottenuto il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”;

con D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998 la Giunta Regionale ha provveduto, con il parere della Commissione Regionale per l’Artigianato, a fissare i criteri ed i settori di attività delle lavorazioni dell’artigianato artistico e tipico da tutelare e promuovere (legno; restauro; cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; metalli comuni; metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura, ricamo ed affini, abbigliamento; vetro, ceramica, pietra ed affini; alimentare);

con D.G.R. n. 30 - 322 del 29/06/2000 è stato dato avvio al riconoscimento, da parte delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 21/97 e s.m.i., delle imprese artigiane che operano nell’ambito delle lavorazioni artistiche e/o tipiche e/o tradizionali del settore del Legno e di quello del Restauro Ligneo a cui è stato attribuito il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” (DGR n. 3-1713 del 14/12/2000 di approvazione del marchio e DGR n. 4-1714 del 14/12/2000 di approvazione del Regolamento del marchio stesso);

l’art. 29 della L.R. 21/97 e s.m.i. prevede tra gli interventi da attuarsi per il perseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa regionale, in particolare alla lettera g), la realizzazione di corsi di addestramento tecnico pratico nelle botteghe artigiane, basati sull’apporto formativo diretto degli imprenditori artigiani;

ai sensi dell’art. 30, comma 1, della L..R. 21/97 e s.m.i. gli interventi possono essere promossi direttamente dalla Regione o da soggetti esterni quali enti locali, consorzi di imprese, associazioni di categoria, enti vari, fondazioni ed istituti operanti senza fini di lucro che si propongono scopi di promozione dell’artigianato artistico e tipico di qualità;

l’art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i. dispone che le imprese artigiane che hanno ottenuto dalla Commissione provinciale per l’artigianato il riconoscimento di imprese artigiane nei settori delle lavorazioni artistiche e tipiche possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, sulla base di apposite convenzioni che valorizzino appieno la prevalente funzione formativa, come del resto ribadito dalla DGR n. 58 - 3701 del 3/08/2001.

Considerato che:

proprio dall’interazione tra istruzione, mestieri e professionalità possono sorgere le “botteghe scuola” quali laboratori artigiani intesi come luogo d’incontro e di formazione per i giovani che vedono nel mondo dell’artigianato di qualità una concreta possibilità di lavoro e l’espressione della propria creatività e spirito di intraprendenza;

Il percorso metodologico per arrivare alla costituzione delle botteghe scuola si inserisce in un contesto formativo condizionato dal quadro normativo nazionale e regionale esistente e, per tale motivo, al fine di raccordare e coordinare gli interventi negli ambiti specifici di competenza, è stata opportunamente sentita la Direzione Formazione Professionale e Lavoro, al fine di delineare le linee programmatiche di tipo sperimentale per l’ avvio delle botteghe scuole in più ambiti territoriali.

L’iter previsto, in fase di prima attuazione in via sperimentale, affinché i giovani conseguano le cognizioni teoriche e le esperienze pratiche per pervenire allo svolgimento delle attività artigiane artistiche, passa attraverso due fasi:

- una prima fase di orientamento della durata di 100 ore;

- una seconda fase che collega all’intervento orientativo un tirocinio formativo, riconducibile all’art. 18 della legge 196 /1997, regolamentata con D.M. 25/03/1998, n. 142, da svolgersi esclusivamente all’interno della impresa artigiana dell’eccellenza (bottega scuola)

Proprio nell’ambito dell’istituto del tirocinio formativo si può dare attuazione dunque a quanto previsto dall’ art. 31, comma 4, della L.R. 21/97 e s.m.i. che prevede un contributo all’organismo o impresa che organizza i corsi per ogni allievo impegnato nell’attività di addestramento pratico.

Il comma 6 del citato articolo prevede inoltre che la regione possa concedere borse di studio agli allievi che partecipano ai cicli di addestramento.

Il percorso di riconoscimento delle imprese dell’Eccellenza artigiana previsto dalla L.R. 21/97 e s.m.i. ha già trovato compiuta attuazione nei settori legno e restauro ligneo.

E’ stata pertanto elaborata con le Associazioni di categoria artigiane una proposta che prevede, in via sperimentale per l’anno 2002, un progetto per un massimo di n. 60 esperienze di “bottega scuola” da articolarsi sul territorio regionale basato sul collegamento tra intervento orientativo e quello relativo al tirocinio formativo rivolto alle imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori legno e restauro ligneo, all’interno dei cui laboratori poter inserire altrettanti giovani.

Il progetto, funzionale alla realizzazione di una sperimentazione di tirocinio formativo propedeutico all’istituzione delle botteghe scuola, nell’ottica di attuazione di quanto disposto dall’art. 29 della L.R. 21/97, rappresenta un’opportunità per i giovani e per le imprese dell’eccellenza artigiana che insistono indistintamente su tutto il territorio piemontese.

Per gli scopi suddetti è necessario ed opportuno individuare ed affidare la realizzazione della fase di orientamento e successivo tutoraggio e monitoraggio del tirocinio formativo alle agenzie formative che, tra quelle previste dall’ art. 11 della L.R. 63/95, garantiscono diffusione territoriale e specifica competenza ed esperienza nella particolare didattica collegata ai settori sopra citati (LEGNO e RESTAURO LIGNEO), e sono precisamente individuate secondo le modalità di cui all’Allegato A della presente deliberazione.

In modo analogo, mediante i criteri e le modalità di cui agli Allegati B e C sono individuati i giovani e le imprese partecipanti al progetto “bottega scuola”.

Considerato infine che la Giunta Regionale, a mezzo dell’Assessorato all’Artigianato, intende concorrere sperimentalmente e in fase iniziale alla realizzazione del progetto “bottega scuola” con gli stanziamenti iscritti al capitolo 14527 del Bilancio di previsione 2002.

In particolare, si intende articolare l’attività attraverso la corresponsione di:

- Euro 120.852,00 per n. 60 borse di studio;

- Euro 145.022,40 per n. 60 imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori LEGNO e RESTAURO LIGNEO.

- la parte rimanente dello stanziamento iscritto al capitolo 14527 del Bilancio di previsione 2002 è destinata alle attività didattiche, di tutoraggio e di monitoraggio nella fase di tirocinio e per il coordinamento ed il controllo dell’intero progetto.

Tali importi sono erogati a copertura degli oneri necessari per la realizzazione del progetto “bottega scuola” da parte delle agenzie formative, così come individuate secondo i criteri dell’Allegato A alla presente deliberazione; agenzie con le quali viene stipulata apposita convenzione da parte del Responsabile della Direzione Regionale Commercio e Artigianato

Ai necessari accantonamenti si farà fronte con successivi provvedimenti amministrativi.

Tutto ciò premesso e considerato;

vista la Legge 196/97 e successivo DM 25.03.1998 n. 142;

vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6/07/1998;

vista la D.G.R. n. 30 -322 del 29/6/2000;

viste le DD.G.R. n. 3 - 1713 e n. 4 - 1714 del 14/12/2000;

vista la L.R. 7/2001;

vista la D.G.R. n. 58 - 3701 del 3/08/2001;

vista la L.R. 13/2002;

sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato;

sentita la Direzione Formazione Professionale e Lavoro.

La Giunta Regionale, unanime

delibera

1) di approvare, secondo le considerazioni e i principi delineati in premessa, il progetto sperimentale per l’anno 2002 contenente 60 esperienze di “bottega scuola”, da articolarsi sul territorio regionale, al fine di coniugare l’intervento orientativo con il tirocinio formativo rivolto a 60 imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori LEGNO e RESTAURO LIGNEO e ad altrettanti giovani interessati all’apprendimento;

2) di approvare gli Allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante, formale e sostanziale, e precisamente:

Allegato A , contenente criteri e modalità per l’individuazione delle agenzie formative;

Allegato B, contenente criteri e modalità per l’individuazione di n. 60 giovani interessati al progetto “bottega scuola”;

Allegato C, contenente criteri e modalità per l’individuazione di n. 60 imprese dell’"Eccellenza Artigiana" dei settori LEGNO e RESTAURO LIGNEO interessate al progetto “bottega scuola”;

3) di autorizzare il Responsabile della Direzione Commercio e Artigianato alla stipula delle necessarie convenzioni con le agenzie formative individuate secondo i criteri di cui all’Allegato A;

4) di autorizzare il responsabile del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato alla predisposizione della modulistica necessaria per l’attuazione dei bandi di cui agli allegati A), B), C) della presente delibera.

Alla copertura della spesa di competenza dell’Assessorato Regionale all’Artigianato si fa fronte con le disponibilità finanziarie iscritte sul cap. 14527 del Bilancio di previsione 2002; ai necessari accantonamenti si farà fronte con successivi provvedimenti amministrativi.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’ art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato A

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO ALLE AGENZIE FORMATIVE

PREMESSA

La Regione Piemonte, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove il progetto sperimentale “bottega scuola”, con il coinvolgimento di:

- le agenzie formative di cui all’ art. 11 della L.R. 63/95;

- n. 60 imprese operanti nei settori del LEGNO e del RESTAURO LIGNEO in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”

- n. 60 giovani da inserire nelle imprese artigiane sopra citate.

Il progetto, sperimentale, realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CASA), si articola in due fasi:

- una prima fase di ORIENTAMENTO della durata di 100 ore da tenersi c/o agenzie formative, di cui all’ art. 11 della L.R.63/95, dislocate nei capoluoghi di provincia piemontesi;

- una seconda fase di TIROCINIO FORMATIVO della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il piano formativo redatto unitamente da Regione Piemonte e agenzie incaricate.

BENEFICIARI E REQUISITI D’AMMISSIONE

Sono chiamate a concorrere all’attuazione del progetto “bottega scuola”, nella fase di orientamento come pure nella fase di tirocinio formativo (azioni di tutoraggio e monitoraggio) le agenzie formative di cui all’ art. 11 della L.R. 63/95.

Sono considerati requisiti di ammissibilità:

- L’ operatività in Piemonte;

- L’ aver sviluppato nel corso degli anni passati esperienze e competenze specifiche di formazione nei settori del LEGNO e del RESTAURO LIGNEO specificatamente finalizzate all’inserimento in mestieri dell’artigianato artistico e tipico;

- Possedere capacità progettuali ed organizzative idonee alla realizzazione degli interventi formativi programmati;

- L’ aver partecipato in qualità di promotore e/o attuatore all’esperienza del progetto “Giostra dei Mestieri” promosso da Regione e Unioncamere Piemonte.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

L’orientamento e la fase di tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, sono disciplinati dal D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”.

La Regione Piemonte, titolare del progetto “bottega scuola”, stipula con l’agenzia formativa, di cui all’ art. 11 della L.R. 63/95, promotrice dell’orientamento e del tirocinio formativo, apposita convenzione, nella quale vengono individuati e precisati: il progetto didattico nella fase degli interventi mirati all’ orientamento, le attività di tutoraggio e di monitoraggio nella fase di tirocinio, il coordinamento ed il controllo dell’ intero progetto; nella stessa convenzione vengono disciplinati i rapporti economici tra le parti e la rendicontazione inerente gli oneri necessari per la realizzazione dell’intera iniziativa (comprensivi delle modalità di erogazione delle borse di studio per i giovani e dei compensi per le imprese).

L’agenzia formativa incaricata stipulerà con l’impresa presso cui è inserito il giovane apposita convenzione ai sensi dell’art. 4 del D.M. 142/98.

I soggetti promotori del tirocinio formativo (agenzie formative) sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98).

La frequenza del giovane alle attività previste dal progetto (orientamento e tirocinio formativo) è obbligatoria.

L’agenzia formativa è responsabile, di fronte alla Regione, della gestione complessiva del progetto “bottega scuola”, che si esplica, oltrechè con i compiti relativi alla didattica, con i rapporti da tenere con le imprese artigiane dell’eccellenza e con i giovani inseriti nelle aziende per la fase di tirocinio.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente ENTRO IL 15/06/2002.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Via XX Settembre 88, 10122 TORINO.

La domanda può essere consegnata a mano direttamente alla segreteria del Settore oppure spedita tramite raccomandata a/r, nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito:

www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

CONTROLLI

Le agenzie formative sono responsabili dell’intero progetto “bottega scuola”, da articolarsi, come da convenzione, in una prima fase di orientamento di 100 ore cui far seguire una seconda fase di tirocinio formativo della durata di mesi sei.

Qualora venga accertato che l’agenzia formativa abbia realizzato in modo non conforme alla convenzione stipulata il progetto formativo, la Regione provvederà alla revoca dello stanziamento concesso ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

Durante la fase di orientamento e in quella di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento delle attività previste dal progetto.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega -scuola” c/o l’Assessorato Regionale all’Artigianato, via XX Settembre 88, 10122 TORINO, referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it

Allegato B

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO A N. 60 GIOVANI

PREMESSA

La Regione Piemonte, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove il progetto sperimentale “bottega scuola”, assegnando n. 60 borse di studio di importo mensile di Euro 335,70 (Lire 650.000), per un periodo di mesi sei, da destinare ad altrettanti giovani da inserire nelle imprese artigiane piemontesi operanti nei settori del LEGNO e del RESTAURO LIGNEO in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

Il progetto, sperimentale, realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle Confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CASA), si articola in due fasi:

- una prima fase di ORIENTAMENTO della durata di 100 ore da tenersi c/o agenzie formative di cui alla L.R. 63/95, dislocate nei capoluoghi di provincia piemontesi;

- una seconda fase di TIROCINIO FORMATIVO della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il piano formativo di cui all’ art. 31 della L.R. 21/97 predisposto da Regione Piemonte e agenzie formative.

La frequenza del giovane alle attività previste dal progetto (orientamento e tirocinio formativo) è obbligatoria.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

Il tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, è attuato ai sensi del D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”

I soggetti promotori (agenzie formative) sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98)

REQUISITI DI AMMISSIONE

Sono considerati requisiti di ammissibilità.

- la residenza in Piemonte

- l’obbligo scolastico assolto

- età massima 25 anni

- l’iscrizione ai centri per l’Impiego.

BORSA DI STUDIO

Al giovane che viene ammesso al progetto “bottega scuola” spetta una borsa di studio mensile di Euro 335,70, per un periodo di mesi sei (periodo di tirocinio formativo).

La borsa di studio verrà erogata dalla agenzia formativa con cui la Regione stessa avrà stipulato apposita convenzione ai sensi del D.M. 142/1998.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente ENTRO IL 15/07/2002.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Via XX Settembre 88, 10122 TORINO.

La domanda può essere consegnata a mano direttamente alla segreteria del Settore oppure spedita tramite raccomandata a/r, nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito:

www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

GRADUATORIA

Saranno ammesse fino ad un massimo di n. 60 domande.

Nel caso in cui venisse superato il limite delle 60 domande, verrà data priorità a:

- coloro che hanno frequentato laboratori pre/professionali

- coloro che hanno partecipato a corsi di formazione o scuole/istituti d’arte

Fatte salve queste priorità, in caso di parità di punteggio avrà precedenza il giovane che ha maggiore anzianità d’iscrizione al Centro per l’Impiego e con reddito inferiore.

CONTROLLI

I beneficiari della borsa di studio sono tenuti alla frequenza delle attività di orientamento e di tirocinio formativo previste nel progetto formativo, secondo le modalità indicate in convenzione.

Durante il periodo di orientamento e di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento del progetto.

Qualora venga accertato che il soggetto beneficiario della borsa di studio abbia realizzato in modo non conforme il progetto formativo, la Regione, attraverso le agenzie formative, provvederà alla revoca dell’intera borsa di studio concessa ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega -scuola” c/o l’Assessorato Regionale all’Artigianato, via XX Settembre 88, 10122 TORINO, referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it

Allegato C

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO A N. 60 IMPRESE DELL’"ECCELLENZA ARTIGIANA"

PREMESSA

La Regione Piemonte, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove il progetto sperimentale “bottega scuola”, coinvolgendo per un periodo di mesi sei, un massimo di n. 60 imprese operanti nei settori del LEGNO e del RESTAURO LIGNEO in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” in grado di ospitare in azienda altrettanti giovani.

Il progetto, sperimentale, realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle Confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CASA), si articola in due fasi:

- una prima fase di ORIENTAMENTO della durata di 100 ore da tenersi c/o agenzie formative di cui alla L.R. 63/95, dislocate nei capoluoghi di provincia piemontesi;

- una seconda fase di TIROCINIO FORMATIVO della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il programma formativo di cui all’art. 31 della L.R. 21/97 predisposto da Regione Piemonte e agenzie formative

L’agenzia formativa, promotrice del tirocinio formativo, stipula con l’impresa che aderisce al progetto “bottega scuola” apposita convenzione, nella quale vengono individuati e precisati il progetto formativo e gli elementi di cui all’art. 4 del D.M. 142/98 e i compensi per le attività dirette all’insegnamento del lavoro.

I soggetti promotori del tirocinio formativo (agenzie formative) sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98).

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

Il tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, è attuato ai sensi del D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”.

L’agenzia formativa incaricata della gestione della fase di tirocinio formativo, corrisponde all’impresa presso cui è inserito il giovane Euro 402,84 lorde mensili, per un periodo di mesi sei, secondo le modalità previste in apposita convenzione stipulata con l’impresa stessa, a copertura dei costi sostenuti per l’inserimento del giovane in tirocinio formativo (bottega scuola).

L’impresa presso cui è inserito il giovane percepisce un compenso di Euro 402,84 lorde mensili, per un periodo di mesi sei, a copertura dei costi sostenuti secondo le modalità previste dalla convenzione stipulata tra agenzia formativa e impresa stessa

BENEFICIARI

Possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, tutte le imprese artigiane regolarmente iscritte all’Albo delle imprese artigiane operanti sul territorio regionale, che abbiano ottenuto, alla data di scadenza del presente bando, il riconoscimento di imprese dell’"Eccellenza Artigiana" nei settori del LEGNO e del RESTAURO LIGNEO.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Sono considerati requisiti di ammissibilità:

- L’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane;

- Il riconoscimento di impresa dell’ Eccellenza Artigiana" per il settore LEGNO e/o RESTAURO LIGNEO alla data di scadenza del presente bando;

- La disponibilità ad accogliere il giovane in tirocinio formativo secondo le modalità indicate dal D.M. 25 marzo 1998, n. 142;

- Il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, sulla base di apposita autocertificazione rilasciata dall’impresa artigiana.

- Il non aver aderito al progetto relativo al Protocollo d’Intesa, approvato con D.G.R. n. 47-5284 dell’11/02/02, tra Comune di Torino e Regione Piemonte - Assessorato all’Artigianato, per la sperimentazione di intervento formativo e tirocinio formativo.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente ENTRO IL 15/07/2002.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Via XX Settembre 88, 10122 TORINO.

La domanda può essere consegnata a mano direttamente alla segreteria del Settore oppure spedita tramite raccomandata a/r, nel qual caso farà fede il timbro postale di partenza, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito: www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

GRADUATORIA

Saranno ammesse fino ad un massimo di n. 60 domande tenuto conto del numero delle imprese riconosciute dell’ “Eccellenza Artigiana” dei due settori indicati e della loro distribuzione territoriale.

Nel caso in cui venisse superato il limite delle 60 domande, verrà data priorità:

- alle imprese che hanno ospitato allievi in stage formativi;

- alle imprese i cui titolari hanno insegnato materie inerenti la loro attività professionale in scuole o in corsi di formazione professionale;

- all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

CONTROLLI

Le agenzie formative e i titolari delle botteghe scuola sono responsabili dell’attuazione del progetto formativo, secondo le modalità indicate in convenzione.

Durante il periodo di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento del progetto.

Qualora venga accertato che l’impresa abbia realizzato in modo non conforme il progetto formativo, la Regione, attraverso le agenzie formative, provvederà alla revoca dei compensi ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega-scuola” c/o l’Assessorato Regionale all’Artigianato, via XX Settembre 88, 10122 TORINO, referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it