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Bollettino Ufficiale n. 21 del 23 / 05 / 2002

Codice 10.7
D.D. 15 marzo 2002, n. 249

Comune di S. Maria Maggiore (VCO). Mutamento temporaneo di destin.ne d’uso, con conc.ne amm.va e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 29 con contestuale sanatoria per il pregresso a favore della Soc. “TIM S.p.A.”, del terr. com.le grav. da uso civico sito in fraz. Buttogno e dist. al NCT Part. 2007-Fg.32-mapp. 139 di mq. 240, per realizz.ne di stazione base per telefonia cellulare. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Santa Maria Maggiore (VCO) a mutare la destinazione d’uso del terreno comunale gravato da uso civico sito in fraz. Buttogno e distinto al NCT Part. 2007 - Fg. 32 - mapp. 139 di mq. 240, per darlo in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie e contestuale sanatoria per la breve occupazione pregressa, alla soc. “TIM S.p.A.” per un periodo di anni 29 (ventinove), eventualmente rinnovabile, per consentire la realizzazione di una stazione radio base per telefonia cellulare, con posa di un contenitore per apparati elettrici a servizio dell’antenna posata sul traliccio ivi esistente;

- che il Comune di Santa Maria Maggiore (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie, con menzione della sanatoria formale per il pregresso, che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, con particolare riferimento ai disposto di cui all’art. 151 del D.Lgs. 490/99, e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 04/03/1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituito al Comune ripristino, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque effettuare, se necessario, un primo intervento di recupero dell’area al termine delle operazioni di posa delle installazioni;

- la concessione con diritto di superficie e contestuale sanatoria per l’occupazione pregressa, inerente gli impianti di prova, non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Santa Maria Maggiore (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri