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Bollettino Ufficiale n. 20 del 16 / 05 / 2002

Codice 17.1
D.D. 6 febbraio 2002, n. 29

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Pombia (NO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Mercatone U.G. di Pombia S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Pombia (NO), via Larino, P.P.E. area sud, con superficie lorda di calpestio complessiva di mq. 9898,81 alla Società Mercatone U.G. di Pombia S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di Pombia al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

- al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alla Convenzione stipulata in data 14.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Nunzia Giacalone di Novara;

- al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità contenuti nella Convenzione stipulata in data 14.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Nunzia Giacalone di Novara e richiamati in premessa;

- al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 21.12.2000 (prot. n. 19821/17.1) e richiamate in premessa;

- al rispetto delle prescrizioni contenute nel verbale n. 04 del 11.5.2000 della Commissione Igienico Edilizia e richiamato in premessa;

- al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale in particolare:

- la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 9898,81;

- la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.500 tutta situata al piano terra dell’edificio;

- la superficie destinata ad area espositiva pari a complessivi mq. 4.400;

- la superficie destinata a magazzino pari a mq. 1230;

- la superficie destinata ad attività di servizio (bar) pari a complessivi mq. 100;

- la superficie destinata ad attività accessorie (uffici e servizi) pari a complessivi mq. 160;

- la superficie destinata a camminamento comune coperto e servizi pari a complessivi mq. 508;

- la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 950;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 6448 per 248 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 7625,39 corrispondenti a 322 posti auto, destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico, comprensivi della viabilità al piano di campagna, e mq. 6613,88 destinati a verde ad uso pubblico, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio pubblico (art. 21, comma 1 sub 3) e comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 5601,97 corrispondente a 60 posti auto, comprensivi della viabilità al piano di campagna, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 5544,20 nel rispetto della L. 122/89;

- della superficie e del numero di posti auto di cui al precedente punto, n. 58 posti auto corrispondenti a 1498.60 mq, devono obbligatoriamente concorrere alla formazione del fabbisogno totale minimo di posti auto e di superficie di cui all’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999;

- la superficie destinata a verde pubblico pari a mq. 6613,88 aggiuntiva rispetto alla dotazione di parcheggi pubblici o ad uso pubblico;

- alla stipula di Convenzione, integrativa alla Convenzione stipulata in data 14.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Nunzia Giacalone in Novara, in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e inoltre:

- le prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 21.12.2000 (prot. n. 19821/17.1) e richiamate in premessa;

- sia fatto riferimento alle opere di viabilità, con la definizione dei relativi costi e tempi di realizzazione, già formulati nella Convenzione stipulata in data 14.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Nunzia Giacalone in Novara, e richiamati in premessa, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..

- al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Pombia;

- al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

- al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

- all’obbligo, in fase di attuazione dei lavori di viabilità interessanti il comparto 2 del P.P.E. della zona di P.R.G.I. “P28", di eliminazione della confluenza a T prevista per la nuova viabilità in uscita sulla S.S. n. 32 a monte della rotatoria sopra indicata.

- alla verifica in sede esecutiva che, per tutti gli altri insediamenti di natura artigianale - industriale e terziaria presenti nell’ambito del P.P.E. siano soddisfatti gli standard minimi destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico previsti dall’art. 21 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;

- al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto Legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale che la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Pombia, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 14 luglio 2000, prot. n. 3591

- P.R.G.C. vigente

- Estratto cartografia con legenda - Tav. 2

- Elenchi delle proprietà e verifica standards minimi

- relazione

- Norme Tecniche di Attuazione

- D.C.C. n. 11 del 18.4.1997 avente come oggetto: P.P.E. comparto P28 del P.R.G.I. vigente: controdeduzioni alle osservazioni presentate. Approvazione progetto definitivo.

- D.C.C. n. 19 del 15.4.1999 avente come oggetto: approvazione variante al P.P.E. del comparto 28

- Piano Esecutivo Convenzionato:

- Tav. n. 1 - Delimitazione comparti edificatori - Delimitazione fasce di rispetto - Tracciamento viabilità di progetto

- Progetto dell’intervento:

- Tav. n. 1 - Planimetrie - scale varie

- Tav. n. 2 - Verifiche urbanistiche - scala 1:1000

- Tav. n. 3 - Planimetria distanze dai confini - scala 1:1000

- Tav. n. 4 - Conteggio superfici - scala 1:500

- Tav. n. 5 - Parcheggi - scala 1:500

- Tav. n. 6 - Altimetrie - scala 1:1000

- Tav. n. 7 - Sezioni altimetriche - scala 1:500

- Tav. n. 8 - Permeabilità delle aree - scala 1:750

- Tav. n. 9 - Reti e raccolta acque - scale varie

- Tav. n. 10 - Coltura agricole - scale varie

- Tav. n. 11 - Nuove alberature - scala 1:750

- Tav. n. 12 - Pianta piano O - scala 1:200

- Tav. n. 13 - Sezioni e prospetti - scala 1:200

- Tav. integrazione 03 - Integrazione per aree a parcheggio e verde - scala 1:500 aggiornata al 14.10.2000

- Relazione descrittiva

- Nota del Comune di Pombia datata 18.7.2000 prot. n. 3592

- Schema di atto unilaterale di impegno per l’attuazione degli interventi compresi nel piano particolareggiato esecutivo del comparto P28 del P.R.G.I.

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piano urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune.

- Relazione per l’impatto economico ambientale e sulla viabilità

- Bozza di Convenzione

- Verifiche urbanistiche comparto 1 con suddivisione delle proprietà.

- Bozza di atto di impegno d’obbligo tra il Comune di Pombia e la Società Mercatone U.G. di Pombia S.r.l.

- Convenzione per l’attuazione del P.P.E. della zona di PRGI “P28" destinata ad attività industriali, artigianali e commerciali.

- Parere Provincia di Novara datata 13.11.2001 (prot. n. 49687)

- Parere ANAS datato 13.12.2001 (prot. n. 35400)

- Computo metrico

- Tav. n. 01 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - relazione tecnica

- Tav. n. 02 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - Corografia - scala 1:5000

- Tav. n. 03 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - planimetria stato di fatto - scala 1:500

- Tav. n. 04 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - planimetria interferenze - scala 1:500

- Tav. n. 05 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - Planimetria generale di progetto - scala 1:500

- Tav. n. 06 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - Planimetria di tracciamento - scala 1:500

- Tav. n. 07 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - planimetria idraulica - scala 1:500

- Tav. n. 08 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - profili longitudinali - scala 1:1000/100

- Tav. n. 09 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - sezioni trasversali - scala 1:200

- Tav. n. 10 - Costruzione di rotatoria tra la S.S. n. 32, la S.P. 4 e via Larino a servizio di centro commerciale - Sezioni tipo - scala 1:50 - 1:10

- Autorizzazione commerciale n. 117 del 14.2.2001 con allegato atto di impegno d’obbligo

- Parere della Provincia di Novara datato 29.11.2000 prot. n. 39740

- Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 21.12.2000 prot. n. 19821/17.1.

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Pombia.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni