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Bollettino Ufficiale n. 20 del 16 / 05 / 2002

Codice 17.1
D.D. 8 gennaio 2002, n. 4

L.R. n. 56/77 s.m.i. - Art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Collegno (TO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Collegno 2000 S.r.l. - Centro commerciale sequenziale - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in Collegno (TO), comparto est del Piano degli Insediamenti Produttivi (P.I.P.), con superficie lorda di calpestio complessiva di mq. 22.397,62 alla Società Collegno 2000 S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di Collegno al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

- al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione alle Convenzioni stipulate rispettivamente in data 23.8.1999 presso lo studio del notaio dott. Bertani in Torino (repertorio n. 158794, raccolta n. 20634) e in data 19.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Romano in Chivasso;

- al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità contenuti nell’atto unilaterale d’obbligo datato 21.7.2001 e richiamati in premessa;

- al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 2.5.2001 (prot. n. 8153/17.1) e richiamate in premessa;

- al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale in particolare:

- la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 22.397,62 così suddivisa:

- complessivi mq. 13.999,62 situati nell’Edificio “A”;

- complessivi mq. 8.398,33 situati nell’Edificio “B”;

- la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 11.999,312 tutti situati su un unico livello, così suddivisa:

- complessivi mq. 8.061,55 situati nell’edificio “A” di cui:

- mq. 7.494 destinati a una grande struttura di vendita con offerta mista (G-SM2);

- mq. 567,55 destinati a n. 4 esercizi di piccola dimensione, ciascuno con superficie di vendita inferiore a mq. 250;

- complessivi mq. 3.937,76 situati nell’edificio “B” di cui:

- mq. 1.246,39 destinati a una media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE3)

- mq. 2.691,37 destinati a n. 25 esercizi di piccola dimensione con superficie di vendita inferiore a mq. 250;

- la superficie destinata a magazzino e deposito pari a complessivi mq. 3.909,16 così suddivisi:

- complessivi mq. 2.532,21 situati nell’edificio “A” di cui:

- mq. 2.418,01 afferenti la grande struttura (G-SM2)

- mq. 114,09 afferenti gli esercizi di piccola dimensione;

- complessivi mq. 1.376,95 situati nell’edificio “B” di cui:

- mq. 428,12 afferenti la media struttura (M-SE3)

- mq. 914,57 afferenti gli esercizi di vicinato

- mq. 34,26 afferenti le attività di servizio (artigianato di servizio);

- la superficie destinata ad attività accessorie (laboratori e uffici) pari a complessivi mq. 2.272,53 tutti situati nell’edificio “A” e così suddivisi:

- complessivi mq. 1.321 destinati a laboratori;

- complessivi mq. 950,96 destinati ad uffici e situati al piano mezzanino;

- la superficie destinata ad ingresso antistante le casse dell’ipermercato situato nell’edifico “A” pari a complessivi mq. 1.151,99;

- la superficie destinata a galleria interna e a servizi igienici situata nell’edificio “B” pari a complessivi mq. 739,96;

- la superficie destinata ad atrio galleria, compreso tra gli edifici, coperto da una tettoia sollevata rispetto agli edifici complessivamente pari a mq. 4134,85

- la superficie destinata ad attività di servizio (artigianato di servizio alle persone, ristorazione, bar, ecc.) complessivamente pari a mq. 4134,85

- la superficie destinata ad attività di servizio (artigianato di servizio alle persone, ristorazione, bar, ecc.) complessivamente pari a mq. 2.366,22 così suddivisi:

- complessivi mq. 66,16 situati nell’edificio “A” destinati ad artigianato di servizio;

- complessivi mq. 119,82 situati nell’edificio “B” di cui:

- mq. 433,65 destinati a bar;

- mq. 1.746,59 destinati ad attività di ristorazione;

- la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 432;

- la superficie destinata a verde privato complessivamente pari a mq. 3.420;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 51.492 per 1839 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale (art. 21 comma 1 sub 3) e comma 2) pari a mq. 28.641 corrispondenti a n. 926 posti auto, situati al piano piazza e nel seminterrato dell’edificio (quota -1,50), che dovrà comunque non essere mai inferiore al 50% del fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie, in funzione della superficie di vendita delle tipologie distributive previsto dall’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 (art. 21 comma 1 sub3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.) in quanto tale quota risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21, e mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale (art. 21 comma 1 sub 3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse previste pari a mq. 30.964 corrispondente a 1059 posti auto situati al piano seminterrato dell’edificio (quota -1,50) e nel piano interrato dell’edificio (quota -5.00), che dovrà non essere mai inferiore a mq. 14.144,89 nel rispetto della L. 122/89;

- della superficie e del numero di posti auto di cui al precedente punto, n. 816 posti auto, corrispondenti a 22.851 mq., devono obbligatoriamente concorrere alla formazione del fabbisogno totale minimo di posti auto e di superficie di cui all’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999;

- la superficie destinata a verde pubblico pari a mq. 14.700 aggiuntiva rispetto alla dotazione di parcheggi pubblici o ad uso pubblico;

- alla stipula di Convenzione, integrativa delle precedenti Convenzioni stipulate rispettivamente in data 23.8.1999 presso lo studio del notaio dott. Bertani di Torino (repertorio n. 158794, raccolta n. 20634) e in data 19.12.2001 presso lo studio del notaio dott. Romano di Chivasso, in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al precedente punto e inoltre:

- i contenuti progettuali e convenzionali previsti nell’atto unilaterale d’obbligo datato 21.7.2001 e richiamati in premessa;

- le prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 2.5.2001 (prot. n. 8153/17.1) e richiamate in premessa;

- siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i.

- alla debita registrazione dell’atto unilaterale d’obbligo sottoscritto dalla Società Collegno 2000 S.r.l. nella persona del Presidente Sig. Noradino Pittoni Pansa;

- al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Collegno;

- al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

- al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

- alla verifica in sede esecutiva che, per tutti gli altri insediamenti di natura terziaria e produttiva presenti nell’ambito del P.I.P. siano soddisfatti gli standards minimi destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico previsti dall’art. 21 della L.R. n. 56/77 s.m.i.;

- al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale che la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta che la presente Determinazione Dirigenziale, così come affermato nella premessa, limita il suo effetto alla compatibilità dell’insediamento commerciale nel rispetto dell’art. 26 coma 7 e seguenti della L.R. n. 56/77 s.m.i., del d.lgs. n. 114/98 e della L.R. n. 28/99.

Pertanto sono fatte salve tutte le determinazioni che dovranno essere assunte in relazione ai rilievi formulati nel ricorso presentato avanti il T.A.R. in data 1.10.2001.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Collegno, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 22.11.2000 con allegato estratto tavola di P.R.G.C. e norme tecniche di attuazione.

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 8 agosto 2001

- Relazione di verifica di impatto sulla viabilità datata novembre 2000

- Progetto dell’intervento

- Relazione tecnico progettuale

- Relazione tecnico progettuale integrazione

- Tav. n. 1 - Estratti di P.R.G.C. di P.I.P. e catastali - Planimetria dell’area di progetto e calcoli planimetrici - scala 1:500

- Tav. n. 2 - Pianta piano interrato - 5.00 - scala 1:200

- Tav. n. 2bis - Planimetria delle aree a parcheggio - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Pianta piano piazza e seminterrato - scala 1:200

- Tav. n. 4 - Pianta piano atrio - galleria - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Pianta piano mezzanino - scala 1:200

- Tav. n. 6 - Pianta delle coperture - scala 1:200

- Tav. n. 7 - Sezioni - scala 1:200

- Tav. n. 8 - Prospetti - scala 1:200

- Tav. n. 9 - Planivolumetrico, assonometria e viste prospettiche

- Tav. n. 10 - Planimetria aree a parcheggio - dislocazione del fabbisogno pianta piano interrato - scala 1:500

- Tav. n. 11 - Planimetria aree a parcheggio - dislocazione del fabbisogno pianta piano piazza e seminterrato - scala 1:500

- Tav. n. 12 - Planimetria superficie di vendita - aree di carico e scarico merci - pianta piano atrio - galleria - scala 1:500

- Tav. n. 13 - Calcoli planimetrici aree a parcheggio planimetria aree a parcheggio - dislocazione del fabbisogno - scala 1:500

- Norme tecniche di attuazione - ottobre 2000

- D.G.R. n. 11-27660 del 28.6.1999

- Piano degli insediamenti produttivi:

- Norme tecniche di attuazione - marzo 1998

- Norme tecniche di attuazione - testo coordinato - settembre 2000

- Norme tecniche di attuazione - settembre 2000

- Verbale della seduta n. 13 in data 24.7.2001 della Commissione Edilizia Comunale

- Atto unilaterale d’obbligo datato 21 luglio 2001

- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 130 del 11.10.2000

- D.C.C. n. 18 del 10.3.1999

- Convenzione stipulata in Torino presso lo studio del notaio dott. Bertani in data 23.8.1999 (repertorio n. 158794, raccolta n. 20634)

- Tavola progettuale n. 5 - progetto preliminare - Completamento dello svincolo S.A.TT. di Corso Regina Margherita e adeguamento SP 176

- Tavola progettuale n. 14 - individuazione verde pubblico e privato - scala 1:500

- Deliberazione Conferenza dei Servizi datata 2.5.2001 (prot. n. 8153/17.1)

- D.G.C. n. 302 del 24.10.2001

- Dichiarazione del notaio dott. Umberto Romano datata 19.12.2001.

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Collegno.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni