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Bollettino Ufficiale n. 20 del 16 / 05 / 2002

CONCORSI

Comune di Beinasco (Torino)

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di numero 1 posto di “Istruttore tecnico”, Categoria C, posizione economica C.1 (ex VI qualifica funzionale)

Si rende noto

che è indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. posti di “istruttore tecnico”, categoria C, posizione economica C.1 (ex VI qualifica funzionale).

La struttura della retribuzione assegnata al posto si compone delle seguenti voci:

A) trattamento fondamentale:

- stipendio tabellare iniziale annuo lordo di euro 9.217,20;

- 13ª mensilità;

- indennità integrativa speciale nella misura stabilita dalla legge.

B) trattamento accessorio:

- compensi per lavoro straordinario, se effettuato;

- compensi per la produttività;

- eventuali altre indennità previste dalle norme contrattuali.

E’ corrisposto, ove spettante, l’assegno per il nucleo familiare, ai sensi della legge 13 maggio 1988, n. 153 e successive modificazioni.

Gli emolumenti di cui sopra sono al lordo delle ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali nella misura di legge.

Requisiti per l’ammissione al concorso

Per l’ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

- titolo di studio: diploma di Geometra;

- cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione Europea. Sono, inoltre, equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica per i quali tale equiparazione sia riconosciuta in virtù di decreto del Presidente della Repubblica;

- età non inferiore agli anni 18;

- possesso della Patente di guida cat. “B”;

- godimento dei diritti politici o non essere incorsi in alcuna delle cause che ne impediscano il possesso;

- assolvimento degli obblighi imposti dalla legge sul reclutamento militare (per i candidati di sesso maschile);

- non avere riportato condanne penali definitive o provvedimenti definitivi (legge 13.12.1999, n. 475) che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la pubblica amministrazione. Si precisa che, ai sensi della legge 475/1999, la sentenza prevista dall’articolo 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparata a condanna;

- idoneità fisica all’impiego (l’Amministrazione sottoporrà a visita medica preventiva, in base alla normativa vigente, il vincitore del concorso).

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, oltre ai requisiti di cui sopra, i seguenti requisiti:

- godere dei diritti politici e civili anche negli stati di appartenenza o di provenienza;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione o siano da esso dichiarati decaduti per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi viziati da invalidità insanabile.

L’esclusione al concorso, per difetto dei requisiti prescritti, è disposta, in ogni momento, con provvedimento motivato.

Presentazione della domanda

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice, a macchina o in stampatello, utilizzando preferibilmente il modulo allegato al presente bando di concorso, firmata dagli aspiranti in originale, deve essere indirizzata e presentata direttamente o spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite fax n. 011/39.89.310, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Comune di Beinasco - Servizio organizzazione e gestione delle risorse umane - Via delle Fornaci n. 4, 10092 Beinasco, entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale n. 37 del 10/5/2002.

Qualora il giorno di scadenza della presentazione della domanda sia festivo o coincidente con la chiusura degli uffici riceventi, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.

La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato e che perverrà comunque non oltre il quinto giorno da termine stesso. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Non si terrà conto delle domande non firmate dal candidato o presentate dopo il termine di scadenza.

Ai sensi dell’articolo 39 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 445/2000 la firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. Sono ammesse dichiarazioni sostitutive di certificazioni, nonché dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, ai sensi degli articoli 46 e 47 del medesimo decreto, la cui sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione della firma.

Nella domanda, di cui si allega il modulo (allegato A), gli aspiranti ai fini dell’ammissione al concorso devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, consapevoli delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 de D.P.R. n. 445/2000 nell’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, uso o esibizioni di atti falsi contenenti dati non più rispondenti a verità, quanto segue:

a. cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;

b. il concorso al quale intendono partecipare;

c. il possesso del titolo di studio richiesto. Il titolo di studio conseguito all’estero deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalla competente autorità;

d. Il possesso della patente di guida cat. “B”;

e. il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato membro dell’Unione Europea;

f. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

g. le eventuali condanne penali definitive o provvedimenti definitivi riportati, indicando la data della decisione, l’autorità che l’ha emessa ed il reato commesso; in caso negativo dovrà esser dichiarata l’inesistenza di condanne penali e/o procedimenti penali;

h. la posizione nei riguardi degli obblighi militari (richiesta soltanto per i concorrenti di sesso maschile);

i. di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego presso una pubblica amministrazione;

j. l’eventuale appartenenza ad una delle categorie che nei pubblici concorsi danno preferenza a parità di merito e a parità di titoli, elencate nell’articolo 5 del D.P.R. 487/1994, così come modificato dall’articolo 5 del D.P.R. 693/1996, dall’articolo 3, comma 7, della legge 127/1997 e dall’articolo 2, comma 9 della legge 191/1998;

k. il recapito, completo del codice di avviamento postale, presso il quale dovranno essere fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso e l’impegno a comunicare le eventuali successive variazioni;

l. i servizi eventualmente prestati presso le pubbliche amministrazioni, con l’indicazione del profilo professionale rivestito e categoria (ex qualifica funzionale) o alle dipendenze di aziende private con l’indicazione specifica ed esatta della posizione di lavoro e le funzioni svolte;

m. la lingua straniera prescelta fra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo;

n. i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

o. l’avvenuto versamento della tassa di concorso.

Il candidato portatore di handicap deve specificare l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove da documentarsi a mezzo di idonea certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente nel territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/1992.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta del versamento della tassa di concorso di euro 3,87. La tassa può essere versata o direttamente alla tesoreria comunale - Banca di Roma - dipendenza di Beinasco, Strada Torino, 36 (presso Centro commerciale “Le Fornaci”), o tramite vaglia postale a favore della tesoreria comunale predetta o mediante versamento sul c/c postale n. 30759104, intestato alla stessa tesoreria comunale.

Inoltre potranno essere allegati tutti i titoli di merito ritenuti rilevanti agli effetti del concorso per la loro valutazione ed il curriculum professionale. Il predetto curriculum deve comprendere solo dichiarazioni formalmente documentabili, deve essere debitamente sottoscritto e, qualora venga presentato, comporta l’obbligo di dichiarare nella domanda la veridicità di quanto dichiarato e la disponibilità a formalmente documentare quanto attestato, qualora gli atti non siano già in possesso dell’amministrazione. A tal riguardo si evidenzia che per curriculum professionale si intende la documentazione del complesso delle attività svolte dal candidato nel corso della sua carriera lavorativa che siano significative per un ulteriore apprezzamento della capacità professionale del candidato medesimo (es. esperienze lavorative affrontate anche presso aziende private, con l’indicazione del periodo nel quale è stata prestata attività lavorativa, note di merito in relazione a risultati conseguiti, obiettivi raggiunti, frequenza positiva a corsi etc.).

Vengono anche valutati i servizi militari, in quanto ai sensi dell’art. 22 della legge 24 Dicembre 1986, n. 958, “i periodi di effettivo servizio militare di leva, richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, sono valutati nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni giudicatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici. Ai fini dell’ammissibilità e della valutazione dei titoli nei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni è da considerarsi a tutti gli effetti il periodo di tempo trascorso come militare di leva o richiamato, in pendenza di rapporto di lavoro”.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 17 della legge 24/12/1968, n. 958, le qualifiche professionali e le specializzazioni acquisite durante il servizio militare, in qualunque forma prestato, attestate con diploma rilasciato dall’ente militare competente, costituiscono titolo valutabile nei concorsi per titoli ed esami per l’accesso alle carriere delle pubbliche amministrazioni.

Per l’applicazione delle norme sopra riportate, coloro che sono in possesso dei titoli prima indicati, dovranno dichiarare nella domanda l’esatta qualifica o specializzazione acquisita da desumersi dal foglio matricolare dello stato di servizio o allegare foglio matricolare.

Tutti i documenti allegati alla domanda, se prodotti in fotocopia, dovranno contenere la dichiarazione di conformità all’originale a cura del concorrente mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

E’ facoltà dei concorrenti produrre, in sostituzione di documenti, dichiarazione sostitutiva di certificazioni ai sensi dell’articolo 46 del citato decreto o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 dello stesso decreto, da rendersi sia contestuale alla domanda o funzionalmente collegata o richiamata dalla stessa, ai sensi della normativa vigente. Anche in questo caso la firma non deve essere autenticata.

Le dichiarazioni sopra indicate dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini della selezione affinché si possano utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.

Per quanto attiene specificatamente i certificati di servizio, sostituibili con le dichiarazioni di cui sopra, visto il rilievo penale dell’atto, devono essere riportati in modo esatto tutti i dati relativi (periodi: date di inizio e fine servizio, qualifiche, profili professionali, categorie o mansioni).

Classificazione dei titoli

Il punteggio massimo riservato ai titoli è pari a 10 punti così ripartiti:

a) titoli di servizio punteggio massimo 5/10

b) altri titoli e curriculum punteggio massimo 5/10.

Il titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso non è valutabile.

Sono presi in considerazione solo i titoli risultanti da certificati redatti a norma di legge ovvero quelli rientranti nei casi ammessi per la dichiarazione sostitutiva.

La commissione esaminatrice, appositamente nominata, procederà alla valutazione dei titoli e del curriculum dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.

Titoli di servizio

1. E’ valutabile per un periodo di tempo massimo di 10 anni:

a) il servizio prestato in posizione di ruolo o non di ruolo alle dipendenze di enti pubblici o enti di diritto pubblico o aziende pubbliche e private nell’ambito del medesimo profilo professionale del posto messo a concorso ovvero nell’ambito di profili professionali ascritti a categorie superiori ovvero in mansioni a questo equivalenti o superiori: per ogni anno punti 0,5;

b) il servizio prestato in posizione di ruolo o non di ruolo alle dipendenze di enti pubblici o enti di diritto pubblico o aziende pubbliche e private nell’ambito di profili professionali collocati nella categoria immediatamente inferiore al profilo professionale del posto messo a concorso ovvero in mansioni a questi equivalenti è valutato con un punteggio ridotto del 25%: per ogni anno punti 0,375;

c) altri servizi non rientranti in quelli di cui ai punti a) e b) sono valutati con un punteggio ridotto del 50%: per ogni anno punti 0,25.

2. La valutazione del servizio è fatta tenendo conto delle frazioni di mese superiore a giorni 15 trascurando quelle uguali o inferiori a tale limite.

3. In caso di servizi contemporanei sono valutati solo quelli più favorevoli al concorrente.

4. I servizi non a tempo pieno sono valutati in proporzione al numero di ore previste per il tempo pieno.

5. La valutazione dei servizi resi inizia a partire dagli ultimi sino a quelli via via espletati per il periodo di tempo considerato.

6. I servizi prestati in più periodi sono sommati prima dell’attribuzione dei punteggi.

7. I servizi per i quali non risulti l’esatta individuazione sono valutati con il punteggio previsto dal punto 1, lettera c); quelli per i quali non risulta la data di inizio e di cessazione del servizio non sono valutati; quelli per i quali la data è indicata omettendo il giorno od il mese, la valutazione ha decorrenza dall’ultimo giorno del mese o dell’anno di inizio fino al primo giorno del mese o dell’anno di cessazione, a seconda che l’omissione riguardi l’inizio o la cessazione del servizio.

Altri titoli e curriculum

Sono valutati altri titoli non classificabili nella precedente categoria, purché abbiano attinenza con il posto messo a concorso.

Fra i titoli vengono comunque valutati: le pubblicazioni scientifiche, i corsi di aggiornamento e qualificazione professionale su materie attinenti alle funzioni del posto messo a concorso, purché sia certificato il superamento della prova finale con diploma o attestato rilasciato da enti o istituti regolarmente riconosciuti o parificati, incarichi professionali conferiti da amministrazioni pubbliche, aziende pubbliche o private, corsi di aggiornamento non conclusi con esami ed attinenti specificatamente alla professionalità richiesta dal posto messo a concorso. Affinché le pubblicazioni scientifiche siano valutabili, occorre che il lavoro sia effettivamente stampato e che la stampa contenga tutte le indicazioni idonee a stabilire la paternità. I lavori in collaborazione con più autori sono valutabili a condizione che dallo stesso lavoro risulti l’apporto individuale e personale del candidato da esaminare. Le pubblicazioni in lingua straniera debbono essere prodotte unitamente alla loro traduzione in lingua italiana.

Il punteggio massimo attribuibile ai singoli titoli è il seguente:

a) pubblicazioni scientifiche: punti 0,10 (massimo punti 0,05 per ogni pubblicazione);

b) partecipazione a corsi di aggiornamento e/o qualificazione professionale su materie attinenti alle funzioni del posto messo a concorso, purché sia certificato il superamento della prova finale con diploma o attestato rilasciato da enti o istituti regolarmente riconosciuti o parificati: punti 1 (massimo punti 0,5 per ogni corso);

c) incarichi professionali (compresi anche le “facente funzioni”) attinenti alle funzioni del posto messo a concorso, conferiti da questa ovvero da altre amministrazioni pubbliche, aziende pubbliche o private ed aventi durata superiore a sei mesi: punti 1,40 (massimo punti 0,20 per ogni semestre di incarico);

d) partecipazione a corsi di aggiornamento non conclusi con esami ed attinenti specificatamente alla professionalità richiesta dal posto messo a concorso: punti 0,50 (massimo punti 0,10 per ogni corso).

Viene valutato, in un massimo di punti 2, il curriculum professionale presentato dal candidato, la cui presentazione è facoltativa.

L’individuazione del punteggio da assegnare al singolo titolo nonché al curriculum viene fatta di volta in volta dalla commissione in posizione di equità ed in relazione alla validità ed importanza del titolo per il posto messo a concorso.

Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice è nominata dalla giunta comunale nel rispetto di quanto previsto dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, delle modalità concorsuali e di assunzione, dei requisiti di accesso.

Prove e sedi di esame

Gli esami consisteranno in una prova scritta ed una prova orale finalizzate a verificare la qualificazione professionale e l’attitudine necessaria allo svolgimento delle mansioni tipiche del profilo professionale da ricoprire. Sarà compito della commissione esaminatrice determinare i criteri e le modalità di svolgimento della prova scritta.

Le prove saranno finalizzate anche all’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera.

I candidati portatori di handicap, che ne abbiano fatto richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, sosterranno le prove d’esame con l’uso degli ausili necessari e con i tempi aggiuntivi eventualmente occorrenti in relazione allo specifico handicap.

Prova scritta: 25 giugno 2002 - ore 9.00 - Agenzia formativa CSEA - Centro Ceppi, Strada Rivalta, 50 - Orbassano (TO)

Prova orale: 10 luglio 2002 ore 9.30 - sede Palazzo Comunale - Via delle Fornaci, 4 - Beinasco (TO).

Di qualsiasi modifica verrà data comunicazione, per lettera raccomandata o altro mezzo idoneo, agli ammessi alle prove. I candidati ai quali non è stata comunicata l’esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel giorno, nell’ora e nel luogo sopra indicati.

I candidati dovranno presentarsi alle prove muniti di uno dei documenti di riconoscimento in corso di validità a norma di legge, previsti dall’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).

Materie d’esame

Le materie oggetto d’esame saranno le seguenti:

Nozioni di diritto amministrativo; ordinamento degli enti locali; legislazione urbanistica; tecnica edilizia riferita ad edifici, strade, acquedotti e fognature; elementi di contabilità dei lavori ed organizzazione cantieristica; estimo catastale; conoscenza del disegno tecnico e di cartografia.

Accertamento della conoscenza dell’uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo.

Determinazione del punteggio delle prove

Il punteggio riservato alla prova scritta ed alla prova orale è così determinato:

- punteggio massimo 90 prova scritta;

- punteggio massimo 90 prova orale.

Esito delle prove di esame

Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano conseguito nella prova scritta una votazione di almeno 63/90.

La prova orale si considererà superata se il candidato otterrà una votazione di almeno 63/90.

Ai candidati che conseguiranno l’ammissione alla prova orale verrà data comunicazione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Gli stessi saranno tenuti a presentarsi, senza altro preavviso, nel giorno, nell’ora e nel luogo sopraindicati.

Graduatoria

La graduatoria di merito dei candidati sarà formata sommando il punteggio riportato da ciascun candidato nelle prove ed il punteggio attribuito ai titoli.

A parità di punteggio si applicheranno le disposizioni contenute all’art. 35 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, delle modalità concorsuali e di assunzione, dei requisiti di accesso.

I concorrenti che abbiano superato la prova orale devono far pervenire all’amministrazione, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti o fotocopia di essi, attestanti il possesso dei titoli di preferenza e precedenza, a parità di valutazione, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

La suddetta documentazione non è richiesta nel caso in cui l’amministrazione ne sia già in possesso.

La graduatoria dei candidati nonché i verbali delle operazioni concorsuali saranno approvate con apposito provvedimento dirigenziale ed avranno immediata

efficacia.

La graduatoria dei vincitori del concorso sarà pubblicata all’albo pretorio di questo comune e di tale pubblicazione sarà data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4^ Serie Speciale Esami e Concorsi.

Dalla data di pubblicazione dell’avviso decorrerà il termine per eventuali impugnazioni.

Non si dà luogo a dichiarazioni di idoneità al concorso.

La graduatoria dei vincitori si riterrà valida anche per assunzioni e costituzioni di rapporti di lavoro a tempo determinato di pari profilo professionale e categoria.

Nomina ed assunzione del vincitore

Il rapporto di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigente ed è costituito dal contratto individuale che tiene luogo della nomina.

Il candidato dichiarato vincitore sarà sottoposto al periodo di prova regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti.

L’idoneità fisica all’impiego sarà accertata dal medico competente dell’amministrazione.

Notizie varie

Nel procedimento concorsuale e nel rapporto di lavoro che ne seguirà, verranno rispettati i principi di cui alla legge 10 aprile 1991, n. 125.

L’amministrazione si riserva il diritto insindacabile, senza che i concorrenti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare i termini del concorso o di riaprirli quando siano già stati chiusi o, qualora vengano a mancare i presupposti, di revocare od annullare il presente bando, a tutti gli effetti.

La partecipazione al concorso obbliga i concorrenti all’accettazione incondizionata delle disposizioni del presente bando, delle disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico del personale del comune di Beinasco, di quanto disposto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, dagli accordi decentrati aziendali, dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, delle modalità concorsuali e di assunzione, dei requisiti di accesso, vigenti al momento dell’assunzione e di quelli futuri.

- Per eventuali chiarimenti ed informazioni, nonché consulenza per la redazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti potranno rivolgersi direttamente, o telefonando, al:

- Servizio organizzazione e gestione delle risorse umane, n. tel. 011/39.89.238, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

- Ufficio per il Cittadino:

- Beinasco, Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, 1, tel. 011/3989258-259 - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30 - mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

- Borgaretto, Piazza Kennedy, 37, tel. 011/3989316 - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

- Fornaci, Via delle Fornaci, 4, tel. 011/3989221 - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30 - mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 18.30.

Il bando nonché il modello di domanda sono reperibili al seguente indirizzo internet: www.comunebeinasco.it

Informativa ai sensi degli articoli 10 e 13 della Legge 675/1996

I dati che i candidati sono chiamati a fornire sono obbligatori ai fini dell’ammissione alla procedura concorsuale, secondo quanto previsto dal D.P.R. 487/1994, dal D.P.R. 693/1996 e dal Regolamento dei concorsi dell’amministrazione del Comune di Beinasco.

La presentazione della domanda costituisce consenso al trattamento da parte dell’ente dei dati personali inclusi anche quelli sensibili ai sensi della legge n. 675/1996.

Ai sensi dell’articolo 10, 1° comma, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti per le finalità di gestione del concorso e comunicati al personale del Comune di Beinasco coinvolto nel procedimento e ai componenti della commissione esaminatrice designati dall’amministrazione per gli adempimenti di competenza. Gli stessi saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di cui all’articolo 13 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare e cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Accesso agli atti

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, l’accesso agli atti è garantito dal sig. Davide Concilio, Istruttore amministrativo-contabile.

Norme di rinvio

Per quanto non previsto nel presente bando valgono, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e integrazioni e nel regolamento comunale delle modalità concorsuali.

Beinasco, 7 maggio 2002

Il Dirigente Incaricato
Francesca Cascio