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Bollettino Ufficiale n. 19 del 9 / 05 / 2002

Codice 25.7
D.D. 31 gennaio 2002, n. 134

Comune di Pettenasco. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di pontili galleggianti in Comune di Pettenasco (NO) loc. Punta di Crabbia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Comune di Pettenasco possa essere rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione di pontili galleggianti nel Lago d’Orta in Comune di Pettenasco, loc. Punta di Crabbia, nello specchio d’acqua antistante i mappali nº 470 e 471 del Fg. n. 2.

I pontili dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) i pontili galleggianti dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesto Comune ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) il Comune di Pettenasco, è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi