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Bollettino Ufficiale n. 18 del 2 / 05 / 2002

Codice 25.9
D.D. 3 gennaio 2002, n. 2

L.R. nº 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto dei “Lavori di ripristino tratto di torrente Strona” presentato dalla ditta Cattaneo S.p.A. residente in Trontano (VB) in S.S. 337 nº 29, ubicato nel comune di Omegna (VB). - Esclusione del progetto della fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. nº 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto del “Lavori di ripristino tratto di torrente Strona” presentato dalla ditta Cattaneo S.p.A. residente in Trontano (VB) S.S. 337 nº 29, ubicato nel comune di Omegna (VB), possa essere escluso dalla Fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa, nonchè alle specifiche condizioni di carattere tecnico nella stessa dettagliate, concertate con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale nel corso dell’istruttoria, di seguito così elencate:

1) non sussistono peculiarità di carattere tale da indurre effetti di particolare rilievo sull’ambiente qualora vengano rispettate le seguenti condizioni di carattere tecnico:

a) le opere in oggetto dovranno essere conformi a quanto previsto dal quaderno delle opere tipo allegato al D.P.C.M. Toce del 7/12/95 e s.m.i. e dovranno raccordarsi al meglio nei punti in cui si collegano con le opere esistenti;

b) nel progetto esecutivo, necessario per il conseguimento dell’autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. n. 523/1904, dovranno essere prodotte delle sezioni significative con indicata le geometria delle fondazioni, inoltre le attuali sezioni di progetto dovranno essere integrate riportando l’indicazione del livello di massima piena per TR = 500 anni e TR = 200 anni;

c) non venga effettuato sul sito di intervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente, se non in condizioni di sicurezza;

d) nel caso in cui le operazioni richiedessero l’allestimento di uno o più aree destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di cantiere (sostituzione olio lubrificante, riparazioni, rifornimento/rabbocco, ecc...), dovranno essere garantite tutte le condizioni di sicurezza per i lavoratori e l’ambiente;

e) non venga effettuato sul sito di intervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente, se non in condizioni di sicurezza;

f) nel caso in cui le operazioni richiedessero l’allestimento di uno o più aree destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di cantiere (sostituzione olio lubrificante, riparazioni, rifornimento/rabbocco, ecc....), dovranno essere garantite tutte le condizioni di sicurezza per i lavoratori e l’ambiente;

g) nel caso di sostituzione di olio lubrificante, riparazioni e/o sostituzioni di pezzi meccanici, si dovrà garantire l’idonea procedura di raccolta e smaltimento dei rifiuti suddetti, secondo le normative vigenti;

h) dovranno essere impiegati sia per i riporti e sia per le scarpate terreni e materiali idonei allo scopo, mentre eventuali rifiuti già in loco dovranno essere smaltiti o recuperati come da normativa vigente;

i) dovranno essere ripristinate le aree, la copertura vegetale e la morfologia alterate dai lavori, al fine di consentire, almeno in parte, la rinaturalizzazione del sito ed il suo inserimento nel circostante contesto paesaggistico, a tal fine non dovranno essere utilizzate specie esotiche per il ripristino e la ricostituzione degli strati erbaceo, arboreo ed arbustivo;

j) il rischio di contaminazione chimica delle acque superficiali e sotterranee, del suolo e del sottosuolo, può essere controllato, mediante l’utilizzo, in caso di evento accidentale, delle tecnologie disponibili sul mercato (panne contenitive, seppiolite) che dovrebbero essere presenti in cantiere per un’intervento rapido e tempestivo in caso di incidente;

k) al fine di limitare la produzione e la diffusione del articolato sospeso, si dovrà provvedere alla periodica bagnatura delle aree di lavoro soprattutto nei periodi ventosi e di clima secco;

l) per limitare il più possibile l’impatto sulla componente rumore, si consiglia di valutare in fase di progetto esecutivo le tecnologie che consentano le migliori in sonorizzazioni dei mezzi operativi.

Inoltre, si auspica una valutazione di inquinamento acustico anteoperam e in fase di esercizio per non peggiorare il quadro sonoro dell’area già pesantemente compromesso dei siti estrattivi limitrofi;

m) al fine di garantire il regolare deflusso delle portate, anche di piena, è necessario evitare fenomeni di sbarramento del corpo idrico mediante periodiche operazioni di pulizia lungo l’alveo (taglio delle ceppaie e delle vegetazione infestante, rimozione dei detriti, ecc....; tali operazioni dovranno essere eseguite nei periodi autunno-invernali al fine di scongiurare la distribuzione dei siti di alimentazione, rifugio e nidificazione dell’avifauna e dei micromammiferi;

n) dovrà essere valutata, sentita la polizia provinciale, la cattura conservativa delle specie ittiche presenti;

2) le opere si limitano a rimodellare e sagomare a regola d’arte la sponda destra el tratto di torrente Strona a difesa della proprietà del richiedente;

3) l’uso delle scogliere in massi naturali, creano, oltre ad un positivo effetto estetico, una scabrezza di sponda tale da non indurre eccessive velocizzazioni nel deflusso delle acque.

La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e copia verrà depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto di cui sopra ai sensi del DPR 29.11.71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole