Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 18 del 2 / 05 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 8 aprile 2002, n. 22-5763

Osservazioni ex art.56 D.Lgs. 230/1995 e s.m.i. “Impianto nucleare di Trino. Istanza di autorizzazione per la disattivazione accelerata ai sensi dell’art.55 del D.Lgs.230/95 come modificato dal D.Lgs.241/2000"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di affermare, relativamente alla proposta di piano di disattivazione dell’impianto nucleare di Trino (VC) denominata “disattivazione accelerata” presentata dalla società Sogin Spa, che non esistono al momento le condizioni per autorizzare l’avvio del piano di disattivazione accelerata della centrale E.Fermi di Trino e l’esecuzione delle operazioni connesse al progetto, se e in quanto tale autorizzazione deve intendersi subordinata al pronunciamento di compatibilità ambientale di prossimo avvio, così come comunicato dal Ministero dell’Ambiente con nota del Servizio per la Valutazione d’Impatto Ambientale n.2299/VIA/A.O.13 t del 27 febbraio 2002;

- di richiamare conseguentemente la necessità, comunicandola al Ministero per le Attività Produttive e al Ministero dell’Ambiente, di favorire un processo di armonizzazione e di raccordo interprocedimentale dell’iter autorizzativo di cui all’art. 56, comma 2, del D.Lgs n. 230/95 e s.m.i con la pronuncia di compatibilità ambientale, subordinando la formulazione delle osservazioni regionali all’emanazione di quest’ultima;

- di richiedere alle Amministrazioni centrali sopra citate che venga chiarito e precisato l’insieme di quegli elementi tecnico-progettuali e di quelle attività preliminari attinenti al decommissioning, di cui in narrativa, che possono modificare il piano globale di disattivazione e influenzare il processo istruttorio e le valutazioni di competenza e di interesse delle autorità locali;

- di confermare che, come presupposto essenziale all’avvio delle operazioni di decommissioning della centrale di Trino, occorre disporre di strumenti normativi che possano garantire l’individuazione del sito nazionale per il deposito centralizzato dei rifiuti radioattivi, senza il quale il richiedente non è in grado di assicurare il rilascio incondizionato del sito come previsto dalla norma, garantendo altresì la definizione concertata di idonei programmi di riuso del territorio nella fase successiva alla disattivazione e, ove occorresse, promuovendo a tale fine l’adozione di opportune intese ovvero accordi di programma;

- di assicurare l’attivazione di uno specifico strumento di raccordo e di cooperazione degli enti e delle amministrazioni coinvolti nel processo autorizzativo, sotto forma di conferenza consultiva permanente, che possa anche espletare funzione di osservatorio sull’evoluzione dei processi in atto e sugli effetti da questi indotti sull’organizzazione socio-economica e territoriale in attesa della composizione di un processo autorizzativo organico e coordinato;

- di inviare la presente deliberazione all’ANPA, ai Ministeri per le attività produttive, dell’Ambiente, dell’Interno, del Lavoro e della Previdenza sociale, della Sanità;

- di dare atto che la presente deliberazione verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale Regionale ai sensi della normativa vigente.

(omissis)