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Bollettino Ufficiale n. 18 del 2 / 05 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Comune di Roccasparvera (Cuneo)

Modifiche allo statuto comunale adottate con deliberazione di Consiglio comunale n. 10 del 25.6.2001

Art. 8

Comma 4 Le parole “___ dall’art. 26 della legge 8 giugno 1990 n. 142" sono sostituite dalle parole ”dall’art. 32 del decreto legislativo 18.08.2000 n. 267;

comma 5 le parole “legge 8 giugno 1990 n. 142" sono sostituite da ”decreto legislativo 18.8.2000 n. 267";

Art. 14

Comma 3 è abrogato e sostituito dal seguente:

“La Giunta collabora con il Sindaco nel governo del Comune e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio.

Comma 4 è abrogato e sostituito dal seguente:

“Il Sindaco è responsabile dell’Amministrazione ed è legale rappresentante del Comune; egli esercita inoltre le funzioni di Ufficiale di Governo, di Autorità sanitaria locale e di responsabile della Protezione Civile, secondo le leggi dello Stato.

Art. 16

Comma 2 le parole “della legge 23 aprile 1981 n. 154" sono sostituite dalle parole” del capo II titolo III del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267";

Art. 18

Comma 2 le parole “a norma dell’art. 39, comma 1, numero 2 della legge 142/90" sono sostituite dalle parole ”a norma dell’art. 141 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267";

L’art. 23, già abrogato, viene così riscritto

Art. 23

Linee programmatiche di mandato

1. Entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data del suo avvenuto insediamento, sono presentate, da parte del Sindaco, sentita la Giunta, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo.

2. Il documento contenente le linee programmatiche dell’azione amministrativa e gli adeguamenti successivi sono messi a disposizione dei Consiglieri almeno dieci giorni prima della data fissata per la trattazione in Consiglio comunale.

Art. 24

Sono aggiunti in fine i seguenti commi:

7. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.

8. In caso di assenza, vacanza o impedimento dei suddetti responsabili, il parere è espresso dal Segretario Comunale in relazione alle sue competenze.

Art. 25

Comma 3 le parole “di cui all’art. 32, 2° comma lettera n) della legge 8.6.1990 n. 142, come modificato dall’art. 15 della legge 23.3.1993 n. 81" sono sostituite dalle parole ”di cui all’art. 42, comma 2° lettera m) del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267.

Art. 32

Comma 1 le parole “in deroga a quanto stabilito dall’art. 34, 1° comma della legge 8 giugno 1990, n. 142, sono sostituite da ”ai sensi dell’art. 47 comma 4° del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267, dopo la parola requisiti è inserita la parola “di candidabilità”

comma 6 dopo la parola “condizioni” è inserita la parola “di candidabilità”.

Dopo l’art. 35 è inserito il seguente art. 35 bis

Art. 35 bis

Divieto generale di incarichi
e consulenze ed obblighi di astensione

1. Al Sindaco, al Vice sindaco, agli assessori ed ai Consiglieri Comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze presso enti, aziende ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dello stesso.

2. I componenti della giunta aventi competenza in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materie di edilizia privata e pubblica nell’ambito del territorio comunale.

3. Il medesimo obbligo di astensione sussiste inoltre in confronto dei Responsabili degli uffici e dei servizi in relazione ai pareri da esprimersi sugli atti deliberativi ed agli atti di gestione di propria competenza.

Art. 36

Comma 3 è abrogato l’ultimo periodo dalle parole “ai sensi” e sostituito da “dell’art. 39 comma 5 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267

Art. 37

E’ abrogato e sostituito dal seguente:

Art. 37

Competenze della Giunta Comunale

1. La Giunta è organo d’impulso e di gestione amministrativa, collabora con il Sindaco al governo del Comune re impronta la propria attività ai principi della trasparenza e dell’efficienza.

2. La Giunta adotta tutti gli atti idonei al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’ente nel quadro degli indirizzi generali e in attuazione delle decisioni fondamentali approvate dal Consiglio comunale. In particolare, la Giunta esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare e adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verifica la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.

Art. 38

E’ abrogato

Art. 39

Comma 7 E’ sostituito dal seguente:

7. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. In caso di assenza, vacanza o impedimento dei suddetti responsabili, il parere è espresso dal Segretario Comunale in relazione alle sue competenze.

Art. 42

Comma 1 viene così riscritto:

1. Il Sindaco, ha la rappresentanza generale dell’Ente, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta Comunali, sovrintende al funzionamento degli uffici e dei servizi, nonché all’esecuzione degli atti.

Comma 2 lettera A)

Numero 7 è sostituito dal seguente: 7."interviene e sottoscrive in nome e per conto del Comune gli atti pubblici rogati dal Segretario Comunale;

Art. 43

Comma 2 è abrogato e sostituito da “Il Sindaco, quale ufficiale di Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti con tingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; per l’esecuzione dei relativi ordini può richiedere al Prefetto, ove occorra, l’assistenza della forza pubblica.

Art. 44

Comma 3 Le parole “comma 1 dell’art. 51 bis della legge 8.6.1990 n. 142" sono sostituite da ”comma 3 dell’art. 108 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267" e le parole “di cui al comma 75 dell’art. 17 della Legge 15.5.1997 n. 127 sono sostituite da ”di cui all’art. 98 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267."

Comma 3 bis le parole “art. 42 c.2 punto 3), sono sostituite da ”art. 42 c.2 lettera A) lettera b) e le parole “comma 1 dell’art. 51 bis della legge 8.6.1990 n. 142" sono sostituite da ”comma 3 dell’art. 108 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267".

Art. 45

Comma 1 lettera n) è abrogato.

Art. 47

Comma 4 le parole “dell’art. 24 e 25, legge 142/90" sono sostituite da :”dell’art. 30 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267"

Comma 5 le parole “art. 51, 7° comma della Legge 142/90", sono sostituite da ”art. 110 comma 2 decreto legislativo 18.8.2000 n. 267"

Art. 61

Comma 3 le parole “dell’art. 47, 3° comma, della legge 8 giugno 1990 n. 142" sono sostituite da ”dell’art. 134 comma 4° del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267".

Art. 67

Comma 3 le parole “dell’art. 27 della legge 8 giugno 1990 n. 142" sono sostituite da ”dell’art. 34 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267".

Art. 79

E’ aggiunto il seguente comma 7:

7. “Il Comune può assumere mutui a finanziamento delle spese di investimento nel rispetto delle disposizioni di legge”.

Art. 90 comma 4 le parole dopo “il Sindaco” sono abrogate sino al punto.

Art. 91

Comma 3 le parole “all’art. 4 comma3 della legge 8 giugno 1990 n. 142" sono sostituite da ”all’art. 6 del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267".

Art. 95

Comma 4 E’ abrogato.

Art. 97

Comma 1 è sostituito dal seguente:

“Salvo diversa specifica disposizione di legge i regolamenti entrano in vigore non appena diventa esecutiva la deliberazione di adozione degli stessi.