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Bollettino Ufficiale n. 15 del 11 / 04 / 2002

Deliberazione del Consiglio Regionale 26 febbraio 2002, n. 227 - 6665

Rideterminazione dei distretti industriali del Piemonte di cui alla D.C.R. n. 250-9458 del 18 giugno 1996

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la D.C.R. n. 250-9458 del 18 giugno 1996, avente per oggetto “Nuova individuazione dei Distretti industriali ai sensi dell’art. 36 della legge 5 ottobre 1991, n. 317 ‘Interventi per l’innovazione e lo sviluppo delle piccole imprese’”, con la quale sono stati individuati i distretti industriali del Piemonte sulla base dei Sistemi Locali del Lavoro 1981 e con riferimento ai dati del censimento 1991;

visto l’art. 17 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997 n. 59’) e successive modificazioni ed integrazioni, che assegna alla Regione la competenza per l’individuazione dei distretti industriali;

ritenuto opportuno procedere ad una rideterminazione dei distretti anche sulla base di dati statistici più aggiornati relativi al Censimento intermedio dell’industria 1996 e alla nuova definizione dei Sistemi Locali del Lavoro 1991, nonché sulla base delle intervenute modificazioni all’art. 36 della l. 317/1991 apportate dall’art. 6, comma 8, della legge 11 maggio 1999, n. 140 (Norme in materia di attività produttive);

preso atto che la metodologia applicata dalla Direzione Industria, che si è avvalsa della collaborazione dell’IRES, è quella sintetizzata nell’Allegato A della presente deliberazione;

preso atto che i Sistemi Locali del Lavoro 1981 riconfermati come distretti industriali e che i Sistemi Locali del Lavoro 1991 eleggibili a distretti industriali, in quanto in possesso dei requisiti previsti, sono quelli riportati nell’Allegato B della presente deliberazione, mentre l’Allegato C indica i Comuni appartenenti ad ogni distretto;

ritenuto che per gli attuali distretti industriali non più eleggibili per mancanza dei requisiti previsti, quali risultano dall’Allegato B, è necessario prevedere un periodo transitorio, (Phasing out), per consentire sia la conclusione delle iniziative poste in essere, sia l’ammissione di eventuali nuovi progetti innovativi di politica industriale;

verificato che sono riconducibili al regime transitorio di Phasing out gli attuali distretti industriali nn. 13 e 19, rispettivamente di Carpignano Sesia e di La Morra;

ritenuto che la Giunta regionale, nella gestione dei programmi di politica industriale per i distretti di cui alla legge regionale 12 maggio 1997 n. 24 (Interventi per lo sviluppo dei sistemi d’impresa nei distretti industriali del Piemonte), potrà organizzare e gestire gli interventi con riferimento sia ai singoli distretti, sia a loro aggregazioni, in relazione ad affinità di problematiche ed agli obiettivi che si intendono perseguire;

preso atto che in data 25 luglio 2001 il Comitato per le attività produttive, costituito nell’ambito della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali ai sensi dell’art. 19 della l.r. 44/2000, ha espresso all’unanimità parere favorevole alla proposta di rideterminazione dei distretti;

sentito il parere della Commissione consiliare competente;

delibera

- di prendere atto che, sulla base delle elaborazioni IRES sui dati del Censimento intermedio dell’industria 1996 con riferimento ai Sistemi Locali del Lavoro 1981 e 1991 ed in attuazione della metodologia applicata, sintetizzata nell’Allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione, risultano in possesso dei requisiti necessari e quindi individuati come distretti industriali i Sistemi Locali del Lavoro di cui all’Allegato B, che fa parte integrante della presente deliberazione e che riporta i dati concernenti ciascun distretto in riferimento alle condizioni richieste;

- di individuare conseguentemente quali distretti industriali del Piemonte quelli di cui all’Allegato C, che fa parte integrante della presente deliberazione, che ne indica la denominazione ed i Comuni di appartenenza;

- di stabilire che, per gli attuali distretti industriali di Carpignano Sesia e di La Morra, non più eleggibili, è previsto un periodo transitorio (Phasing out) per consentire sia la conclusione delle iniziative poste in essere, sia l’ammissione di eventuali nuovi progetti innovativi di politica industriale. Tali progetti, potranno anche riferirsi a bandi successivi all’anno 2001 emessi in attuazione della l.r. 24/1997, e dovranno comunque concludersi entro l’anno 2004;

- di stabilire che la Regione, nell’impostazione e nella gestione dei programmi di politica industriale per i distretti di cui alla l.r. 24/1997, potrà riferire detti interventi sia ai singoli distretti, sia a loro aggregazioni, in relazione alle affinità delle rispettive problematiche ed agli obiettivi di politica industriale che si intendono perseguire;

- di revocare la precedente D.C.R. n. 250-9458 del 18 giugno 1996, “Nuova individuazione dei Distretti industriali ai sensi dell’art. 36 della legge 5 ottobre 1991, n. 317 ‘Interventi per l’innovazione e lo sviluppo delle piccole imprese’”.

(omissis)

Allegato A

METODOLOGIA

Gli attuali distretti industriali erano stati riconosciuti, con deliberazione del Consiglio Regionale del 18 giugno 1996 n. 250-9458, avendo come riferimento territoriale i Sistemi Locali del Lavoro individuati dall’ISTAT sulla base dei dati di pendolarità casa-lavoro registrati nel Censimento della popolazione 1981, in quanto alla data della deliberazione citata non risultava disponibile la partizione ISTAT dei Sistemi Locali del Lavoro in base ai dati di pendolarità registrati nel Censimento della popolazione 1991.

A questi Sistemi Locali 1981, che risultavano essere 87 in tutto il Piemonte, erano stati applicati i filtri del Decreto 21 aprile 1993, definiti dagli indici di Industrializzazione, Densità imprenditoriale, Specializzazione settoriale, Rilevanza del settore di specializzazione e Peso della piccola impresa nel settore di specializzazione, sulla base dei dati del Censimento dell’industria 1991.

La caratteristica di fondo affinché un Sistema Locale potesse essere eletto a “distretto industriale” fu la contestuale verifica nel Sistema Locale dei cinque indici citati: la selezione delle aree distrettuali avveniva grazie al superamento di tutte le soglie che il Decreto enunciava.

Successivamente l’ISTAT ha reso disponibili, come nuova partizione territoriale di riferimento, i Sistemi Locali del Lavoro definiti in funzione dei flussi di trasferimento giornaliero casa-lavoro misurati dal Censimento della popolazione 1991 e più recenti dati sulle attività produttive, registrati dal Censimento intermedio 1996.

Elementi fondamentali della nuova individuazione dei distretti industriali sono dunque il riferimento ai dati del Censimento intermedio delle attività produttive del 1996 e l’applicazione degli indici di selezione alla partizione dei nuovi Sistemi Locali del Lavoro 1991, che riduce i Sistemi Locali del Piemonte da 87 nel 1981 a 50 nel 1991, aggregando in diversi casi aree territoriali precedentemente distinte in Sistemi Locali più ampi.

Per non azzerare l’individuazione, e soprattutto le esperienze avviate nei distretti industriali grazie agli interventi regionali previsti dalla L. R. n. 24/97 si è ritenuto opportuno mantenere come riferimento territoriale prioritario quei Sistemi Locali del Lavoro 1981 che sono stati riconosciuti come distretti dalla D.C.R. n. 250-9458, per evitare l’eventualità che un loro inglobamento in sistemi locali più ampi determinasse la loro esclusione nel corso dell’attuale procedimento di selezione.

Per quanto riguarda i criteri selettivi per la nuova individuazione dei distretti industriali si è ritenuto opportuno di mantenere come riferimento la logica e gli indicatori proposti dal Decreto 21 aprile 1993 con alcune precisazioni che intendono tener conto dell’evoluzione delle strutture produttive avvenute negli ultimi anni:

* l’indice di Industrializzazione deve superare la media nazionale del 25% anziché del 30%,e quindi l’occupazione dell’industria manifatturiera deve risultare superiore al 44%, dell’occupazione totale , in quanto i processi di terziarizzazione in corso tendono generalmente a far calare i tassi di industrializzazione e quindi inducono a contemplare soglie inferiori di questo indice nel processo di selezione dei distretti;

* l’indice di Specializzazione settoriale vede la sua soglia di inclusione ridotta da 1,3 a 1,2, cioè il peso del settore nel Sistema Locale deve superare del 20% il peso nazionale del settore, in considerazione della minor concentrazione territoriale delle attività produttive connessa alla riarticolazione dei cicli produttivi;

* la Rilevanza del settore di specializzazione, cioè il suo peso occupazionale sull’industria manifatturiera del Sistema Locale, viene ridotto al 20% in considerazione dei citati processi di riarticolazione dei cicli produttivi che determinano una minor integrazione settoriale delle attività anche alla scala territoriale locale.

Restano immutate le soglie di inclusione degli indici relativi alla Densità imprenditoriale, calcolata in termini di unità locali manifatturiere in rapporto alla popolazione residente, che deve superare del 10% la media nazionale e al Peso della piccola impresa nel settore di specializzazione, che deve superarne il 50% dell’occupazione.

La scelta procedurale è stata quella applicare i filtri selettivi appena citati su quattro livelli di partizione territoriale:

* il primo livello è costituito dagli attuali distretti industriali, quelli riconosciuti dalla deliberazione del Consiglio Regionale del 18 giugno 1996 n. 250-9458, riconducibili ai Sistemi Locali del Lavoro 1981 per verificare se quel riconoscimento ha mantenuto nel tempo la sua validità (Tabella 1);

* il secondo livello è costituito dai Sistemi Locali del Lavoro 1991 nei quali sia riscontrabile una presenza maggioritaria di Comuni compresi negli attuali distretti industriali, per verificare se sia possibile estendere la caratterizzazione distrettuale all’insieme del SLL, nel caso che questo superi nel suo complesso i filtri selettivi citati (Tabella 2);

* il terzo livello è costituito dai Sistemi Locali del Lavoro 1991 nei quali sia riscontrabile una presenza minoritaria di Comuni compresi negli attuali distretti, per verificare se il SLL, al netto di questi Comuni, possa assumere la caratterizzazione distrettuale, qualora i Comuni residui superino nel loro insieme i filtri selettivi citati (Tabella 3);

* il quarto livello è costituito dai Sistemi Locali del Lavoro 1991 non precedentemente considerati, per verificare se nel corso degli ultimi anni siano emerse in Piemonte nuove configurazioni distrettuali (Tabella 4).

Tabelle allegato A - tab. 1, 2, 3, 4 e 5


Allegato B


Allegato C

DISTRETTI INDUSTRIALI

1    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CHIERI -
    COCCONATO
    settore di specializzazione: tessile-
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Chieri (SLL ‘81)
21 Comuni (già dell’attuale distretto)

01009    ANDEZENO

01012    ARIGNANO

01018    BALDISSERO TORINESE

01078    CHIERI

01085    CINZANO

01123    ISOLABELLA

01144    MARENTINO

01153    MOMBELLO DI TORINO

01158    MONTALDO TORINESE

01163    MORIONDO TORINESE

01180    PAVAROLO

01192    PINO TORINESE

01197    POIRINO

01215    RIVA PRESSO CHIERI

05002    ALBUGNANO

05009    BERZANO DI S. PIETRO

05012    BUTTIGLIERA D’ASTI

05019    CAPRIGLIO

05031    CASTELNUOVO DON BOSCO

05070    MONCUCCO TORINESE

05085    PINO D’ASTI

Sistema locale del lavoro di Cocconato (SLL ‘81
15 Comuni (già dell’attuale distretto)

01037    BROZOLO

05004    ARAMENGO

05035    CERRETO D’ASTI

05042    COCCONATO

05043    COLCAVAGNO *)

05051    CUNICO

05078    MONTIGLIO *)

05079    MORANSENGO

05082    PASSERANO MARMORITO

05086    PIOVA’ MASSAIA

05092    ROBELLA

05102    SCANDELUZZA *)

05110    TONENGO

06113    MURISENGO

06116    ODALENGO GRANDE

* NOTA:

CON L.R. N. 65 DEL 22/12/97 È STATO ISTITUITO IL COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI COLCAVAGNO, MONTIGLIO E SCANDELUZZA (PROVINCIA DI ASTI)

2    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CIRIE ’ -
    SPARONE
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Ciriè (SLL ‘81)
35 Comuni (già dell’attuale distretto)

01003    ALA DI STURA

01016    BALANGERO

01019    BALME

01028    BORGARO TORINESE

01046    CAFASSE

01054    CANTOIRA

01063    CASELLE TORINESE

01072    CERES

01075    CHIALAMBERTO

01086    CIRIE’

01088    COASSOLO TORINESE

01094    CORIO

01104    FIANO

01113    GERMAGNANO

01118    GROSCAVALLO

01119    GROSSO

01126    LA CASSA

01128    LANZO TORINESE

01131    LEMIE

01146    MATHI

01152    MEZZENILE

01155    MONASTERO DI LANZO

01166    NOLE

01188    PESSINETTO

01220    ROBASSOMERO

01237    SAN CARLO CANAVESE

01240    SAN FRANCESCO AL CAMPO

01248    SAN MAURIZIO CANAVESE

01279    TRAVES

01282    USSEGLIO

01286    VALLO TORINESE

01289    VARISELLA

01290    VAUDA CANAVESE

01301    VILLANOVA CANAVESE

01313    VIU’

Sistema locale del lavoro di Sparone (SLL ‘81)
8 Comuni (già dell’attuale distretto)

01073    CERESOLE REALE

01121    INGRIA

01134    LOCANA

01165    NOASCA

01212    RIBORDONE

01224    RONCO CANAVESE

01267    SPARONE

01288    VALPRATO SOANA

Quota parte del Sistema Locale del Lavoro di Ciriè (SLL ‘91 n. 5 di Ciriè)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)

2 Comuni:

01135    LOMBARDORE

01218    RIVAROSSA

3    DISTRETTO INDUSTRIALE DI FORNO
    CANAVESE
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Forno Canavese (SLL ‘81)
10 Comuni (già dell’attuale distretto)

01021    BARBANIA

01043    BUSANO

01101    FAVRIA

01107    FORNO CANAVESE

01109    FRONT

01133    LEVONE

01170    OGLIANICO

01207    PRATIGLIONE

01216    RIVARA

01221    ROCCA CANAVESE

4    DISTRETTO INDUSTRIALE DI PIANEZZA -
    PINEROLO
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Pianezza (SLL ‘81)
37 Comuni (già dell’attuale distretto)

01006    ALMESE

01008    ALPIGNANO

01013    AVIGNANA

01032    BORGONE SUSA

01040    BRUZOLO

01044    BUSSOLENO

01045    BUTTIGLIERA ALTA

01055    CAPRIE

01062    CASELETTE

01076    CHIANOCCO

01081    CHIUSA DI SAN MICHELE

01089    COAZZE

01093    CONDOVE

01114    GIAGLIONE

01115    GIAVENO

01116    GIVOLETTO

01117    GRAVERE

01147    MATTIE

01149    MEANA DI SUSA

01154    MOMPANTERO

01157    MONCENISIO

01169    NOVALESA

01189    PIANEZZA

01228    ROSTA

01229    RUBIANA

01239    SAN DIDERO

01243    SAN GILLIO

01245    SAN GIORIO DI SUSA

01255    SANT’AMBROGIO DI TORINO

01256    SANT’ANTONINO DI SUSA

01270    SUSA

01283    VAIE

01284    VAL DELLA TORRE

01285    VALGIOIE

01291    VENAUS

01303    VILLAR DORA

01305    VILLAR FOCCHIARDO

Sistema locale del lavoro di Pinerolo (SLL ‘81)
49 Comuni (già dell’attuale distretto)

01002    AIRASCA

01011    ANGROGNA

01025    BIBIANA

01026    BOBBIO PELLICE

01035    BRICHERASIO

01041    BURIASCO

01049    CAMPIGLIONE-FENILE

01053    CANTALUPA

01065    CASTAGNOLE PIEMONTE

01070    CAVOUR

01071    CERCENASCO

01103    FENESTRELLE

01110    FROSSASCO

01111    GARZIGLIANA

01122    INVERSO PINASCA

01139    LUSERNA SAN GIOVANNI

01140    LUSERNETTA

01142    MACELLO

01145    MASSELLO

01168    NONE

01173    OSASCO

01184    PEROSA ARGENTINA

01186    PERRERO

01190    PINASCA

01191    PINEROLO

01195    PISCINA

01198    POMARETTO

01200    PORTE

01201    PRAGELATO

01202    PRALI

01204    PRAMOLLO

01205    PRAROSTINO

01222    ROLETTO

01226    RORA’

01227    ROURE

01234    SALZA DI PINEROLO

01242    SAN GERMANO CHISONE

01250    SAN PIETRO VAL LEMINA

01254    SAN SECONDO DI PINEROLO

01260    SCALENGHE

01275    TORRE PELLICE

01281    USSEAUX

01299    VIGONE

01300    VILLAFRANCA PIEMONTE

01306    VILLAR PELLICE

01307    VILLAR PEROSA

01315    VOLVERA

04009    BAGNOLO PIEMONTE

04012    BARGE

Quota parte del Sistema locale del lavoro di Pinerolo (SLL ‘91 n. 7 di Pinerolo)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)
3 Comuni:

01097    CUMIANA (TO)

01174    OSASIO (TO)

01310    VIRLE PIEMONTE (TO)

Quota parte del Sistema locale del lavoro di Avigliana (SLL ‘91 n. 1 di Avigliana)
(Il seguente Comune risulta eleggibile a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)
1 Comune:

01080    CHIOMONTE

5    DISTRETTO INDUSTRIALE DI RIVAROLO -
    PONT CANAVESE
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Rivarolo Canavese (SLL ‘81)
28 Comuni (già dell’attuale distretto)

01001    AGLIE’

01007    ALPETTE

01015    BAIRO

01017    BALDISSERO CANAVESE

01029    BORGIALLO

01033    BOSCONERO

01052    CANISCHIO

01066    CASTELLAMONTE

01067    CASTELNUOVO NIGRA

01079    CHIESANUOVA

01083    CICONIO

01084    CINTANO

01091    COLLERETTO CASTELNUOVO

01096    CUCEGLIO

01098    CUORGNE’

01102    FELETTO

01141    LUSIGLIE’

01176    OZEGNA

01187    PERTUSIO

01206    PRASCORSANO

01217    RIVAROLO CANAVESE

01231    SALASSA

01238    SAN COLOMBANO BELMONTE

01244    SAN GIORGIO CANAVESE

01246    SAN GIUSTO CANAVESE

01251    SAN PONSO

01274    TORRE CANAVESE

01287    VALPERGA

Sistema locale del lavoro di Pont Canavese (SLL ‘81)
2 Comuni (già dell’attuale distretto)

01108    FRASSINETTO

01199    PONT CANAVESE

Quota parte del Sistema Locale del Lavoro di Rivarolo (SLL ‘91 n. 8 di Rivarolo)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)
2 Comuni:

01124    ISSIGLIO

01298    VIDRACCO

6    DISTRETTO INDUSTRIALE DI BIELLA
    settore di specializzazione: tessile
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Biella (SLL ‘81)
33 Comuni (già dell’attuale distretto)

02010    BENNA

02012    BIELLA

02018    BORRIANA

02024    CAMBURZANO

02027    CANDELO

02040    CERRIONE

02055    DONATO

02060    GAGLIANICO

02064    GRAGLIA

02073    MAGNANO

02074    MASSAZZA

02080    MONGRANDO

02084    MUZZANO

02085    NETRO

02086    OCCHIEPPO INFERIORE

02087    OCCHIEPPO SUPERIORE

02092    PETTINENGO

02099    POLLONE

02100    PONDERANO

02117    RONCO BIELLESE

02125    SALA BIELLESE

02129    SALUSSOLA

02130    SANDIGLIANO

02136    SELVE MARCONE

02139    SORDEVOLO

02144    TERNENGO

02146    TORRAZZO

02159    VERRONE

02160    VIGLIANO BIELLESE

02162    VILLANOVA BIELLESE

02167    ZIMONE

02168    ZUBIENA

02169    ZUMAGLIA

7    DISTRETTO INDUSTRIALE DI COSSATO
    settore di specializzazione: tessile-
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Cossato (SLL ‘81)
26 Comuni (già dell’attuale distretto)

02013    BIOGLIO

02020    BRUSNENGO

02021    BURONZO

02022    CALLABIANA

02023    CAMANDONA

02034    CASAPINTA

02036    CASTELLETTO CERVO

02039    CERRETO CASTELLO

02046    COSSATO

02051    CROSA

02053    CURINO

02063    GIFFLENGA

02069    LESSONA

02075    MASSERANO

02076    MEZZANA MORTIGLIENGO

02081    MOSSO SANTA MARIA *)

02083    MOTTALCIATA

02094    PIATTO

02098    PISTOLESA  *)

02106    QUAREGNA

02141    STRONA

02151    VALDENGO

02153    VALLANZENGO

02154    VALLE MOSSO

02155    VALLE SAN NICOLAO

02157    VEGLIO

* Nota:

con L.R. n. 32 dell’11/11/98 è stato istituito il Comune di Mosso mediante fusione dei Comuni di Mosso Santa Maria e Pistolesa (provincia di Biella)

8    DISTRETTO INDUSTRIALE DI
    CREVACUORE
    settore di specializzazione: tessile
    -abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Crevacuore (SLL ‘81)
7 Comuni (già dell’attuale distretto)

02001    AILOCHE

02028    CAPRILE

02050    CREVACUORE

02066    GUARDABOSONE

02102    POSTUA

02105    PRAY

02140    SOSTEGNO

9    DISTRETTO INDUSTRIALE DI GATTINARA -
    BORGOSESIA
    settore di specializzazione: tessile-
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Gattinara (SLL ‘81)
11 Comuni (già dell’attuale distretto)

02061    GATTINARA

02068    LENTA

02072    LOZZOLO

02116    ROASIO

02122    ROVASENDA

02161    VILLA DEL BOSCO

03047    CAVALLIRIO

03073    GHEMME

03122    PRATO SESIA

03130    ROMAGNANO SESIA

03139    SIZZANO

Sistema locale del lavoro di Borgosesia (SLL ‘81)
7 Comuni (già dell’attuale distretto)

02016    BORGOSESIA

02019    BREIA

02038    CELLIO

02107    QUARONA

02137    SERRAVALLE SESIA

02152    VALDUGGIA

03079    GRIGNASCO

10    DISTRETTO INDUSTRIALE DI LIVORNO
    FERRARIS-SANTHIA’
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Livorno Ferraris (SLL ‘81)
7 Comuni (già dell’attuale distretto)

01143    MAGLIONE

01304    VILLAREGGIA

02011    BIANZE’

02015    BORGO D’ALE

02042    CIGLIANO

02071    LIVORNO FERRARIS

02079    MONCRIVELLO

Sistema locale del lavoro di Santhià (SLL ‘81)
12 Comuni (già dell’attuale distretto)

02004    ALICE CASTELLO

02032    CARISIO

02037    CAVAGLIA’

02052    CROVA

02056    DORZANO

02059    FORMIGLIANA

02119    ROPPOLO

02126    SALASCO

02131    SAN GERMANO VERCELLESE

02133    SANTHIA’

02150    TRONZANO VERCELLESE

02165    VIVERONE

11    DISTRETTO INDUSTRIALE DI TOLLEGNO
    settore di specializzazione: tessile
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Tollegno (SLL ‘81)
11 Comuni (già dell’attuale distretto)

02005    ANDORNO MICCA

02026    CAMPIGLIA CERVO

02077    MIAGLIANO

02095    PIEDICAVALLO

02103    PRALUNGO

02109    QUITTENGO

02120    ROSAZZA

02124    SAGLIANO MICCA

02132    SAN PAOLO CERVO

02143    TAVIGLIANO

02145    TOLLEGNO

12    DISTRETTO INDUSTRIALE DI TRIVERO
    settore di specializzazione: tessile-
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Trivero (SLL ‘81)
4 Comuni (già dell’attuale distretto)

02044    COGGIOLA

02101    PORTULA

02138    SOPRANA

02149    TRIVERO

13    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CARPIGNANO
     SESIA (Phasing out)
    Sistema locale del lavoro di Carpignano
    Sesia (SLL ‘81)

13 Comuni (già dell’attuale distretto)

02003    ALBANO VERCELLESE

02006    ARBORIO

02009    BALOCCO

02035    SAN GIACOMO VERCELLESE

02062    GHISLARENGO

02065    GREGGIO

02163    VILLARBOIT

03027    BRIONA

03036    CARPIGNANO SESIA

03042    CASTELLAZZO NOVARESE

03065    FARA NOVARESE

03083    LANDIONA

03138    SILLAVENGO

14    DISTRETTO INDUSTRIALE DI OLEGGIO
    settore di specializzazione: tessile-
    abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Oleggio (SLL ‘81)
7 Comuni (già dell’attuale distretto)

03012    BARENGO

03016    BELLINZAGO NOVARESE

03091    MARANO TICINO

03097    MEZZOMERICO

03100    MOMO

03108    OLEGGIO

03153    VAPRIO D’AGOGNA

15    DISTRETTO INDUSTRIALE DI OMEGNA -
    VARALLO SESIA - STRESA
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Omegna (SLL ‘81)
14 Comuni (già dell’attuale distretto)

03004    ANZOLA D’OSSOLA

03038    CASALE CORTE CERRO

03050    CESARA

03072    GERMAGNO

03078    GRAVELLONA TOCE

03085    LOREGLIA

03094    MASSIOLA

03096    MERGOZZO

03105    NONIO

03110    OMEGNA

03111    ORNAVASSO

03126    QUARNA SOPRA

03127    QUARNA SOTTO

03151    VALSTRONA

Sistema locale del lavoro di Varallo (SLL ‘81)
23 Comuni (già dell’attuale distretto)

02002    ALAGNA VALSESIA

02008    BALMUCCIA

02014    BOCCIOLETO

02025    CAMPERTOGNO

02029    CARCOFORO

02041    CERVATTO

02043    CIVIASCO

02048    CRAVAGLIANA

02057    FOBELLO

02078    MOLLIA

02096    PILA

02097    PIODE

02110    RASSA

02111    RIMA SAN GIUSEPPE

02112    RIMASCO

02113    RIMELLA

02114    RIVA VALDOBBIA

02121    ROSSA

02123    SABBIA

02134    SCOPA

02135    SCOPELLO

02156    VARALLO

02166    VOCCA

Sistema locale del lavoro di Stresa (SLL ‘81)
4 Comuni (già dell’attuale distretto)

03013    BAVENO

03028    BROVELLO-CARPUGNINO

03075    GIGNESE

03142    STRESA

16    DISTRETTO INDUSTRIALE DI SAN MAURIZIO
    D’OPAGLIO-ARMENO
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di San Maurizio d’Opaglio
(SLL ‘81)
5 Comuni (già dell’attuale distretto)

03007    AROLA

03087    MADONNA DEL SASSO

03115    PELLA

03120    POGNO

03133    SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Sistema locale del lavoro di Armeno (SLL ‘81)
5 Comuni (già dell’attuale distretto)

03002    AMENO

03006    ARMENO

03098    MIASINO

03112    ORTA SAN GIULIO

03116    PETTENASCO

17    DISTRETTO INDUSTRIALE DI VARALLO
    POMBIA
    settore di specializzazione: metalmeccanico
    altro settore di specializzazione che supera la
    soglia del 20% (peso occupazionale
    sull’industria manifatturiera) è il
    tessile-abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Varallo Pombia (SLL ‘81)
6 Comuni (già dell’attuale distretto)

03001    AGRATE CONTURBIA

03025    BORGO TICINO

03043    CASTELLETTO SOPRA TICINO

03060    DIVIGNANO

03121    POMBIA

03154    VARALLO POMBIA

18    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CORTEMILIA
    settore di specializzazione: tessile-abbigliamento
    altro settore di specializzazione che supera la
     soglia del 20% (peso occupazionale
    sull’industria manifatturiera) è l’alimentare

Sistema locale del lavoro di Cortemilia (SLL ‘81)
9 Comuni (già dell’attuale distretto)

04021    BERGOLO

04050    CASTELLETTO UZZONE

04057    CASTINO

04073    CORTEMILIA

04109    LEVICE

04161    PERLETTO

04164    PEZZOLO VALLE UZZONE

04226    TORRE BORMIDA

05104    SEROLE

19     DISTRETTO INDUSTRIALE DI LA MORRA
     (Phasing out)
    Sistema locale del lavoro di La Morra (SLL ‘81)

12 Comuni (già dell’attuale distretto)

04013    BAROLO

04055    CASTIGLIONE FALLETTO

04063    CERRETO LANGHE

04070    CISSONE

04105    LA MORRA

04129    MONCHIERO

04132    MONFORTE D’ALBA

04152    NOVELLO

04195    RODDINO

04218    SERRALUNGA D’ALBA

04219    SERRAVALLE LANGHE

04238    VERDUNO

20    DISTRETTO INDUSTRIALE DI REVELLO
    settore di specializzazione: tessile-abbigliamento

Sistema locale del lavoro di Revello (SLL ‘81)
3 Comuni (già dell’attuale distretto)

04085    ENVIE

04121    MARTINIANA PO

04180    REVELLO

21    DISTRETTO INDUSTRIALE DI SANFRONT
    settore di specializzazione: tessile-abbigliamento
    altro settore di specializzazione che supera la
    soglia del 20% (peso occupazionale
    sull’industria manifatturiera) è il legno

Sistema locale del lavoro di Sanfront (SLL ‘81)
3 Comuni (già dell’attuale distretto)

04094    GAMBASCA

04181    RIFREDDO

04209    SANFRONT

22    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CANELLI -
    SANTO STEFANO BELBO
    settore di specializzazione: alimentare

Sistema locale del lavoro di Canelli (SLL ‘81)
7 Comuni (già dell’attuale distretto)

05013    CALAMANDRANA

05017    CANELLI

05021    CASSINASCO

05060    LOAZZOLO

05063    MOASCA

05095    ROCCHETTA PALAFEA

05100    SAN MARZANO OLIVETO

Sistema locale del lavoro di Santo Stefano Belbo
(SLL ‘81)
4 Comuni (già dell’attuale distretto)

04036    CAMO

04074    COSSANO BELBO

04193    ROCCHETTA BELBO

04213    SANTO STEFANO BELBO

Quota parte del Sistema locale del lavoro di Canelli (SLL ‘91 n. 41 di Canelli)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)
2 Comuni:

05015    CALOSSO

04056    CASTIGLIONE TINELLA

23    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CASALE
    MONFERRATO-TICINETO- QUATTORDIO
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro di Casale Monferrato (SLL ‘81)
21 Comuni (già dell’attuale distretto)

02082    MOTTA DE’ CONTI

06011    BALZOLA

06026    CAMAGNA MONFERRATO

06039    CASALE MONFERRATO

06056    CELLA MONTE

06057    CERESETO

06060    CONIOLO

06061    CONZANO

06072    FRASSINELLO MONFERRATO

06109    MORANO SUL PO

06115    OCCIMIANO

06118    OLIVOLA

06123    OZZANO MONFERRATO

06133    PONTESTURA

06149    ROSIGNANO MONFERRATO

06150    SALA MONFERRATO

06153    SAN GIORGIO MONFERRATO

06159    SERRALUNGA DI CREA

06171    TERRUGGIA

06175    TREVILLE

06185    VILLANOVA MONFERRATO

Sistema locale del lavoro di Ticineto (SLL ‘81)
4 Comuni (già dell’attuale distretto)

06020    BORGO SAN MARTINO

06073    FRASSINETO PO

06173    TICINETO

06178    VALMACCA

Sistema locale del lavoro di Quattordio (SLL ‘81)
17 Comuni (già dell’attuale distretto)

05008    BELVEGLIO

05028    CASTELLO DI ANNONE

05036    CERRO TANARO

05056    GRANA

05066    MOMBERCELLI

05077    MONTEMAGNO

05089    REFRANCORE

05096    ROCCHETTA TANARO

05115    VIARIGI

06007    ALTAVILLA MONFERRATO

06064    CUCCARO MONFERRATO

06068    FELIZZANO

06076    FUBINE

06091    MASIO

06122    OVIGLIO

06142    QUATTORDIO

06179    VIGNALE MONFERRATO

Quota parte del Sistema locale del lavoro di Casale (SLL ‘91 n. 45 di Casale)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91)
8 Comuni:

06027    CAMINO

06050    CASTELLETTO MERLI

06135    PONZANO MONFERRATO

05069    MONCALVO

05083    PENANGO

05057    GRAZZANO BADOGLIO

06120    OTTIGLIO

05020    CASORZO

24    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CERRINA
     MONFERRATO
    settore di specializzazione: metalmeccanico
    altro settore di specializzazione che supera la
    soglia del 20% (peso occupazionale
    sull’industria manifatturiera) è il legno

Sistema locale del lavoro di Cerrina Monferrato (SLL ‘81) 8 Comuni (già dell’attuale distretto)

06059    CERRINA MONFERRATO

06077    GABIANO

06097    MOMBELLO MONFERRATO

06099    MONCESTINO

06117    ODALENGO PICCOLO

06164    SOLONGHELLO

06182    VILLADEATI

06184    VILLAMIROGLIO

25    DISTRETTO INDUSTRIALE DI VALENZA PO
    settore di specializzazione: orafo

Sistema locale del lavoro di Valenza Po (SLL ‘8)
10 Comuni (già dell’attuale distretto)

06013    BASSIGNANA

06023    BOZZOLE

06082    GIAROLE

06089    LU

06094    MIRABELLO MONFERRATO

06128    PECETTO DI VALENZA

06131    POMARO MONFERRATO

06145    RIVARONE

06154    SAN SALVATORE MONFERRATO

06177    VALENZA

26    DISTRETTO INDUSTRIALE DI
    BORGOMANERO
    settore di specializzazione: metalmeccanico
    Quota parte del Sistema locale del lavoro di
    Borgomanero (SLL ‘91 n. 18 di Borgomanero)

(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91 con esclusione dei Comuni già inclusi negli attuali distretti n. 14,16 e 17)
29 Comuni:

03008    ARONA (NO)

03019    BOCA (NO)

03021    BOGOGNO (NO)

03022    BOLZANO NOVARESE (NO)

03024    BORGOMANERO (NO)

03026    BRIGA NOVARESE (NO)

03044    CAVAGLIETTO (NO)

03045    CAVAGLIO D’AGOGNA (NO)

03051    COLAZZA (NO)

03052    COMIGNAGO (NO)

03055    CRESSA (NO)

03058    CUREGGIO (NO)

03062    DORMELLETTO (NO)

03066    FONTANETO D’AGOGNA (NO)

03070    GARGALLO (NO)

03071    GATTICO (NO)

03076    GOZZANO (NO)

03082    INVORIO (NO)

03084    LESA (NO)

03088    MAGGIORA (NO)

03093    MASSINO VISCONTI (NO)

03095    MEINA (NO)

03103    NEBBIUNO (NO)

03109    OLEGGIO CASTELLO (NO)

03114    PARUZZARO (NO)

03119    PISANO (NO)

03140    SORISO (NO)

03143    SUNO (NO)

03157    VERUNO (NO)

27    DISTRETTO INDUSTRIALE DI DOGLIANI
    settore di specializzazione: carta stampa
    altro settore di specializzazione che supera la
    soglia del 20% (peso occupazionale
    sull’industria manifatturiera) è il legno

Quota parte del Sistema locale del lavoro n. 34 di Dogliani (SLL ‘91)
(I seguenti Comuni risultano eleggibili a seguito dell’applicazione dei parametri al SLL ‘91 con esclusione dei Comuni già inclusi nell’attuale distretto n. 19)
8 Comuni:

04018    BELVEDERE LANGHE (CN)

04023    BONVICINO (CN)

04027    BOSSOLASCO (CN)

04081    DOGLIANI (CN)

04086    FARIGLIANO (CN)

04145    MURAZZANO (CN)

04206    SAN BENEDETTO BELBO (CN

04221    SOMANO (CN)

28    DISTRETTO INDUSTRIALE DI CARMAGNOLA
    settore di specializzazione: metalmeccanico

Sistema locale del lavoro n. 3 di Carmagnola (SLL ‘91)
tutti i 10 Comuni:

01058    CARIGNANO (TO)

01059    CARMAGNOLA (TO)

01308    VILLASTELLONE (TO)

04029    BRA (CN)

04041    CARAMAGNA PIEMONTE (CN)

04062    CERESOLE D’ALBA (CN)

04067    CHERASCO (CN)

04170    POCAPAGLIA (CN)

04208    SANFRÈ (CN)

04222    SOMMARIVA DEL BOSCO (CN)

29    DISTRETTO INDUSTRIALE DI VERZUOLO
    settore di specializzazione: legno

Sistema locale del lavoro n. 39 di Verzuolo (SLL ‘91)
Tutti i 14 Comuni:

04017    BELLINO (CN)

04033    BROSSASCO (CN)

04047    CASTELDELFINO (CN)

04075    COSTIGLIOLE SALUZZO (CN)

04092    FRASSINO (CN)

04103    ISASCA (CN)

04122    MELLE (CN)

04166    PIASCO (CN)

04172    PONTECHIANALE (CN)

04197    ROSSANA (CN)

04205    SAMPEYRE (CN)

04236    VALMALA (CN)

04237    VENASCA (CN)

04240    VERZUOLO (CN)


CARATTERIZZAZIONE DEI DISTRETTI

1 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CHIERI-COCCONATO

I due sistemi locali aggregati di Chieri e Cocconato (SLL 1981) compongono un bacino di 36 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 80.085 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,1 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera Regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 51,6. Gli addetti totali sono 19.767 di cui 10.200 nell’industria manifatturiera. Il tessile occupa il 22,8% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,2. Il 100% dei 2.325 addetti del tessile lavora in imprese piccole e medie.

2 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CIRIE’-SPARONE

I due sistemi locali aggregati di Sparone e Ciriè (SLL 1981) compongono un bacino di 43 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 110.164 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,2 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 51,8. Gli addetti totali sono 31.163 di cui 16.143 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 54,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,3. Oltre il 73,3% dei 8.787 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

Ai due sistemi locali aggregati di Sparone e Ciriè (SLL 1981) si aggiunge quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 5 di Ciriè per un totale di 2 Comuni ed una popolazione aggiuntiva di 2.869 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,2 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 48,4. Gli addetti totali sono 26.025 di cui 12.587 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 54,6% degli addetti nell’industria manifatturiera mentre l’indice di specializzazione è pari a 1,3. Circa il 76,4% dei 6.873 addetti del metalmeccanico lavora in piccole e medie imprese.

3 DISTRETTO INDUSTRIALE DI FORNO CANAVESE

Il sistema locale di Forno Canavese (SLL 1981) comprende un bacino di 10 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 19.020 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,8 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 61,8. Gli addetti totali sono 5.559 di cui 3.436 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa l’87% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 2,1. Il 100% dei 2.990 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

4 DISTRETTO INDUSTRIALE DI PIANEZZA-PINEROLO

I due sistemi locali aggregati di Pianezza e Pinerolo (SLL 1981) compongono un bacino di 86 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 281.221 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,1 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 49,1. Gli addetti totali sono 69.178 di cui 33.949 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 69,9% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,7. Circa il 68,5% dei 23.731 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

Ai due sistemi locali aggregati di Pianezza e Pinerolo (SLL 1981) si aggiunge quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 7 di Pinerolo per un totale di 3 Comuni. Complessivamente, al 31.12.1996, la popolazione residente nell’aggregazione dei 3 Comuni raggiunge 8.321 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,1 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 46.4. Gli addetti totali sono 30.686 di cui 14.227 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 61,4% degli addetti nell’industria manifatturiera mentre l’indice di specializzazione è pari a 1,5. Il 100% degli 8.740 addetti del metalmeccanico lavora in piccole e medie imprese.

Ai due sistemi locali aggregati di Pianezza e Pinerolo (SLL 1981) si aggiunge inoltre quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 1 di Avigliana per un totale di 1 Comune ed una popolazione aggiuntiva di 995 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,1 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 48,2. Gli addetti totali sono 17.903 di cui 8.628 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 76,8% degli addetti nell’industria manifatturiera mentre l’indice di specializzazione è pari a 1,8. Circa il 79,5% dei 6.622 addetti del metalmeccanico lavora in piccole e medie imprese.

5 DISTRETTO INDUSTRIALE DI RIVAROLO-PONT CANAVESE

I due sistemi locali aggregati di Rivarolo e Pont Canavese (SLL 1981) compongono un bacino di 30 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 62.833 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,2 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 53,2. Gli addetti totali sono 16.968 di cui 9.028 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 75,8% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,8. Circa il 73,4% dei 6.843 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

Ai due sistemi locali del lavoro di Rivarolo e Pont Canavese (SLL 1981) si aggiunge quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 8 di Rivarolo per un totale di 2 Comuni ed una popolazione aggiuntiva di 850 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,3 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 55,3. Gli addetti totali sono 22.7675 di cui 12.580 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 78,7% degli addetti nell’industria manifatturiera mentre l’indice di specializzazione è pari a 1,9. Circa il 78,2% dei 9.906 addetti del metalmeccanico lavora in piccole e medie imprese.

6 DISTRETTO INDUSTRIALE DI BIELLA

Il sistema locale di Biella (SLL 1981) comprende un bacino di 33 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 110.535 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,6 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 44. Gli addetti totali sono 40.372 di cui 17.747 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 66% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 3,5. Il 91,2% dei 10.677 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

7 DISTRETTO INDUSTRIALE DI COSSATO

Il sistema locale di Cossato (SLL 1981) comprende un bacino di 26 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 43.160 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,9 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 65,1. Gli addetti totali sono 17.689 di cui 11.508 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa l’82,7% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 4,4. Il 77,1% dei 9.513 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

8 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CREVACUORE

Il sistema locale di Crevacuore (SLL 1981) comprende un bacino di 7 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 6.720 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,5 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 63. Gli addetti totali sono 2.037 di cui 1.284 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 61,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 3,2. Il 100% dei 789 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

9 DISTRETTO INDUSTRIALE DI GATTINARA-BORGOSESIA

I due sistemi locali aggregati di Gattinara e Borgosesia (SLL 1981) compongono un bacino di 18 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 58.376 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,6 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 58,5. Gli addetti totali sono 20.274 di cui 11.858 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 47,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 2,5. Circa il 52,7% dei 5.621 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

10 DISTRETTO INDUSTRIALE DI LIVORNO FERRARIS-SANTHIA’

I due sistemi locali aggregati di Livorno Ferraris e Santhià (SLL 1981) compongono un bacino di 19 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 42.474 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,1 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 47,4. Gli addetti totali sono 10.242 di cui 4.854 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 67,1% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,6. Circa l’81,6% dei 3.255 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

11 DISTRETTO INDUSTRIALE DI TOLLEGNO

Il sistema locale di Tollegno (SLL 1981) comprende un bacino di 11 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 13.268 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,3 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 59,9. Gli addetti totali sono 2.803 di cui 1.679 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa l’85,8% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 4,5. Circa il 68,2% dei 1.441 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

12 DISTRETTO INDUSTRIALE DI TRIVERO

Il sistema locale di Trivero (SLL 1981) comprende un bacino di 4 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 12.113 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,7 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 75,5. Gli addetti totali sono 4.211 di cui 3.178 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 93% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 4,9. Circa il 67,7% dei 2.955 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

14 DISTRETTO INDUSTRIALE DI OLEGGIO

Il sistema locale di Oleggio (SLL 1981) comprende un bacino di 7 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 26.881 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,7 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 62,2. Gli addetti totali sono7.951 di cui 4.948 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 38,2% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 2. Circa il 82,9% dei 1.888 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

15 DISTRETTO INDUSTRIALE DI OMEGNA-VARALLO SESIA-STRESA

I sistemi locali aggregati di Omegna, Varallo Sesia e Stresa (SLL 1981) compongono un bacino di 41 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 59.328 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 2,0 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 46,0. Gli addetti totali sono 17.978 di cui 8.269 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 69,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,6. Circa l’88,4% dei 5.737 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

16 DISTRETTO INDUSTRIALE DI SAN MAURIZIO D’OPAGLIO-ARMENO

I sistemi locali aggregati di San Maurizio d’Opaglio e Armeno (SLL 1981) compongono un bacino di 10 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 12.680 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 3,1 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 76,5. Gli addetti totali sono 5.624 di cui 4.305 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 93,2% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 2,2. Circa l’88,5% dei 4.011 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

17 DISTRETTO INDUSTRIALE DI VARALLO POMBIA

Il sistema locale di Varallo Pombia (SLL 1981) comprende un bacino di 6 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 20.293 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,6 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 48,9. Gli addetti totali sono 5.388 di cui 2.630 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 62,1% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,5. Circa il 79,9% dei 1.634 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie. Altro settore di specializzazione (che supera la soglia del 20% come peso occupazionale sull’industria manifatturiera) è il tex-abbigliamento che occupa il 20,5% degli addetti nell’industria manifatturiera e presenta un indice di specializzazione pari a 1,2. Il 100% dei 615 addetti del settore tex-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

18 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CORTEMILIA

Il sistema locale di Cortemilia (SLL 1981) comprende un bacino di 9 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 5.083 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,6 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 46,3. Gli addetti totali sono 1.223 di cui 566 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 34,8% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,8. Il 100% dei 197 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie. Altro settore di specializzazione (che supera la soglia del 20% come peso occupazionale sull’industria manifatturiera) è l’alimentare che occupa il 21,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e presenta un indice di specializzazione pari a 2,3. Il 100% dei 121 addetti del settore alimentare lavora in imprese piccole e medie.

20 DISTRETTO INDUSTRIALE DI REVELLO

Il sistema locale di Revello (SLL 1981) comprende un bacino di 3 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 6.680 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,2 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 48,7. Gli addetti totali sono 1.416 di cui 689 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 52,2% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 2,8. Il 100% dei 360 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie.

21 DISTRETTO INDUSTRIALE DI SANFRONT

Il sistema locale di Sanfront (SLL 1981) comprende un bacino di 3 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 4.028 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,5 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 56,4. Gli addetti totali sono 848 di cui 478 nell’industria manifatturiera. Il tessile-abbigliamento occupa il 28,5% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,5. Il 100% dei 136 addetti del tessile-abbigliamento lavora in imprese piccole e medie. Altro settore di specializzazione (che supera la soglia del 20% come peso occupazionale sull’industria manifatturiera) è il legno che occupa il 22,2% degli addetti nell’industria manifatturiera e presenta un indice di specializzazione pari a 2,8. Il 100% dei 106 addetti del settore legno lavora in imprese piccole e medie.

22 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CANELLI-SANTO STEFANO BELBO

I sistemi locali aggregati di Canelli e Santo Stefano Belbo (SLL 1981) compongono un bacino di 11 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 20.393 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,5 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 44,9. Gli addetti totali sono 5.584 di cui 2.510 nell’industria manifatturiera. Il settore degli alimentari e bevande occupa il 37,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 4,1. Il 100% dei 938 addetti del settore alimentare lavora in imprese piccole e medie.

Ai due sistemi locali aggregati di Canelli e Santo Stefano Belbo (SLL 1981) si aggiunge inoltre quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 41 di Canelli per un totale di 2 Comuni ed una popolazione aggiuntiva di 2.252 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,4 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 44,6. Gli addetti totali sono 5.780 di cui 2.577 nell’industria manifatturiera. Il settore alimentare occupa il 38,2% degli addetti nell’industria manifatturiera con un indice di specializzazione pari a 4,2. Il 100% dei 984 addetti del settore alimentare lavora in piccole e medie imprese.

23 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CASALE MONFERRATO-TICINETO-QUATTORDIO

I sistemi locali aggregati di Casale Monferrato, Ticineto e Quattordio (SLL 1981) compongono un bacino di 42 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 84.023 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,2 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 51,0. Gli addetti totali sono 25.589 di cui 13.046 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 62,1% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,5. Circa il 54% degli 8.101 addetti del settore metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

Ai tre sistemi locali aggregati di Casale Monferraro, Ticineto e Quattordio (SLL 1981) si aggiunge inoltre quota parte del sistema locale del lavoro 1991 n. 45 di Casale per un totale di 8 Comuni ed una popolazione aggiuntiva di 7.681 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera del SLL 1991 nel suo complesso è di 1,1 mentre l’indice di industrializzazione manifatturiera è di 45,9. Gli addetti totali sono 21.477 di cui 9.866 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 58,7% degli addetti nell’industria manifatturiera mentre l’indice di specializzazione è pari a 1,4. Circa il 59,5% dei 5.787 addetti del metalmeccanico lavora in piccole e medie imprese.

24 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CERRINA MONFERRATO

Il sistema locale di Cerrina Monferrato (SLL 1981) comprende un bacino di 8 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 5.612 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,3 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 59,7. Gli addetti totali sono 1.228 di cui 733 nell’industria manifatturiera. Il metalmeccanico occupa il 49,1% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1,2. Il 100% dei 360 addetti del metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie. Altro settore di specializzazione (che supera la soglia del 20% come peso occupazionale sull’industria manifatturiera) è il legno che occupa il 25,9% degli addetti nell’industria manifatturiera e presenta un indice di specializzazione pari a 3,2. Il 100% dei 190 addetti del settore legno lavora in imprese piccole e medie.

25 DISTRETTO INDUSTRIALE DI VALENZA PO

Il sistema locale di Valenza Po (SLL 1981) comprende un bacino di 10 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 33.025 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 4,3 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 62,2. Gli addetti totali sono 12.006 di cui 7.472 nell’industria manifatturiera. Il settore “orafo e diversi” occupa il 86,5% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 41,5. Il 100% dei 6.460 addetti del settore “orafo e diversi” lavora in imprese piccole e medie.

26 DISTRETTO INDUSTRIALE DI BORGOMANERO

Quota parte del sistema locale 1991 n. 18 di Borgomanero comprendente un bacino di 29 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 83.525 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,8 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 48,8. Gli addetti totali sono 27.940 di cui 13.633 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 54,1% degli addetti nell’industria manifatturiera e il relativo indice di specializzazione è di 1,3. Circa il 91,8% dei 7.380 addetti del settore metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

27 DISTRETTO INDUSTRIALE DI DOGLIANI

Quota parte del sistema locale 1991 n. 34 di Dogliani comprendente un bacino di 8 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 9.061 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 2.0 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 48.0. Gli addetti totali sono 2.530 di cui 1.214 nell’industria manifatturiera. Il settore trainante è la carta/stampa che occupa il 23,1 degli addetti nell’industria manifatturiera con un indice di specializzazione di 4.3; in questo settore si registra che il 100% dei 280 addetti lavora in imprese piccole e medie. Altro settore di specializzazione (che supera la soglia del 20% come peso occupazionale sull’industria manifatturiera) è il legno che presenta un indice di specializzazione di 2.8 ed occupa il 22,6% degli addetti nell’industria manifatturiera. Il 100% dei 274 addetti del settore legno lavora in imprese piccole e medie.

28 DISTRETTO INDUSTRIALE DI CARMAGNOLA

Il nuovo sistema locale di Carmagnola (SLL 1991 n 3 di Carmagnola) comprende un bacino di 10 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 87.207 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,1 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 48,8. Gli addetti totali sono 25.672 di cui 12.537 nell’industria manifatturiera. Il settore metalmeccanico occupa il 54,6% degli addetti nell’industria manifatturiera e l’indice di specializzazione è di 1.3. Circa il 57,8% dei 6.851 addetti del settore metalmeccanico lavora in imprese piccole e medie.

29 DISTRETTO INDUSTRIALE DI VERZUOLO

Il nuovo sistema locale di Verzuolo (SLL 1991 n 39 di Verzuolo) comprende un bacino di 14 Comuni che raggiungono, al 1996, una popolazione complessiva di 18.335 unità. La densità imprenditoriale manifatturiera è di 1,3 unità locali ogni 100 abitanti (1,1 è la densità imprenditoriale manifatturiera regionale e 1,0 quella nazionale), mentre l’indice di industrializzazione è 54,4. Gli addetti totali sono 4.776 di cui 2.600 nell’industria manifatturiera. Il settore legno occupa il 20,4% degli addetti nell’industria manifatturiera e il relativo indice di specializzazione è di 2.6. Il 100% dei 531 addetti del settore legno lavora in imprese piccole e medie.